Perchรฉ il mondo sia salvato per mezzo di lui
LUNEDร 14 SETTEMBRE (Gv 3,13-17)
Cogliere la differenza tra la figura e la realtร รจ obbligo richiesto dalla purezza della veritร e della fede. Leggiamo nel Libro dei numeri: โGli Israeliti si mossero dal monte Or per la via del Mar Rosso, per aggirare il territorio di Edom. Ma il popolo non sopportรฒ il viaggio. Il popolo disse contro Dio e contro Mosรจ: ยซPerchรฉ ci avete fatto salire dallโEgitto per farci morire in questo deserto? Perchรฉ qui non cโรจ nรฉ pane nรฉ acqua e siamo nauseati di questo cibo cosรฌ leggeroยป. Allora il Signore mandรฒ fra il popolo serpenti brucianti i quali mordevano la gente, e un gran numero dโIsraeliti morรฌ. Il popolo venne da Mosรจ e disse: ยซAbbiamo peccato, perchรฉ abbiamo parlato contro il Signore e contro di te; supplica il Signore che allontani da noi questi serpentiยป. Mosรจ pregรฒ per il popolo. Il Signore disse a Mosรจ: ยซFatti un serpente e mettilo sopra unโasta; chiunque sarร stato morso e lo guarderร , resterร in vitaยป. Mosรจ allora fece un serpente di bronzo e lo mise sopra lโasta; quando un serpente aveva morso qualcuno, se questi guardava il serpente di bronzo, restava in vitaโ (Num 21,4-9). Veritร essenziali del racconto sono: il popolo non crede nella bontร della via indicata dal Signore. Mormora. La mormorazione รจ frutto di un pensiero malvagio sul Signore. Se il Signore avesse trovato, nella sua sapienza eterna, una via migliore, lโavrebbe indicata. Il popolo ora รจ nella morte. Chi viene morso dai serpente andrร incontro a sicura morte. Non resterร in vita. Il popolo riconosce il suo peccato e lo confessa. Chiede a Mosรจ che interceda presso il Signore perchรฉ perdoni il suo peccato e dallโaccampamento allontani i serpenti. I serpenti rimangono. Viene perรฒ reso innocuo il loro morso. Chiunque guarderร il serpente di bronzo, innalzato al centro dellโaccampamento, per ordine del Signore, avrร salva la vita. Chi invece non lo guarderร , morirร . La non fede nella Parola e nellโordine del Signore ha condotto il popolo alla mormorazione. Ora la fede nella Parola del Signore, che comanda di guardare il serpente, darร la vita.
In quel tempo, Gesรน disse a Nicodรจmo: ยซNessuno รจ mai salito al cielo, se non colui che รจ disceso dal cielo, il Figlio dellโuomo. E come Mosรจ innalzรฒ il serpente nel deserto, cosรฌ bisogna che sia innalzato il Figlio dellโuomo, perchรฉ chiunque crede in lui abbia la vita eterna. Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il Figlio unigenito, perchรฉ chiunque crede in lui non vada perduto, ma abbia la vita eterna. Dio, infatti, non ha mandato il Figlio nel mondo per condannare il mondo, ma perchรฉ il mondo sia salvato per mezzo di luiยป.
Il serpente di bronzo innalzato nellโaccampamento era solo figura di Cristo Signore. ร Lui il vero serpente. Quali sono gli elementi essenziali da mettere bene in luce? Dio ha tanto amato il mondo da innalzare al centro del suo accampamento Cristo Gesรน. Gesรน non รจ serpente di bronzo. In Gesรน, nel vero uomo, Dio si รจ fatto serpente di salvezza, per lโumanitร . Ogni uomo non dovrร essere morso, รจ giร stato morso ed รจ giร nella morte. Prima grande differenza. Per i figli dโIsraele era sufficiente guardarlo, volgere lo sguardo verso di esso. A noi non รจ chiesta questa fede. Noi dobbiamo credere in Lui, credendo nella sua Parola e facendola divenire nostra unica legge di vita e di salvezza. Crede in Cristo chi accoglie la Parola di Cristo. Chi fa della sua Parola la sola norma sulla quale orientare ogni suo momento. Seconda grande differenza. Chi non crede nella Parola, non crede in Cristo, rimane nella morte. Se la fede in Cristo Gesรน รจ la sola via per ottenere la salvezza, perchรฉ molti si rifiutano di credere? Perchรฉ la fede in Cristo obbliga a camminare secondo la Parola di Cristo. Si devono abbandonare le opere secondo la carne per produrre i frutti dello Spirito Santo. Poichรฉ non si vogliono abbandonare le opere della carne, ci si rifiuta di credere in Cristo. Con quali conseguenze? Si rimane nella morte eterna. Oggi รจ proprio questa veritร che รจ stata tolta la fede. Sulla terra possiamo vivere come ad ognuno pare meglio, commettendo ogni iniquitร e nefandezza e lโeternitร sarร per tutti di gloria e di beatitudine eterna. Questa รจ la piรน grande menzogna insegnata da Satana ai discepoli di Gesรน. Non lโha insegnata ai piccoli e ai semplici, mai ai dotti, ai sapienti, ai maestri, ai dottori, ai professori. ร da costoro che questa radice perversa, come cancro, sta conquistando tutte le menti dei credenti. Ormai chi non pecca รจ uno stolto, uno stupido e sciocco.
Madre di Dio, Angeli, Santi, fate che questa menzogna venga presto smentita.
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Nota: Questo commento al Vangelo รจ gratuito pertanto l’autore non autorizza un fine diverso dalla gratuitร .
