Mons. Costantino Di Bruno – Commento al Vangelo del 2 Marzo 2021

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Essi dicono e non fanno

MARTEDรŒ 2 MARZO (Mt 23,1-12)

Gesรน รจ perfettissimo nella Parola e nellโ€™obbedienza ad essa. Dice e fa solo ciรฒ che il Padre gli comanda, quando e come glielo comanda. Lo possiamo imitare: โ€œVenite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darรฒ ristoro. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per la vostra vita. Il mio giogo infatti รจ dolce e il mio peso leggeroโ€ (Mt 11,28-30). โ€œQuando ebbe lavato loro i piedi, riprese le sue vesti, sedette di nuovo e disse loro: ยซCapite quello che ho fatto per voi? Voi mi chiamate il Maestro e il Signore, e dite bene, perchรฉ lo sono. Se dunque io, il Signore e il Maestro, ho lavato i piedi a voi, anche voi dovete lavare i piedi gli uni agli altri. Vi ho dato un esempio, infatti, perchรฉ anche voi facciate come io ho fatto a voi. In veritร , in veritร  io vi dico: un servo non รจ piรน grande del suo padrone, nรฉ un inviato รจ piรน grande di chi lo ha mandato. Sapendo queste cose, siete beati se le mettete in praticaโ€ (Gv 13,12-17). San Paolo invita i Filippesi ad avere gli stessi sentimenti che furono in Cristo Gesรน: โ€œEgli, pur essendo nella condizione di Dio, non ritenne un privilegio lโ€™essere come Dio, ma svuotรฒ se stesso assumendo una condizione di servo, diventando simile agli uomini. Dallโ€™aspetto riconosciuto come uomo, umiliรฒ se stesso facendosi obbediente fino alla morte e a una morte di croce. Per questo Dio lo esaltรฒ e gli donรฒ il nome che รจ al di sopra di ogni nome, perchรฉ nel nome di Gesรน ogni ginocchio si pieghi nei cieli, sulla terra e sotto terra, e ogni lingua proclami: ยซGesรน Cristo รจ Signore!ยป, a gloria di Dio Padreโ€ (Fil 5,6-11). Gesรน รจ modello perenne e insuperabile. Nessuno potrร  mai eguagliare la sua obbedienza.

Anche la Lettera agli Ebrei invita a tenere fissi gli occhi su Gesรน Crocifisso: โ€œAnche noi dunque, circondati da tale moltitudine di testimoni, avendo deposto tutto ciรฒ che รจ di peso e il peccato che ci assedia, corriamo con perseveranza nella corsa che ci sta davanti, tenendo fisso lo sguardo su Gesรน, colui che dร  origine alla fede e la porta a compimento. Egli, di fronte alla gioia che gli era posta dinanzi, si sottopose alla croce, disprezzando il disonore, e siede alla destra del trono di Dio. Pensate attentamente a colui che ha sopportato contro di sรฉ una cosรฌ grande ostilitร  dei peccatori, perchรฉ non vi stanchiate perdendovi dโ€™animo. Non avete ancora resistito fino al sangue nella lotta contro il peccatoโ€ (Eb 12,1-4). Paolo non guarda verso Cristo, nel suo corpo porta le stigmate di Cristo. Per questo puรฒ dire: โ€œFratelli, fatevi insieme miei imitatori e guardate quelli che si comportano secondo lโ€™esempio che avete in noi. Perchรฉ molti โ€“ ve lโ€™ho giร  detto piรน volte e ora, con le lacrime agli occhi, ve lo ripeto โ€“ si comportano da nemici della croce di Cristoโ€ (Fil 3,17-28). Gesรน mette in guardia dallโ€™imitare scribi e farisei. Essi non fanno ciรฒ che dicono. Imitarli รจ percorrere vie di grande male, infinito male.

In quel tempo, Gesรน si rivolse alla folla e ai suoi discepoli dicendo: ยซSulla cattedra di Mosรจ si sono seduti gli scribi e i farisei. Praticate e osservate tutto ciรฒ che vi dicono, ma non agite secondo le loro opere, perchรฉ essi dicono e non fanno. Legano infatti fardelli pesanti e difficili da portare e li pongono sulle spalle della gente, ma essi non vogliono muoverli neppure con un dito. Tutte le loro opere le fanno per essere ammirati dalla gente: allargano i loro filattรจri e allungano le frange; si compiacciono dei posti dโ€™onore nei banchetti, dei primi seggi nelle sinagoghe, dei saluti nelle piazze, come anche di essere chiamati โ€œrabbรฌโ€ dalla gente. Ma voi non fatevi chiamare โ€œrabbรฌโ€, perchรฉ uno solo รจ il vostro Maestro e voi siete tutti fratelli. E non chiamate โ€œpadreโ€ nessuno di voi sulla terra, perchรฉ uno solo รจ il Padre vostro, quello celeste. E non fatevi chiamare โ€œguideโ€, perchรฉ uno solo รจ la vostra Guida, il Cristo. Chi tra voi รจ piรน grande, sarร  vostro servo; chi invece si esalterร , sarร  umiliato e chi si umilierร  sarร  esaltatoยป.

Ogni discepolo di Gesรน รจ obbligato ad essere imitabile in ogni cosa. Se non รจ imitabile non รจ vero discepolo. Piรน cresce la sua imitabilitร  e piรน si rende manifesta la veritร  del suo essere cristiano. Pensare di portare qualcuno alla vera fede nel Vangelo con il cattivo esempio รจ grande stoltezza. Il Vangelo si annunzia e si mostra vissuto sempre.

Madre della Redenzione, Angeli, Santi, fateci veri imitatori di Gesรน Signore.

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Fonte@MonsDiBruno

Nota: Questo commento al Vangelo รจ gratuito pertanto l’autore non autorizza un fine diverso dalla gratuitร .

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