Mons. Costantino Di Bruno – Commento al Vangelo del 13 Maggio 2022

2017

VENERDรŒ 13 MAGGIO โ€“ QUARTA SETTIMANA DI PASQUA [C]

Non sia turbato il vostro cuore. Abbiate fede in Dio e abbiate fede anche in me. Nella casa del Padre mio vi sono molte dimore. Se no, vi avrei mai detto: โ€œVado a prepararvi un postoโ€?

Perchรฉ non basta credere in Dio, ma รจ anche necessario credere in Cristo Gesรน? E anche: perchรฉ non basta credere in Cristo Gesรน ma anche in ogni suo discepolo che annuncia Cristo e testimonia per Lui? Questa duplice fede รจ necessaria perchรฉ รจ Gesรน che parla nel nome del Padre ed รจ il cristiano che parla nel nome di Cristo Signore. Se gli Apostoli non credono in Cristo, non credono neanche che Lui รจ strumento perfettissimo, anzi sacramento santissimo, attraverso il quale il Padre manifesta la sua volontร  di salvezza. Chi non crede in Cristo non crede che Cristo รจ Parola del Padre per la salvezza del mondo intero. Cosรฌ chi non crede nel cristiano, non crede che lui รจ Parola di Gesรน per chiamare a conversione e alla fede nel Vangelo ogni uomo che vive sulla terra. Ecco un esempio di mirabile cooperazione tra Dio e Mosรจ. Mosรจ รจ Parola di Dio sulla creazione. In modo del tutto speciale รจ Parola di Dio rivolta al Mar Rosso. Comanda al Mare di dividersi e il Mare si divide. Comanda di chiudersi e il Mare si chiude. Aprendolo permette la salvezza. Chiudendolo annulla e vanifica tutta la superba potenza del faraone.

Il Signore disse a Mosรจ: ยซPerchรฉ gridi verso di me? Ordina agli Israeliti di riprendere il cammino. Tu intanto alza il bastone, stendi la mano sul mare e dividilo, perchรฉ gli Israeliti entrino nel mare allโ€™asciutto. Ecco, io rendo ostinato il cuore degli Egiziani, cosรฌ che entrino dietro di loro e io dimostri la mia gloria sul faraone e tutto il suo esercito, sui suoi carri e sui suoi cavalieri. Gli Egiziani sapranno che io sono il Signore, quando dimostrerรฒ la mia gloria contro il faraone, i suoi carri e i suoi cavalieriยป. Lโ€™angelo di Dio, che precedeva lโ€™accampamento dโ€™Israele, cambiรฒ posto e passรฒ indietro. Anche la colonna di nube si mosse e dal davanti passรฒ dietro. Andรฒ a porsi tra lโ€™accampamento degli Egiziani e quello dโ€™Israele. La nube era tenebrosa per gli uni, mentre per gli altri illuminava la notte; cosรฌ gli uni non poterono avvicinarsi agli altri durante tutta la notte. Allora Mosรจ stese la mano sul mare. E il Signore durante tutta la notte risospinse il mare con un forte vento dโ€™oriente, rendendolo asciutto; le acque si divisero.

Gli Israeliti entrarono nel mare sullโ€™asciutto, mentre le acque erano per loro un muro a destra e a sinistra. Gli Egiziani li inseguirono, e tutti i cavalli del faraone, i suoi carri e i suoi cavalieri entrarono dietro di loro in mezzo al mare. Ma alla veglia del mattino il Signore, dalla colonna di fuoco e di nube, gettรฒ uno sguardo sul campo degli Egiziani e lo mise in rotta. Frenรฒ le ruote dei loro carri, cosรฌ che a stento riuscivano a spingerle. Allora gli Egiziani dissero: ยซFuggiamo di fronte a Israele, perchรฉ il Signore combatte per loro contro gli Egiziani!ยป. Il Signore disse a Mosรจ: ยซStendi la mano sul mare: le acque si riversino sugli Egiziani, sui loro carri e i loro cavalieriยป. Mosรจ stese la mano sul mare e il mare, sul far del mattino, tornรฒ al suo livello consueto, mentre gli Egiziani, fuggendo, gli si dirigevano contro.

Il Signore li travolse cosรฌ in mezzo al mare. Le acque ritornarono e sommersero i carri e i cavalieri di tutto lโ€™esercito del faraone, che erano entrati nel mare dietro a Israele: non ne scampรฒ neppure uno. Invece gli Israeliti avevano camminato sullโ€™asciutto in mezzo al mare, mentre le acque erano per loro un muro a destra e a sinistra. In quel giorno il Signore salvรฒ Israele dalla mano degli Egiziani, e Israele vide gli Egiziani morti sulla riva del mare; Israele vide la mano potente con la quale il Signore aveva agito contro lโ€™Egitto, e il popolo temette il Signore e credette in lui e in Mosรจ suo servo (Es 14,15-31).

Anche Gesรน chiede la fede in Lui. La chiede perchรฉ Lui รจ la Parola del Padre.ย  Quanto Lui dice si compie oggi e per i secoli eterni. A nulla serve la fede in Dio se non si ha fede in Cristo Gesรน, perchรฉ oggi il Padre parla per mezzo di Cristo Gesรน e oggi Cisto Gesรน ci rivela tutta la volontร  del Padre. Se gli Apostoli non credono in Cristo Gesรน, non credono nel Padre. Hanno del Padre una Parola di ieri. Manca loro la Parola di oggi. La Parola di salvezza รจ quella di oggi, cosรฌ come di oggi รจ la Parola della vera salvezza, vera redenzione, vera giustificazione, vera vita eterna. Senza la Parola di Cristo Gesรน manca il compimento alla Parola di ieri e senza compimento non vi รจ alcuna speranza. Quella di ieri senza la Parola di Cristo Gesรน, รจ una Parola morta, una Parola spenta, una Parola senza vita.

LEGGIAMO IL TESTO DI Gv 14,1-6

La stessa veritร  va predicata verso la Parola del cristiano. Se il mondoย  non crede nel cristiano, la Parola di Gesรน รจ una Parola morta, spenta, priva di ogni vita. รˆ una Parola di ieri, ma non di oggi, essendo il cristiano la vita della Parola, รจ che lui deve dare ogni vita alla Parola di Cristo Gesรน con la sua vita e le sue opere. Ecco perchรฉ รจ necessaria le fede in Cristo e nel cristiano. Se il mondo non crede nel cristiano, mai potrร  credere in Cristo. Mai potrร  credere perchรฉ รจ il cristiano la vita di Cristo e della sua Parola. La Madre di Gesรน ci aiuti ad essere vita di Cristo e della Parola.

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