VENERDร 15 LUGLIO โ QUINDICESIMA SETTIMANA T. O . [C]
Se aveste compreso che cosa significhi: Misericordia io voglio e non sacrifici, non avreste condannato persone senza colpa. Perchรฉ il Figlio dellโuomo รจ signore del sabato.
I farisei accusano i discepoli di Gesรน di violare la Legge del Sabato. Essi non possono per fame entrare di Sabato in un campo di grano, strappare delle spighe, sfregarle con le mani e poi nutrirsi dei chicchi ottenuti. Se i discepoli violano la Legge del Sabato e Gesรน non li corregge, impedendo che questo accada, Lui di certo รจ un cattivo Maestro. I veri Maestri sanno vigilare sui loro discepoli perchรฉ nessuna Legge venga violata.
Gesรน risponde loro che dinanzi alla fame non ci sono Leggi. Lo attesta la fame di Davide e dei suoi guerrieri: โDavide si recรฒ a Nob dal sacerdote Achimรจlec. Achimรจlec, trepidante, andรฒ incontro a Davide e gli disse: ยซPerchรฉ sei solo e non cโรจ nessuno con te?ยป. Rispose Davide al sacerdote Achimรจlec: ยซIl re mi ha ordinato e mi ha detto: โNessuno sappia niente di questa cosa per la quale ti mando e di cui ti ho dato incaricoโ. Ai miei giovani ho dato appuntamento al tal posto. Ora perรฒ se hai sottomano cinque pani, dammeli, o altra cosa che si possa trovareยป. Il sacerdote rispose a Davide: ยซNon ho sottomano pani comuni, ho solo pani sacri per i tuoi giovani, se si sono almeno astenuti dalle donneยป. Rispose Davide al sacerdote: ยซMa certo! Dalle donne ci siamo astenuti dallโaltro ieri.
Quando mi misi in viaggio, il sesso dei giovani era in condizione di santitร , sebbene si trattasse dโun viaggio profano; tanto piรน oggiยป. Il sacerdote gli diede il pane sacro, perchรฉ non cโera lร altro pane che quello dellโofferta, ritirato dalla presenza del Signore, per mettervi pane fresco nel giorno in cui quello veniva tolto. Ma era lร in quel giorno uno dei ministri di Saul, trattenuto presso il Signore, di nome Doeg, Edomita, capo dei pastori di Saul. Davide disse ad Achimรจlec: ยซNon hai per caso sottomano una lancia o una spada? Io non ho preso con me nรฉ la mia spada nรฉ altre mie armi, perchรฉ lโincarico del re era urgenteยป. Il sacerdote rispose: ยซGuarda, cโรจ la spada di Golia il Filisteo, che tu hai ucciso nella valle del Terebinto; รจ lร dietro lโefod, avvolta in un manto. Se te la vuoi prendere, prendila, perchรฉ qui non cโรจ altra spada che questaยป. Rispose Davide: ยซNon ce nโรจ una migliore. Dammelaยป (1Sam 21,2-10).
Dopo aver annunciato questa purissima veritร โ la fame non conosce alcuna Legge perchรฉ Dio non ha dato alcuna Legge โ dice ai farisei che sono essi i trasgressori della Legge. Di quale Legge si tratta? Della Legge della compassione, della misericordia, della pietร verso coloro che sono nella sofferenza o del corpo o dello spirito. Questa Legge della compassione รจ cosรฌ insegnata dal profeta Osea: โVenite, ritorniamo al Signore: egli ci ha straziato ed egli ci guarirร . Egli ci ha percosso ed egli ci fascerร . Dopo due giorni ci ridarร la vita e il terzo ci farร rialzare, e noi vivremo alla sua presenza. Affrettiamoci a conoscere il Signore, la sua venuta รจ sicura come lโaurora. Verrร a noi come la pioggia dโautunno, come la pioggia di primavera che feconda la terraโ. Che dovrรฒ fare per te, รfraim, che dovrรฒ fare per te, Giuda? Il vostro amore รจ come una nube del mattino, come la rugiada che allโalba svanisce. Per questo li ho abbattuti per mezzo dei profeti, li ho uccisi con le parole della mia bocca e il mio giudizio sorge come la luce: poichรฉ voglio lโamore e non il sacrificio, la conoscenza di Dio piรน degli olocausti (Os 6,1-6).
LEGGIAMO IL TESTO DI Mt 12,1-8
Ma cโรจ una terza risposta che Gesรน dona a questi farisei: โIl Figlio dellโuomo รจ signore del sabatoโ. Cosa significa questโaltissima rivelazione? Significa che Lui รจ la Legge del Sabato e la sua perfetta interpretazione. Non solo del Sabato Gesรน รจ la Legge e la sua perfetta interpretazione, ma di tutta la Legge e di tutti i profeti. Questa veritร lโaveva ย giร annunciata nel Discorso della Montagna: โNon crediate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non sono venuto ad abolire, ma a dare pieno compimento. In veritร io vi dico: finchรฉ non siano passati il cielo e la terra, non passerร un solo iota o un solo trattino della Legge, senza che tutto sia avvenuto.
Chi dunque trasgredirร uno solo di questi minimi precetti e insegnerร agli altri a fare altrettanto, sarร considerato minimo nel regno dei cieli. Chi invece li osserverร e li insegnerร , sarร considerato grande nel regno dei cieliโ (Mt 5,17-19). Oggi la conoscenza perfetta di Dio e della sua Legge la dona solo Cristo Gesรน. Lui รจ il Signore della Legge. Questa veritร vale anche per noi, che come moderni farisei, ci siamo posti sulla Legge e sui profeti, sul Vangelo e sullo Spirito Santo, sul Padre e sul Figlio. Oggi รจ Cristo che manca ai cristiani. Manca il Cristo Signore della Legge. Per questo ognuno si sta facendo legge a se stesso.



