Mons. Costantino Di Bruno – Commento al Vangelo del 10 Aprile 2021

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Proclamate il Vangelo a ogni creatura

SABATO 10 APRILE (Mc 16,9-15)

Sia nei Vangeli che negli Atti degli Apostoli, Gesù, prima della sua gloriosa ascensione, dona ai discepoli un solo comando: proclamare il Vangelo a ogni creatura. Ogni Evangelista aggiunge modalità a questo comando che è per tutti, sempre. Ogni modalità dona verità piena al comando. Il comando va vissuto prestando attenzione ad ogni modalità aggiunta. Ecco come ogni singolo evangelista annuncia missione e modalità: “Gesù si avvicinò e disse loro: «A me è stato dato ogni potere in cielo e sulla terra. Andate dunque e fate discepoli tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro a osservare tutto ciò che vi ho comandato. Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo»” (Mt 28,18-20). “Allora aprì loro la mente per comprendere le Scritture e disse loro: «Così sta scritto: il Cristo patirà e risorgerà dai morti il terzo giorno, e nel suo nome saranno predicati a tutti i popoli la conversione e il perdono dei peccati, cominciando da Gerusalemme. Di questo voi siete testimoni. Ed ecco, io mando su di voi colui che il Padre mio ha promesso; ma voi restate in città, finché non siate rivestiti di potenza dall’alto»” (Lc 24,45-49). “Gesù disse loro di nuovo: «Pace a voi! Come il Padre ha mandato me, anche io mando voi». Detto questo, soffiò e disse loro: «Ricevete lo Spirito Santo. A coloro a cui perdonerete i peccati, saranno perdonati; a coloro a cui non perdonerete, non saranno perdonati»” (Gv 20,21-23).

“Egli si mostrò a essi vivo, dopo la sua passione, con molte prove, durante quaranta giorni, apparendo loro e parlando delle cose riguardanti il regno di Dio. Mentre si trovava a tavola con essi, ordinò loro di non allontanarsi da Gerusalemme, ma di attendere l’adempimento della promessa del Padre, «quella – disse – che voi avete udito da me: Giovanni battezzò con acqua, voi invece, tra non molti giorni, sarete battezzati in Spirito Santo». Quelli dunque che erano con lui gli domandavano: «Signore, è questo il tempo nel quale ricostituirai il regno per Israele?». Ma egli rispose: «Non spetta a voi conoscere tempi o momenti che il Padre ha riservato al suo potere, ma riceverete la forza dallo Spirito Santo che scenderà su di voi, e di me sarete testimoni a Gerusalemme, in tutta la Giudea e la Samaria e fino ai confini della terra»” (At 1,3-8).  Se la salvezza è nella predicazione del Vangelo a tutte le genti, tutti i popoli, tutte le nazioni, tutte le lingue, tutte le tribù, perché oggi si insegna che ogni via è buona per ottenere la salvezza? Se la vera salvezza è in Cristo e nella Chiesa perché si predica che né Cristo e né la Chiesa sono più necessari per entrare nella vita eterna? Cosa è cambiato: Dio, Cristo Gesù, lo Spirito Santo, la fede, il Vangelo, la verità, il comando o è cambiato il cuore dell’uomo che non crede più in Cristo?

Risorto al mattino, il primo giorno dopo il sabato, Gesù apparve prima a Maria di Màgdala, dalla quale aveva scacciato sette demòni. Questa andò ad annunciarlo a quanti erano stati con lui ed erano in lutto e in pianto. Ma essi, udito che era vivo e che era stato visto da lei, non credettero. Dopo questo, apparve sotto altro aspetto a due di loro, mentre erano in cammino verso la campagna. Anch’essi ritornarono ad annunciarlo agli altri; ma non credettero neppure a loro. Alla fine apparve anche agli Undici, mentre erano a tavola, e li rimproverò per la loro incredulità e durezza di cuore, perché non avevano creduto a quelli che lo avevano visto risorto. E disse loro: «Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo a ogni creatura».

L’Evangelista Marco rivela che Gesù non attende una fede piena nel suo mistero, prima di mandare i discepoli per il mondo a predicare il Vangelo ad ogni creatura. Dona loro il comando. Mentre obbediscono, credono. Mentre credono, obbediscono. La fede inizia con l’obbedienza al comando ricevuto. Si vive il comando, lo si porta a compimento ogni giorno e ogni giorno si cresce nella fede. Quando non si obbedisce più al comando, è allora che si cade dalla fede e ci si adagia su una vuota religiosità fatta di un culto esterno, senza alcuna partecipazione né dell’anima e né dello spirito. Più non si obbedisce al comando e più si cade dalla fede. Sta avvenendo oggi.

Madre della Redenzione, Angeli, Santi, fateci veri missionari di Cristo Gesù nel mondo.

Fonte@MonsDiBruno

Nota: Questo commento al Vangelo è gratuito pertanto l’autore non autorizza un fine diverso dalla gratuità.