In seguito egli se ne andava per cittร e villaggi, predicando e annunciando la buona notizia del regno di Dio.
Sempre il Vangelo ci ricorda metodo e missione di Gesรน. Egli va per cittร e villaggi, predicando e annunciando la buona notizia del regno di Dio. Gesรน predica e annunzia il Vangelo di Dio. Dona ai cuori la vera conoscenza del Padre suo. La vera conoscenza dellโuomo. La vera conoscenza della misericordia del Padre, invitando ogni uomo alla conversione e alla fede nella Parola da Lui annunziata, predicata, insegnata. Gesรน รจ il Maestro, il Profeta, lโInviato del Signore che cerca lโuomo lร dove lโuomo vive. Non รจ invece un maestro che si lascia cercare dallโuomo e che viene dove il maestro vive. ร il maestro che ha bisogno dellโuomo e non lโuomo del maestro. ร il Maestro che deve recarsi dallโuomo per ammaestrarlo. Non รจ lโuomo che deve recarsi dal maestro per essere ammaestrato. Gesรน conosce un solo verbo: andare. Cโรจ anche lโinvito a venire da Lui, ma perchรฉ Lui รจ giร andato da loro. Gesรน non svolge la sua missione da solo: con Lui ci sono i Dodici. I Dodici sono i suoi Apostoli.ย Sono con Lui perchรฉ tutto devono imparare da Lui. Gesรน รจ il Maestro che non dice la dottrina. Lui la dottrina la vive e vivendola gli altri vedono come si vive e apprendono a vivere anche loro allo stesso modo. Gesรน non dice solamente. Fa e dice. Mentre dice, fa; mentre fa, dice. Il suo insegnamento รจ perfetto, perchรฉ fatto di parola e di opere. Mai la Parola deve essere senza le opere. Mai le opere senza la Parola. Parola ed opera devono essere lโuna lโalbero e lโaltra il frutto. Come albero e frutto sono una cosa sola, cosรฌ anche Parola e opera sono una cosa sola.
Con Gesรน e con i Dodici vi erano anche alcune donne. Queste donne avevano ricevuto la guarigione da Gesรน. Chi era stata sanata nello spirito e chi nel corpo. La prima di queste donne menzionata รจ Maria, chiamata Maddalena, dalla quale erano usciti sette demรฒni. Sette demรฒni significa che la sua possessione diabolica era veramente potente. Questa donna era stata incatenata da satana e da lui governata. Estremamente penosa era la condizione di questa donna prima che Gesรน la liberasse. ย Le altre sono: Giovanna, moglie di Cuza, amministratore di Erode. ร una donna benestante. Susanna non sappiamo chi essa sia, perchรฉ mancano riferimenti nel resto del Vangelo. Molte altre, di cui si tace il nome. Tutte queste donne, poichรฉ tutte benestanti, mettevano i loro beni a servizio della missione di Gesรน. Queste donne servono Gesรน con i loro beni. Gesรน svolge la missione che il Padre gli ha affidato. Il Padre assiste e serve Gesรน suscitando in queste donne lโamore e il vivo desiderio di servire Gesรน con i loro beni. Non รจ Cristo Gesรน che chiede. ร lo Spirito Santo che ispira. Sempre quando si svolge secondo veritร la missione che ci รจ stata affidata, lo Spirito Santo suscita persone che ci servono con i loro beni materiali. Ci servono giorno per giorno per quel che รจ necessario, giusto, santo. Queste donne dovranno essere un esempio per i Dodici. Come Gesรน รจ stato assistito dal Padre mediante queste donne, cosรฌ anche i Dodici saranno assistiti dal Padre mediante altre persone che li serviranno con i loro beni. Questa รจ veritร eterna. ร il Padre che si prende cura di coloro che hanno a cuore la sua missione di salvezza.
LEGGIAMO IL TESTO DI Lc 8,1-3
In seguito egli se ne andava per cittร e villaggi, predicando e annunciando la buona notizia del regno di Dio. Cโerano con lui i Dodici e alcune donne che erano state guarite da spiriti cattivi e da infermitร : Maria, chiamata Maddalena, dalla quale erano usciti sette demรฒni; Giovanna, moglie di Cuza, amministratore di Erode; Susanna e molte altre, che li servivano con i loro beni.
Gesรน รจ stato affidato dal Padre alla caritร , alla misericordia, alla bontร di alcune donne. Queste seguivano Gesรน e lo sostenevano con i loro beni. Cosรฌ Gesรน dona a tutti i suoi discepoli lโesempio di come si deve svolgere la missione. I suoi discepoli dovranno pensare al dono della grazia e della veritร . Dovranno occuparsi della seminagione nei cuori della Parola del Signore. Il sostentamento di quanto รจ necessario per il loro corpo รจ affidato dal Padre suo a persone misericordiose e pietose che sempre si prenderanno cura di loro. Il missionario di Gesรน รจ il piรน povero tra i poveri e il piรน bisogno tra i bisognosi. Egli non ha nulla in questo mondo. Non deve possedere nulla. Egli รจ un eterno viandante e come viandante ha solo i piedi per camminare, la bocca per dire le cose di Dio, le mani per benedire. Niente รจ suo. Niente puรฒ dire suo. Il Padre si prenderร sempre cura di lui a condizione che lui si prenda cura del suo regno e lo coltivi con immensa libertร , amore, giustizia, veritร , santitร .
Dalla vita di Gesรน dobbiamo anche noi imparare a ridare alla nostra missione quel taglio teologale necessario per la salvezza dellโuomo. Una volta che lโuomo รจ entrato nella Parola di Gesรน, tutto il resto lo compirร la Parola di Gesรน, non il missionario, perchรฉ come Gesรน, entrando quotidianamente nella Parola del Padre, aveva una Parola creatrice lui stesso, cosรฌ il discepolo di Gesรน, entrando nella Parola, attraverso la Parola riceve la forza che รจ insita nella Parola e quindi opera attraverso di essa e solo per mezzo di essa. Questa รจ la straordinaria potenza della Parola del Signore. Gesรน รจ lโuomo povero, che non ha possedimenti, nรฉ ricchezze, non ha neanche dove posare il capo; la sua ricchezza รจ la Parola creatrice che il Padre gli ha affidato e attraverso questa Parola risolve ogni problema umano. Anche al discepolo Gesรน non ha lasciato altraย ereditร che la Parola, Parola da accogliere, da vivere integralmente nel suo cuore, Parola da trasformare in Parola creatrice per la salvezza dei suoi fratelli. La potenza di Gesรน รจ la Parola, la potenza di Dio รจ la Parola, la potenza e la forza del cristiano รจ la Parola. Con la Parola crea, risana, risuscita,ย cambia i cuori, trasforma le menti, moltiplica il pane, dona la pace, illumina le menti, rigenera le anime e le santifica. La Parola del discepolo di Gesรน รจ la stessa che quella di Gesรน, come quella di Gesรน era la stessa che quella del Padre. Se in Gesรน la Parola รจ stata sempre Parola viva ed efficace, la stessa Parola dovrร esserlo nel cristiano, se non lo รจ, รจ segno manifesto che il cristiano non vive la Parola, non lโascolta. La Parola ascoltata e trasformata in vita diviene Parola creatrice come quella di Dio e di Gesรน, perchรฉ รจ la stessa unica Parola. Tutto รจ nella Parola e fuori della Parola niente vi รจ che possa giovare al discepolo di Gesรน.
Gesรน รจ uomo povero, assai povero, la sua missione la svolge in totale affidamento alla Provvidenza del Padre, il quale suscita in alcune donne il desiderio e la volontร di assisterlo con i loro beni, seguendolo nelle sue peregrinazioni.ย Vivendo da consegnato nelle mani del Padre, in tutto, Gesรน insegna ai suoi discepoli lโabbandono, la fiducia, la certezza che il Padre dei cieli sa di che cosa abbiamo bisogno nel momento e con tempestivitร ci dona quellโassistenza che รจ per noi anche motivo di radicarci ancora piรน profondamente in lui.
Lโaffidamento alla Provvidenza non รจ solamente per le cose del corpo, esso รจ anche per quelle dello spirito, principalmente per queste; lโintervento del Signore nelle cose visibili deve aprire con maggiore intensitร il cuore alla fiducia in Lui, nel Signore, anche per le cose invisibili, per tutto ciรฒ che รจ necessario perchรฉ la sua missione di salvezza possa essere compiuta con intensitร e densitร di impegno e di libertร interiore. ร certezza: Dio รจ con colui che annunzia il regno; lo รจ in modo pieno, totale, per ogni necessitร e non solo per le necessitร materiali. Tuttavia, poichรฉ le necessitร materiali sono visibili nella loro attuazione, divengono segno perchรฉ cresca in noi la fede nella Provvidenza di Dio che dispone giorni ed ore secondo il suo disegno di salvezza a beneficio del mondo intero. Ma una cosa deve essere sempre e rimanere nel cuore: la fiducia, che รจ poi fede matura, che Dio รจ con chi porta il suo vangelo e Dio quando รจ presente lo รจ con tutta lโabbondanza della sua grazia e della sua misericordia, con lโabbondanza della sua potenza. Anche se poi, concretamente, questa grazia e questa potenza la esercita attraverso uomini e donne particolari. Ma sono state, loro, mosse dallo Spirito di Dio per questโopera di aiuto e di assistenza e da nessun altro. Questa la fede che deve governare il cuore del missionario del Vangelo. La Madre di Gesรน ci ottenga il dono di una fede viva e operosa.
Nota: Questo commento al Vangelo รจ gratuito pertanto l’autore non autorizza un fine diverso dalla gratuitร .



