Erano tuoi e li hai dati a me
MARTEDร 18 MAGGIO (Gv 17,1-11)
Tutto รจ del Padre. Tutto dal Padre รจ stato dato a Cristo Signore. Questa veritร Gesรน giร lโha rivelata quando ha parlato del buon Pastore: โIo sono il buon pastore, conosco le mie pecore e le mie pecore conoscono me, cosรฌ come il Padre conosce me e io conosco il Padre, e do la mia vita per le pecore. E ho altre pecore che non provengono da questo recinto: anche quelle io devo guidare. Ascolteranno la mia voce e diventeranno un solo gregge, un solo pastore. Per questo il Padre mi ama: perchรฉ io do la mia vita, per poi riprenderla di nuovo. Nessuno me la toglie: io la do da me stesso. Ho il potere di darla e il potere di riprenderla di nuovo. Questo รจ il comando che ho ricevuto dal Padre mioยป. Ricorreva allora a Gerusalemme la festa della Dedicazione. Era inverno. Gesรน camminava nel tempio, nel portico di Salomone. Allora i Giudei gli si fecero attorno e gli dicevano: ยซFino a quando ci terrai nellโincertezza? Se tu sei il Cristo, dillo a noi apertamenteยป. Gesรน rispose loro: ยซVe lโho detto, e non credete; le opere che io compio nel nome del Padre mio, queste danno testimonianza di me. Ma voi non credete perchรฉ non fate parte delle mie pecore. Le mie pecore ascoltano la mia voce e io le conosco ed esse mi seguono. Io do loro la vita eterna e non andranno perdute in eterno e nessuno le strapperร dalla mia mano. Il Padre mio, che me le ha date, รจ piรน grande di tutti e nessuno puรฒ strapparle dalla mano del Padre. Io e il Padre siamo una cosa solaยปโ (Gv 10,14-18.22-30). Questa veritร oggi sembra essere scomparsa dalla mente e dal cuore di molti discepoli di Gesรน. Nella nostra fede tutto รจ dono. Il Padre dona a noi Cristo e dona noi a Cristo, perchรฉ sia Cristo a condurci, come buon Pastore, alle sorgenti delle acque della vita. Cristo Gesรน dona gli Apostoli a noi e noi agli Apostoli perchรฉ siano gli Apostoli, nel suo nome e con la sua autoritร , la sua grazia e veritร , il suo Santo Spirito, a condurci alle sorgenti delle acque della vita. Se i Pastori non si lasciano donare dal Padre a Cristo e da Cristo a noi, non cโรจ conduzione verso la vita eterna. Ma anche se noi non ci lasciamo dare da Cristo ai Pastori, neanche in questo caso cโรจ conduzione alle sorgenti delle acque della vita eterna. Se viene oscurata la veritร del dono, la nostra fede รจ morta.
In quel tempo, Gesรน, alzร ti gli occhi al cielo, disse: ยซPadre, รจ venuta lโora: glorifica il Figlio tuo perchรฉ il Figlio glorifichi te. Tu gli hai dato potere su ogni essere umano, perchรฉ egli dia la vita eterna a tutti coloro che gli hai dato. Questa รจ la vita eterna: che conoscano te, lโunico vero Dio, e colui che hai mandato, Gesรน Cristo. Io ti ho glorificato sulla terra, compiendo lโopera che mi hai dato da fare. E ora, Padre, glorificami davanti a te con quella gloria che io avevo presso di te prima che il mondo fosse. Ho manifestato il tuo nome agli uomini che mi hai dato dal mondo. Erano tuoi e li hai dati a me, ed essi hanno osservato la tua parola. Ora essi sanno che tutte le cose che mi hai dato vengono da te, perchรฉ le parole che hai dato a me io le ho date a loro. Essi le hanno accolte e sanno veramente che sono uscito da te e hanno creduto che tu mi hai mandato. Io prego per loro; non prego per il mondo, ma per coloro che tu mi hai dato, perchรฉ sono tuoi. Tutte le cose mie sono tue, e le tue sono mie, e io sono glorificato in loro. Io non sono piรน nel mondo; essi invece sono nel mondo, e io vengo a teยป.
Le modalitร del lasciarsi donare le stabilisce il Padre, per Cristo, nello Spirito Santo. Non tutti sono dati allo stesso modo. Ecco cosa insegna lโApostolo Paolo: โOra voi siete corpo di Cristo e, ognuno secondo la propria parte, sue membra. Alcuni perciรฒ Dio li ha posti nella Chiesa in primo luogo come apostoli, in secondo luogo come profeti, in terzo luogo come maestri; poi ci sono i miracoli, quindi il dono delle guarigioni, di assistere, di governare, di parlare varie lingue. Sono forse tutti apostoli? Tutti profeti? Tutti maestri? Tutti fanno miracoli? Tutti possiedono il dono delle guarigioni? Tutti parlano lingue? Tutti le interpretano?โ (1Cor 12,27-30). Ognuno non puรฒ darsi ai fratelli se non nella misura del suo essere dono fatto dal Padre, in Cristo, per lo Spirito Santo. Oggi molti discepoli di Gesรน vivono in una sofferenza frutto del loro peccato. Non sono stati dati dal Padre e vogliono darsi dalla loro volontร , dai loro capricci, dai loro desideri e anche superbia. Darsi dal proprio peccato รจ un dono avvelenato.
Madre della Redenzione, Angeli, Santi, fate che il cristiano si doni dal dono ricevuto.
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Nota: Questo commento al Vangelo รจ gratuito pertanto l’autore non autorizza un fine diverso dalla gratuitร .



