Non vi รจ albero buono che produca un frutto cattivo, nรฉ vi รจ dโaltronde albero cattivo che produca un frutto buono. Ogni albero infatti si riconosce dal suo frutto: non si raccolgono fichi dagli spini, nรฉ si vendemmia uva da un rovo.
Ognuno deve essere un buon maestro per gli altri, per quanti ancora sono sulla via della crescita e dellโapprendimento. Ma chi potrร dirsi un buon maestro per gli altri? Come possiamo noi distinguere chi รจ un buon maestro da chi invece รจ un cattivo maestro? Come possiamo noi riconoscere se uno รจ un buon maestro e cosรฌ fidarsi di lui, mentre non concedere alcuna fiducia a quello che noi riconosciamo essere cattivo maestro? ร sufficiente guardare ai suoi frutti. Il buon maestro produce frutti buoni, il cattivo maestro produce frutti cattivi. Uno potrebbe dire: sono buono anche se produco frutti cattivi. Questa รจ vera menzogna, vera alterazione della realtร . Chi รจ buono produrrร sempre frutti buoni. Uno che produce frutti cattivi รจ cattivo. Come ogni albero produce frutti secondo la sua natura, cosรฌ anche lโuomo. Lโuomo buono produce frutti buoni, lโuomo cattivo produce frutti cattivi. Un buon maestro รจ tale se produce frutti buoni. Se non produce frutti buoni, รจ cattivo.
Ecco due esempi che chiarificano con piรน luce quanto Gesรน ha giร affermato come principio generale. ร veritร : ogni albero si riconosce dal suo frutto. Dagli spini mai si potranno raccogliere fichi, nรฉ dai rovi si puรฒ raccogliere uva. Dai cattivi maestri non si puรฒ raccogliere veritร . Dai cattivi profeti non si puรฒ ricevere la parola vera del Signore. Se un maestro รจ cattivo โ la sua cattiveria si riconosce dai suoi frutti โ nessuno speri mai di poter raccogliere frutti di veritร e di bontร . Sperare in frutti buoni da un cattivo maestro รจ una speranza inutile, fallace, dannosa, pericolosa. Ognuno รจ messo in guardia. Ognuno puรฒ salvare la sua anima se vuole. Applicata a Cristo Gesรน questa similitudine si puรฒ cosรฌ tradurre: Gesรน รจ lโalbero che produce frutti buoni. Sono frutti buoni di dottrina, veritร , misericordia, compassione, perdono, accoglienza, guarigioni, miracoli, pazienza, ogni bontร . Un albero che produce simili frutti mai potrร dirsi un albero cattivo. Dovrร necessariamente essere considerato e visto come albero buono. Chi lo dice albero cattivo, mente a se stesso e rende una falsa testimonianza alla sua storia. Attesta contro ogni evidenza ciรฒ che lโevidenza rivela come bontร , anzi come somma bontร .ย Gesรน dichiara cattivi costoro a causa della parola sempre cattiva che esce dalla loro bocca. Essendo alberi cattivi non possono dire parole buone.
Ognuno produce secondo la sua natura. La natura buona trae da se stessa cose buone, trae il bene. La natura cattiva trae da se stessa cose cattive, di male. Ciรฒ di cui รจ pieno il cuore, la propria natura, viene fuori dalla bocca. La bocca รจ in tutto simile al cratere di un vulcano. Se il ventre del vulcano รจ pieno di fuoco, dal cratere uscirร fuoco. Se invece il suo ventre รจ pieno di gas, dal cratere uscirร il gas che ucciderร tutto quanto incontra sul suo cammino. Il bene รจ il frutto del buon tesoro del cuore di un uomo. Ma anche il male รจ il frutto del cattivo tesoro che รจ il cuore della persona. Un cuore cattivo dice cose cattive. Un cuore buono dice cose buone. La sola parola dellโuomo rivela e manifesta il suo cuore. Se ascoltiamo con attenzione la parola dellโuomo sapremo sempre la natura del suo cuore. Sapremo sempre se รจ un buono o un cattivo maestro. Sapremo se ci possiamo fidare di lui o dobbiamo evitarlo perchรฉ cattiva e pessima guida della nostra anima. La parola รจ lโuomo, perchรฉ la parola รจ la sua natura. Dalla parola conosciamo la natura di un uomo.
LEGGIAMO IL TESTO DI Lc 6,43-49
Non vi รจ albero buono che produca un frutto cattivo, nรฉ vi รจ dโaltronde albero cattivo che produca un frutto buono. Ogni albero infatti si riconosce dal suo frutto: non si raccolgono fichi dagli spini, nรฉ si vendemmia uva da un rovo. Lโuomo buono dal buon tesoro del suo cuore trae fuori il bene; lโuomo cattivo dal suo cattivo tesoro trae fuori il male: la sua bocca infatti esprime ciรฒ che dal cuore sovrabbonda. Perchรฉ mi invocate: โSignore, Signore!โ e non fate quello che dico? Chiunque viene a me e ascolta le mie parole e le mette in pratica, vi mostrerรฒ a chi รจ simile: e simile a un uomo che, costruendo una casa, ha scavato molto profondo e ha posto le fondamenta sulla roccia. Venuta la piena, il fiume investรฌ quella casa, ma non riuscรฌ a smuoverla perchรฉ era costruita bene. Chi invece ascolta e non mette in pratica, รจ simile a un uomo che ha costruito una casa sulla terra, senza fondamenta. Il fiume la investรฌ e subito crollรฒ; e la distruzione di quella casa fu grandeยป.
Dio รจ il Signore perchรฉ puรฒ governare la nostra vita. ร Signore perchรฉ a Lui abbiamo deciso di dare la nostra vita. ร Signore perchรฉ puรฒ comandare. A Lui รจ dovuta ogni obbedienza da parte nostra. Se Lui non puรฒ comandare nulla perchรฉ noi non lo obbediamo, di certo non รจ Signore per noi. Se Lui comanda e noi non facciamo ciรฒ che Lui ci dice, anche in questo caso lui non รจ Signore per noi. ร Signore, ma non per noi. Dio si sente non rispettato dal suo popolo. Il popolo si avvicina a Lui senza santitร , amore, devozione, zelo, obbedienza. Vive con Lui un rapporto solamente esteriore. Cosa succede a chi non fa ciรฒ che il Signore comanda e dice? Due immagini ci aiuteranno a comprendere in pienezza di veritร lโinsegnamento di Gesรน. ย Si va dietro Gesรน per ascoltare le sue parole e per metterle in pratica. ร questo il significato della sequela: ascoltare e mettere in pratica; ascoltare ed obbedire; ascoltare e seguire, realizzare, trasformare ogni cosa ascoltata in opera. Cosa avviene per colui che va dietro Gesรน, ascolta le sue parole e le mette in pratica?
Costui รจ simile ad un uomo che ha costruito la sua casa ponendo le fondamenta sulla roccia dopo aver scavato in profonditร . Venne la piena, il fiume si abbattรฉ su quella casa, ma non riuscรฌ a smuoverla, a distruggerla, ad abbatterla perchรฉ era costruita bene. Il solido fondamento sulla roccia aveva impedito la catastrofe. La casa rimane stabile per sempre. Cosa accade invece a chi va dietro Gesรน, ascolta, ma non mette in pratica le parole ascoltate? Costui รจ simile ad un uomo che costruisce la sua casa sulla terra senza porre alcun fondamento. Il fiume la investe e essa subito crolla. Tutto il lavoro va perduto, a causa della grande distruzione. La realtร della similitudine รจ chiara, eloquente. Chi edifica il suo edificio spirituale sulla roccia di Dio che รจ la sua volontร , la sua parola, avrร una casa stabile in eterno. Chi invece costruisce la sua casa spirituale sul non ascolto della Parola del Signore, non avrร stabilitร . Un piccolo fiume di pensieri umani o di tentazione che si abbatte contro di noi ed ecco che la nostra rovina e grande. ร grande nel tempo ed รจ grande nellโeternitร . ร una rovina che dice perdizione eterna, per sempre, lontano dal Signore. ร Dio la Roccia, il solo fondamento vero della nostra casa spirituale.ย Roccia รจ il nome stesso di Dio. Fondare la nostra casa sulla roccia รจ fondarla in Dio, nella sua Parola ascoltata e osservata per tutti i giorni della nostra vita.ย Fondata cosรฌ la nostra casa avrร una stabilitร eterna. Mai verrร distrutta.
Chi si salverร ? Oggi si dice che tutti si salveranno. Non รจ questa la veritร che ci annunzia Gesรน. La veritร di Gesรน รจ assai diversa dalla menzogna che oggi si insegna e si professa. Si salveranno tutti coloro che costruiranno la loro casa cristiana sulla roccia della Parola di Dio, di Cristo Gesรน, del Vangelo. Ma cosa significa costruire la casa cristiana sulla roccia della Parola? Vuol dire trasformare ogni Parola di Gesรน, tutto il Vangelo in nostra vita. Significa, in una parola semplice: vivere di misericordia, compassione, pietร , caritร , giustizia, servizio, perdono. Vivere per gli altri allo stesso modo che Gesรน รจ vissuto per noi. Fare della legge della caritร e dellโamore lโunica nostra legge. Vuol dire: non giudicare, non condannare, non mormorare, non parlare mai male degli altri. Pensare invece a come imitare Gesรน che รจ il mite e lโumile di cuore. Fare dellโobbedienza a Gesรน lo stile, la forma, lโessenza della propria esistenza. Chi fa questo si salverร . Chi questo non lo fa, non puรฒ pensare di salvarsi, perchรฉ non ha fatto quanto Gesรน ha insegnato perchรฉ un uomo si possa salvare. โNon chi dice: Signore, Signore, entrerร nel regno dei cieli, ma chi fa la volontร del Padre mio che รจ nei cieliโ. La Madre del frutto benedetto che รจ Gesรน, ci aiuti a divenire operatori di buoni frutti.
Nota: Questo commento al Vangelo รจ gratuito pertanto l’autore non autorizza un fine diverso dalla gratuitร .


