Mons. Costantino Di Bruno – Commento al Vangelo del 12 Marzo 2022

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SABATO 12 MARZO โ€“ PRIMA SETTIMANA DI QUARESIMA [C]

Ma io vi dico: amate i vostri nemici e pregate per quelli che vi perseguitano, affinchรฉ siate figli del Padre vostro che รจ nei cieli; egli fa sorgere il suo sole sui cattivi e sui buoni, e fa piovere sui giusti e sugli ingiusti.

Si amano i nemici non quando si sta sereni e in pace nella propria casa. Si amano invece quando essi ci inchiodano sulla croce e ci perseguitano con ogni cattiveria e malvagitร . Ecco la regola insegnata dallโ€™Apostolo Paolo da osservare da quanti vogliono amare i nemici e pregare per i persecutori: โ€œDa parte nostra non diamo motivo di scandalo a nessuno, perchรฉ non venga criticato il nostro ministero; ma in ogni cosa ci presentiamo come ministri di Dio con molta fermezza: nelle tribolazioni, nelle necessitร , nelle angosce, nelle percosse, nelle prigioni, nei tumulti, nelle fatiche, nelle veglie, nei digiuni; con purezza, con sapienza, con magnanimitร , con benevolenza, con spirito di santitร , con amore sincero, con parola di veritร , con potenza di Dio; con le armi della giustizia a destra e a sinistra; nella gloria e nel disonore, nella cattiva e nella buona fama; come impostori, eppure siamo veritieri; come sconosciuti, eppure notissimi; come moribondi, e invece viviamo; come puniti, ma non uccisi; come afflitti, ma sempre lieti; come poveri, ma capaci di arricchire molti; come gente che non ha nulla e invece possediamo tutto!โ€ (2Cor 6,3-10).

Ecco un altro insegnamento che troviamo nella Lettera ai Romani: โ€œLa caritร  non sia ipocrita: detestate il male, attaccatevi al bene; amatevi gli uni gli altri con affetto fraterno, gareggiate nello stimarvi a vicenda. Non siate pigri nel fare il bene, siate invece ferventi nello spirito; servite il Signore. Siate lieti nella speranza, costanti nella tribolazione, perseveranti nella preghiera. Condividete le necessitร  dei santi; siate premurosi nellโ€™ospitalitร . Benedite coloro che vi perseguitano, benedite e non maledite. Rallegratevi con quelli che sono nella gioia; piangete con quelli che sono nel pianto.

Abbiate i medesimi sentimenti gli uni verso gli altri; non nutrite desideri di grandezza; volgetevi piuttosto a ciรฒ che รจ umile. Non stimatevi sapienti da voi stessi. Non rendete a nessuno male per male. Cercate di compiere il bene davanti a tutti gli uomini. Se possibile, per quanto dipende da voi, vivete in pace con tutti. Non fatevi giustizia da voi stessi, carissimi, ma lasciate fare allโ€™ira divina. Sta scritto infatti: Spetta a me fare giustizia, io darรฒ a ciascuno il suo, dice il Signore. Al contrario, se il tuo nemico ha fame, dagli da mangiare; se ha sete, dagli da bere: facendo questo, infatti, accumulerai carboni ardenti sopra il suo capo. Non lasciarti vincere dal male, ma vinci il male con il beneโ€ (Rm 12,9-21).

Se il cristiano vuole amare i nemici e pregare per i suoi persecutori deve avere nel cuore un solo pensiero: โ€œIl Padre dei cieli, mi ha scelto in Cristo e nello Spirito Santo, costituendomi in Cristo e nello Spirito Santo, strumento per la conversione e la santificazione di ogni mio fratello, sia esso fratello di fede e fratello di non fede. Ora se devo essere strumento di salvezza, posso esserlo solo amando, solo consacrando me stesso a questโ€™opera. Chi devo salvare e redimere, chi sono coloro per i quali devo espiare i peccati non sono i santi, ma sono proprio quelli che mi perseguitano con ogni persecuzione perchรฉ sono di Cristo Gesรนโ€.

Ecco ancora come lโ€™Apostolo Paolo rivela questo suo amore di redenzione e di salvezza: โ€œOra io sono lieto nelle sofferenze che sopporto per voi e do compimento a ciรฒ che, dei patimenti di Cristo, manca nella mia carne, a favore del suo corpo che รจ la Chiesa. Di essa sono diventato ministro, secondo la missione affidatami da Dio verso di voi di portare a compimento la parola di Dio, il mistero nascosto da secoli e da generazioni, ma ora manifestato ai suoi santi. A loro Dio volle far conoscere la gloriosa ricchezza di questo mistero in mezzo alle genti: Cristo in voi, speranza della gloria.

E lui infatti che noi annunciamo, ammonendo ogni uomo e istruendo ciascuno con ogni sapienza, per rendere ogni uomo perfetto in Cristo. Per questo mi affatico e lotto, con la forza che viene da lui e che agisce in me con potenzaโ€ (Col 1,24-29). Se il discepolo di Gesรน dimentica la veritร  della sua vocazione โ€“ cooperare in Cristo, per Cristo, con Cristo, nello Spirito Santo per la redenzione di ogni suo fratello sia di fede che di non fede โ€“ mai riuscirร  ad amare secondo la missione che gli รจ stata affidata. Dimenticando la sua veritร , dimenticherร  la veritร  di Cristo e dello Spirito Santo, del Padre e della missione che gli รจ stata donata. Non lavorerร  piรน per la salvezza, bensรฌ per la perdizione.

LEGGIAMO IL TESTO DI Mt 5,43-48

Lโ€™amore del discepolo di Gesรน deve essere amore universale. Deve essere perรฒ amore universale di vera salvezza come lโ€™amore del Padre รจ amore universale di perfetta salvezza. Cristo Gesรน piove dal cielo per i giusti e per gli ingiusti. Anche il cristiano deve piovere dal cuore di Cristo Gesรน per i giusti e per gli ingiusti. Il cristiano oggi e sempre deve essere lโ€™acqua della grazia, della veritร , della redenzione, della salvezza per ogni uomo. La Madre di Gesรน ci aiuti. Vogliamo essere acqua di vita eterna per tutti.