Mons. Costantino Di Bruno – Commento al Vangelo del 15 Luglio 2020

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Il commento alle letture del 15 Luglio 2020 a cura diย  Mons. Costantino Di Bruno, Sacerdote Diocesano dellโ€™Arcidiocesi di Catanzaroโ€“Squillace (CZ).

Tutto รจ stato dato a me dal Padre mio

MERCOLEDรŒ 15 LUGLIO (Mt 11,25-27)

Nella Scrittura Antica nessun uomo di Dio ha detto mai simili parole. Del Messia di Dio questa veritร  รจ profetizzata. Cosรฌ in Daniele: โ€œIo continuavo a guardare, quandโ€™ecco furono collocati troni e un vegliardo si assise. La sua veste era candida come la neve e i capelli del suo capo erano candidi come la lana; il suo trono era come vampe di fuoco con le ruote come fuoco ardente. Un fiume di fuoco scorreva e usciva dinanzi a lui, mille migliaia lo servivano e diecimila miriadi lo assistevano. La corte sedette e i libri furono aperti. Guardando ancora nelle visioni notturne, ecco venire con le nubi del cielo uno simile a un figlio dโ€™uomo; giunse fino al vegliardo e fu presentato a lui. Gli furono dati potere, gloria e regno; tutti i popoli, nazioni e lingue lo servivano: il suo potere รจ un potere eterno, che non finirร  mai, e il suo regno non sarร  mai distruttoโ€ (Dn 7,9-10.13-14). Il Figlio dellโ€™uomo รจ Gesรน. A Lui il Padre ha consegnato tutto se stesso e lo Spirito Santo, il cielo e la terra. Lo ha costituito Signore, Redentore, Salvatore, Rivelatore, Vita eterna, Luce, Veritร , Grazia, Giudice dei vivi e dei morti. Niente dal cuore del Padre, per lo Spirito Santo, viene nellโ€™uomo, se non per Lui, con Lui, in Lui.

Cosรฌ รจ cantata nellโ€™Apocalisse lโ€™intronizzazione di Cristo Gesรน a Signore del cielo, della terra, della storia: โ€œE vidi, nella mano destra di Colui che sedeva sul trono, un libro scritto sul lato interno e su quello esterno, sigillato con sette sigilli. Vidi un angelo forte che proclamava a gran voce: ยซChi รจ degno di aprire il libro e scioglierne i sigilli?ยป. Ma nessuno nรฉ in cielo, nรฉ in terra, nรฉ sotto terra, era in grado di aprire il libro e di guardarlo. Io piangevo molto, perchรฉ non fu trovato nessuno degno di aprire il libro e di guardarlo. Uno degli anziani mi disse: ยซNon piangere; ha vinto il leone della tribรน di Giuda, il Germoglio di Davide, e aprirร  il libro e i suoi sette sigilliยป. Poi vidi, in mezzo al trono, circondato dai quattro esseri viventi e dagli anziani, un Agnello, in piedi, come immolato; aveva sette corna e sette occhi, i quali sono i sette spiriti di Dio mandati su tutta la terra. Giunse e prese il libro dalla destra di Colui che sedeva sul trono. E quando lโ€™ebbe preso, i quattro esseri viventi e i ventiquattro anziani si prostrarono davanti allโ€™Agnello, avendo ciascuno una cetra e coppe dโ€™oro colme di profumi, che sono le preghiere dei santi, e cantavano un canto nuovo: ยซTu sei degno di prendere il libro e di aprirne i sigilli, perchรฉ sei stato immolato e hai riscattato per Dio, con il tuo sangue, uomini di ogni tribรน, lingua, popolo e nazione, e hai fatto di loro, per il nostro Dio, un regno e sacerdoti, e regneranno sopra la terraยป. E vidi, e udii voci di molti angeli attorno al trono e agli esseri viventi e agli anziani. Il loro numero era miriadi di miriadi e migliaia di migliaia e dicevano a gran voce: ยซLโ€™Agnello, che รจ stato immolato, รจ degno di ricevere potenza e ricchezza, sapienza e forza, onore, gloria e benedizioneยป. Tutte le creature nel cielo e sulla terra, sotto terra e nel mare, e tutti gli esseri che vi si trovavano, udii che dicevano: ยซA Colui che siede sul trono e allโ€™Agnello lode, onore, gloria e potenza, nei secoli dei secoliยป. E i quattro esseri viventi dicevano: ยซAmenยป. E gli anziani si prostrarono in adorazioneโ€ (Ap 5,1-14). รˆ veritร  eterna. Tutto il Padre ha messo nelle mani del Figlio. Tutto viene per Lui, in Lui, con Lui.

In quel tempo, Gesรน disse: ยซTi rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, perchรฉ hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli. Sรฌ, o Padre, perchรฉ cosรฌ hai deciso nella tua benevolenza. Tutto รจ stato dato a me dal Padre mio; nessuno conosce il Figlio se non il Padre, e nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrร  rivelarloยป.

Chi sono i piccoli ai quali Gesรน rivela il mistero del Padre, nel quale รจ racchiuso ogni altro mistero? Piccolo รจ colui che accoglie Cristo Gesรน come un bambino, si pone ai suoi piedi e si lascia ammaestrare da Lui. Sapienti e dotti invece sono coloro che elevano la loro mente a metro e misura di tutte le cose. Non si sono fatti piccoli. Sono esclusi da ogni vera conoscenza, sapienza, intelligenza. La loro superbia li ha accecati. Sono come Lucifero. Egli vedendosi stupenda luce si fece di Dio. Non ha saputo per superbia che un Dio che รจ fatto o che si fa รจ solo somma stoltezza, insipienza, falsitร . Neanche il vero Dio si รจ fatto. รˆ dallโ€™eternitร  per lโ€™eternitร , senza principio e senza fine.

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Madre di Dio, Angeli, Santi, fateci umili, piccoli, bambini per ascoltare Cristo Gesรน.

Fonte@MonsDiBruno

Nota: Questo commento al Vangelo รจ gratuito pertanto l’autore non autorizza un fine diverso dalla gratuitร .

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