GIOVEDร 10 NOVEMBRE โ TRENTADUESIMA SETTIMANA T. O . [C]
Perchรฉ come la folgore, guizzando, brilla da un capo allโaltro del cielo, cosรฌ sarร il Figlio dellโuomo nel suo giorno. Ma prima รจ necessario che egli soffra molto e venga rifiutato da questa generazione.
Il regno di Dio รจ vita del mistero di Dio, in Cristo Gesรน, per opera del suo Santo Spirito. Quando un uomo vive in Cristo Gesรน, sotto perenne mozione e conduzione dello Spirito Santo, tutta la veritร del Padre dalla quale รจ la sua veritร , allora lui รจ vero regno di Dio. Il regno di Dio non si vede.ย Del regno di Dio si vedono perรฒ i frutti. Ma anche il regno di Satana non si vede, si vedono perรฒ i frutti. Noi vediamo due uomini: chi รจ regno di Dio e chi รจ regno di Satana? Noi non lo sappiamo.
Se perรฒ osserviamo i frutti allโistante conosceremo chi รจ regno di Dio e chi รจ regno di Satana. Regno di Dio e regno di Satana vivono in mezzo a noi. Questa veritร รจ cosรฌ rivelata dallโApostolo Paolo nella Lettera ai Galati: โVoi infatti, fratelli, siete stati chiamati a libertร . Che questa libertร non divenga perรฒ un pretesto per la carne; mediante lโamore siate invece a servizio gli uni degli altri. Tutta la Legge infatti trova la sua pienezza in un solo precetto: Amerai il tuo prossimo come te stesso. Ma se vi mordete e vi divorate a vicenda, badate almeno di non distruggervi del tutto gli uni gli altri! Vi dico dunque: camminate secondo lo Spirito e non sarete portati a soddisfare il desiderio della carne.
La carne infatti ha desideri contrari allo Spirito e lo Spirito ha desideri contrari alla carne; queste cose si oppongono a vicenda, sicchรฉ voi non fate quello che vorreste. Ma se vi lasciate guidare dallo Spirito, non siete sotto la Legge. Del resto sono ben note le opere della carne: fornicazione, impuritร , dissolutezza, idolatria, stregonerie, inimicizie, discordia, gelosia, dissensi, divisioni, fazioni, invidie, ubriachezze, orge e cose del genere. Riguardo a queste cose vi preavviso, come giร ho detto: chi le compie non erediterร il regno di Dio. Il frutto dello Spirito invece รจ amore, gioia, pace, magnanimitร , benevolenza, bontร , fedeltร , mitezza, dominio di sรฉ; contro queste cose non cโรจ Legge.
Quelli che sono di Cristo Gesรน hanno crocifisso la carne con le sue passioni e i suoi desideri. Perciรฒ se viviamo dello Spirito, camminiamo anche secondo lo Spirito. Non cerchiamo la vanagloria, provocandoci e invidiandoci gli uni gli altri (Gal 5,13-26). Dalle opere, dai pensieri, dai desideri, dalle leggi che lโuomo oggi scrive, dobbiamo affermare che il regno di Satana si sta imponendo nella nostra storia con rapiditร travolgente. In pochi anni รจ riuscito a scardinare dal cuore ogni veritร rivelata e a cancellare ogni mistero. Oggi sta cancellando con ostentata spavalderia ogni mistero che riguarda la stessa natura, sia natura dellโuomo che ogni altra natura. Dio, il vero Dio, il Signore e il Creatore dellโuomo, neanche piรน deve essere pensato come esistente.
Ormai Dio dellโuomo รจ lโuomo e ognuno รจ Dio di se stesso. Triste realtร , ma รจ questa oggi la nostra storia: una storia dalla quale il suo Signore, il suo Creatore, il suo Redentore deve essere bandito per sempre. Se non รจ questo il regno di Satana, quale altra storia potrebbe essere dichiarata regno di Satana? Oggi Satana celebra ogni giorno il suo โPrideโ, con tutto un esercito di cristiani che gli fanno corona, allo stesso modo che i popoli vinti venivano trascinati in catene e fatti pubblico spettato nel โPrideโ dei grandi condottieri dei tempi antichi, il giorno in cui veniva celebrata la loro gloria. Molti cristiani ormai sono incatenati al suo carro e questa schiavitรน la chiamano progresso, grande civiltร , universale liberazione. Ci si รจ emancipati da Dio e ci si รจ incatenati al carro trionfale di Satana.
LEGGIAMO IL TESTO DI Lc 17,20-25
Ecco il grande insegnamento che Gesรน dona ai suoi discepoli. Non solo nessuno sa quando verrร il Figlio dellโuomo nella sua gloria. Neanche nessuno potrร dire a un altro: โEcco lร โ, oppure: โEcco quiโ. Quando il Signore verrร nella sua gloria, sarร in tutto simile alla folgore che brilla da un capo allโaltro del cielo. Tutti la vedranno nello stesso istante. Sono pertanto tutti falsi profeti coloro che annunciano la venuta del Figlio dellโuomo in questo o in quellโaltro giorno.
Il giorno e lโora della venuta del Figlio dellโuomo nella sua gloria non sono oggetto di rivelazione. Se qualcuno dovesse dire che a lui il giorno e lโora sono stati rivelati, tutti devono sapere che la sua scienza รจ falsa e le sue parole falsa profezia. Noi sappiamo che nella Chiesa dei Tessalonicesi molti disordini erano sorti perchรฉ alcuni annunciavano come imminente la venuta del Figlio dellโuomo nella sua gloria. Lโapostolo Paolo scrive e porta pace nei cuori: โRiguardo poi ai tempi e ai momenti, fratelli, non avete bisogno che ve ne scriva; infatti sapete bene che il giorno del Signore verrร come un ladro di notte.
E quando la gente dirร : ยซCโรจ pace e sicurezza!ยป, allora dโimprovviso la rovina li colpirร , come le doglie una donna incinta; e non potranno sfuggire. Ma voi, fratelli, non siete nelle tenebre, cosicchรฉ quel giorno possa sorprendervi come un ladro. Infatti siete tutti figli della luce e figli del giorno; noi non apparteniamo alla notte, nรฉ alle tenebre. Non dormiamo dunque come gli altri, ma vigiliamo e siamo sobri (1Ts 5,1-6). Madre Santa, aiutaci a conservare pura la Parola di Gesรน nei nostri cuori.
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