Mons. Costantino Di Bruno – Commento al Vangelo del 19 Maggio 2020

- Pubblicitร  -

Il commento alle letture del 19 Maggio 2020 a cura diย  Mons. Costantino Di Bruno, Sacerdote Diocesano dellโ€™Arcidiocesi di Catanzaroโ€“Squillace (CZ).

รˆ bene per voi che io me ne vada

MARTEDรŒ 19 MAGGIO (Gv 16,5-11)

Il mistero dellโ€™umana redenzione si compie con il sacrificio di Cristo nel suo corpo sulla croce: โ€œPer questo, entrando nel mondo, Cristo dice: Tu non hai voluto nรฉ sacrificio nรฉ offerta, un corpo invece mi hai preparato. Non hai gradito nรฉ olocausti nรฉ sacrifici per il peccato. Allora ho detto: ยซEcco, io vengo โ€“ poichรฉ di me sta scritto nel rotolo del libro โ€“ per fare, o Dio, la tua volontร ยป. Dopo aver detto: Tu non hai voluto e non hai gradito nรฉ sacrifici nรฉ offerte, nรฉ olocausti nรฉ sacrifici per il peccato, cose che vengono offerte secondo la Legge, soggiunge: Ecco, io vengo a fare la tua volontร . Cosรฌ egli abolisce il primo sacrificio per costituire quello nuovo. Mediante quella volontร  siamo stati santificati per mezzo dellโ€™offerta del corpo di Gesรน Cristo, una volta per sempre. Ogni sacerdote si presenta giorno per giorno a celebrare il culto e a offrire molte volte gli stessi sacrifici, che non possono mai eliminare i peccati. Cristo, invece, avendo offerto un solo sacrificio per i peccati, si รจ assiso per sempre alla destra di Dio, aspettando ormai che i suoi nemici vengano posti a sgabello dei suoi piedi. Infatti, con unโ€™unica offerta egli ha reso perfetti per sempre quelli che vengono santificati. A noi lo testimonia anche lo Spirito Santo. Infatti, dopo aver detto: Questa รจ lโ€™alleanza che io stipulerรฒ con loro dopo quei giorni, dice il Signore: io porrรฒ le mie leggi nei loro cuori e le imprimerรฒ nella loro mente, dice: e non mi ricorderรฒ piรน dei loro peccati e delle loro iniquitร . Ora, dove cโ€™รจ il perdono di queste cose, non cโ€™รจ piรน offerta per il peccatoโ€ (Eb 10,5-18). Se Gesรน non se va, passando per la via della croce, nessuna redenzione si compie e lโ€™uomo rimane nel suo peccato. Mai sarร  trasformato in nuova creatura.

San Paolo ha una immagine molto viva. Dice che Gesรน nel suo corpo sulla croce ha cancellato, bruciato il documento del nostro debito, le cui condizioni erano per noi sfavorevoli: โ€œรˆ in lui che abita corporalmente tutta la pienezza della divinitร , e voi partecipate della pienezza di lui, che รจ il capo di ogni Principato e di ogni Potenza. In lui voi siete stati anche circoncisi non mediante una circoncisione fatta da mano dโ€™uomo con la spogliazione del corpo di carne, ma con la circoncisione di Cristo: con lui sepolti nel battesimo, con lui siete anche risorti mediante la fede nella potenza di Dio, che lo ha risuscitato dai morti. Con lui Dio ha dato vita anche a voi, che eravate morti a causa delle colpe e della non circoncisione della vostra carne, perdonandoci tutte le colpe e annullando il documento scritto contro di noi che, con le prescrizioni, ci era contrario: lo ha tolto di mezzo inchiodandolo alla croce. Avendo privato della loro forza i Principati e le Potenze, ne ha fatto pubblico spettacolo, trionfando su di loro in Cristoโ€ (Col 2,9-16). Ecco perchรฉ รจ bene che Gesรน se ne vada. La sua morte offerta al Padre ha come frutto la redenzione e la salvezza di ogni uomo. Grande รจ il mistero.

In quel tempo, disse Gesรน ai suoi discepoli: ยซOra vado da colui che mi ha mandato e nessuno di voi mi domanda: โ€œDove vai?โ€. Anzi, perchรฉ vi ho detto questo, la tristezza ha riempito il vostro cuore. Ma io vi dico la veritร : รจ bene per voi che io me ne vada, perchรฉ, se non me ne vado, non verrร  a voi il Parร clito; se invece me ne vado, lo manderรฒ a voi. E quando sarร  venuto, dimostrerร  la colpa del mondo riguardo al peccato, alla giustizia e al giudizio. Riguardo al peccato, perchรฉ non credono in me; riguardo alla giustizia, perchรฉ vado al Padre e non mi vedrete piรน; riguardo al giudizio, perchรฉ il principe di questo mondo รจ giร  condannatoยป.

- Pubblicitร  -

Gesรน non รจ dal suo cuore, mai dal cuore degli uomini. Il cuore umano vede un profitto immediato, futile, vano, spesso anche peccaminoso. Gesรน รจ sempre dal cuore del Padre, che, nella sapienza eterna dello Spirito Santo, vede il bene eterno per lโ€™uomo e secondo questo bene sempre opera. Dio non agisce per beni effimeri, ma per beni eterni. Il bene eterno รจ la vita eterna dellโ€™uomo. Anche gli Apostoli del Signore sono mandati nel mondo non per realizzare beni effimeri, ma per produrre il bene eterno della redenzione e della salvezza che si compie annunziando il Vangelo, invitando ogni uomo alla conversione, battezzando quanti crederanno nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, formando il corpo di Cristo invisibile e visibile. Corpo di Cristo invisibile e corpo di Cristo visibile devono essere un solo corpo. Mai si devono pensare separabili. Gli Apostoli sono mandati nel mondo per formare il corpo visibile di Gesรน.

Madre di Dio, Angeli, Santi, fate che mai si separi il corpo invisibile dal corpo visibile.

Fonte@MonsDiBruno

Altri Articoli
Related

Giovani di Parola – Commento al Vangelo del 23 Dicembre 2025

Zaccaria era un miscredente: era impossibile per Dio dargli...

p. Enzo Fortunato – Commento al Vangelo del 23 Dicembre 2025

Il commento al Vangelo del giorno a cura di...

Don Francesco Cristofaro – Commento al Vangelo del 23 dicembre 2025

Vangelo del giorno e breve commento a cura di...

fra Stefano M. Bordignon – Commento al Vangelo del 23 dicembre 2025

Ogni genitore porta nel cuore tante aspettative per i...