Mons. Costantino Di Bruno – Commento al Vangelo del 16 Dicembre 2022

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VENERDรŒ 16 DICEMBRE โ€“ TERZA SETTIMANA DI AVVENTO [A]

Io perรฒ ho una testimonianza superiore a quella di Giovanni: le opere che il Padre mi ha dato da compiere, quelle stesse opere che io sto facendo, testimoniano di me che il Padre mi ha mandato.

Giovanni il Battista dona due testimonianze su Gesรน. La prima la dona a sacerdoti e leviti mandati da Gerusalemme: โ€œQuesta รจ la testimonianza di Giovanni, quando i Giudei gli inviarono da Gerusalemme sacerdoti e leviti a interrogarlo: ยซTu, chi sei?ยป. Egli confessรฒ e non negรฒ. Confessรฒ: ยซIo non sono il Cristoยป. Allora gli chiesero: ยซChi sei, dunque? Sei tu Elia?ยป. ยซNon lo sonoยป, disse. ยซSei tu il profeta?ยป. ยซNoยป, rispose. Gli dissero allora: ยซChi sei? Perchรฉ possiamo dare una risposta a coloro che ci hanno mandato. Che cosa dici di te stesso?ยป. Rispose: ยซIo sono voce di uno che grida nel deserto: Rendete diritta la via del Signore, come disse il profeta Isaiaยป. Quelli che erano stati inviati venivano dai farisei. Essi lo interrogarono e gli dissero: ยซPerchรฉ dunque tu battezzi, se non sei il Cristo, nรฉ Elia, nรฉ il profeta?ยป. Giovanni rispose loro: ยซIo battezzo nellโ€™acqua. In mezzo a voi sta uno che voi non conoscete, colui che viene dopo di me: a lui io non sono degno di slegare il laccio del sandaloยป. Questo avvenne in Betร nia, al di lร  del Giordano, dove Giovanni stava battezzando. Il giorno dopo, vedendo Gesรน venire verso di lui, disse: ยซEcco lโ€™agnello di Dio, colui che toglie il peccato del mondo! Egli รจ colui del quale ho detto: โ€œDopo di me viene un uomo che รจ avanti a me, perchรฉ era prima di meโ€. Io non lo conoscevo, ma sono venuto a battezzare nellโ€™acqua, perchรฉ egli fosse manifestato a Israeleยป. Giovanni testimoniรฒ dicendo: ยซHo contemplato lo Spirito discendere come una colomba dal cielo e rimanere su di lui. Io non lo conoscevo, ma proprio colui che mi ha inviato a battezzare nellโ€™acqua mi disse: โ€œColui sul quale vedrai discendere e rimanere lo Spirito, รจ lui che battezza nello Spirito Santoโ€. E io ho visto e ho testimoniato che questi รจ il Figlio di Dioยป. Il giorno dopo Giovanni stava ancora lร  con due dei suoi discepoli e, fissando lo sguardo su Gesรน che passava, disse: ยซEcco lโ€™agnello di Dio!ยป (Gv 1,19-36).

La seconda la dona ai suoi discepoli: โ€œNacque allora una discussione tra i discepoli di Giovanni e un Giudeo riguardo alla purificazione rituale. Andarono da Giovanni e gli dissero: ยซRabbรฌ, colui che era con te dallโ€™altra parte del Giordano e al quale hai dato testimonianza, ecco, sta battezzando e tutti accorrono a luiยป. Giovanni rispose: ยซNessuno puรฒ prendersi qualcosa se non gli รจ stata data dal cielo. Voi stessi mi siete testimoni che io ho detto: โ€œNon sono io il Cristoโ€, ma: โ€œSono stato mandato avanti a luiโ€. Lo sposo รจ colui al quale appartiene la sposa; ma lโ€™amico dello sposo, che รจ presente e lโ€™ascolta, esulta di gioia alla voce dello sposo. Ora questa mia gioia รจ piena. Lui deve crescere; io, invece,

diminuireยป (Gv 3,25-30). Gesรน battezza nello Spirito Santo. Gesรน รจ lโ€™Agnello di Dio che toglie il peccato del mondo. Gesรน รจ lo Sposo della Sposa. La Sposa รจ lโ€™umanitร  da redimere. La Sposa รจ la sua Chiesa da santificare. Redimere e santificare sono missione di Cristo e del suo corpo. Anche il suo corpo deve redimere il mondo e santificare la Chiesa.

LEGGIAMO IL TESTO DI Gv 5,33-36

Ecco ora la testimonianza che lo Spirito Santo dona su Gesรน: โ€œChi viene dallโ€™alto รจ al di sopra di tutti; ma chi viene dalla terra, appartiene alla terra e parla secondo la terra. Chi viene dal cielo รจ al di sopra di tutti. Egli attesta ciรฒ che ha visto e udito, eppure nessuno accetta la sua testimonianza. Chi ne accetta la testimonianza, conferma che Dio รจ veritiero. Colui infatti che Dio ha mandato dice le parole di Dio: senza misura egli dร  lo Spirito. Il Padre ama il Figlio e gli ha dato in mano ogni cosa. Chi crede nel Figlio ha la vita eterna; chi non obbedisce al Figlio non vedrร  la vita, ma lโ€™ira di Dio rimane su di lui (Gv 3,31-36).

La testimonianza che il Padre dona su Gesรน sono le sue opere: โ€œE anche il Padre, che mi ha mandato, ha dato testimonianza di me. Ma voi non avete mai ascoltato la sua voce nรฉ avete mai visto il suo volto, e la sua parola non rimane in voi; infatti non credete a colui che egli ha mandato. Voi scrutate le Scritture, pensando di avere in esse la vita eterna: sono proprio esse che danno testimonianza di me. Ma voi non volete venire a me per avere vita. Io non ricevo gloria dagli uomini. Ma vi conosco: non avete in voi lโ€™amore di Dio. Io sono venuto nel nome del Padre mio e voi non mi accogliete; se un altro venisse nel proprio nome, lo accogliereste. E come potete credere, voi che ricevete gloria gli uni dagli altri, e non cercate la gloria che viene dallโ€™unico Dio? Non crediate che sarรฒ io ad accusarvi davanti al Padre; vi รจ giร  chi vi accusa: Mosรจ, nel quale riponete la vostra speranza. Se infatti credeste a Mosรจ, credereste anche a me; perchรฉ egli ha scritto di me. Ma se non credete ai suoi scritti, come potrete credere alle mie parole?ยป (Gv 3,32-47). Se il Padre testimonia per Cristo Gesรน, vi potrร  mai essere sulla terra un vero adoratore del Padre che possa rinnegare Gesรน? Chi rinnega Gesรน attesta di non essere vero adoratore del Padre. Il vero adoratore del Padre vuole ciรฒ che il Padre vuole. La Madre di Dio ci aiuti ad entrare in questa logica della fede.

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