LUNEDร 02 MAGGIO โ TERZA SETTIMANA DI PASQUA [C]
Gli dissero allora: ยซChe cosa dobbiamo compiere per fare le opere di Dio?ยป. Gesรน rispose loro: ยซQuesta รจ lโopera di Dio: che crediate in colui che egli ha mandatoยป.
I Giudei si dichiarano pronti a fare le opere di Dio e chiedono a Gesรน che riveli loro le opere da compiere. Gesรน non dona loro nessuna opera da compiere. Indica loro una via: โQuesta รจ lโopera di Dio: che crediate in colui che egli ha mandatoโ. Questa opera di Dio si compone di due veritร . La prima veritร chiede che i Giudei credano che Gesรน รจ mandato da Dio. Da Lui viene. Gesรน non รจ venuto da se stesso e neanche รจ venuto nel suo nome. Lui รจ stato mandato da Dio e viene nel nome del Signore. Il Signore nel cui nome Lui viene รจ il Padre suo. La seconda veritร esige che si creda in ogni Parola che viene dal cuore di Cristo Gesรน, da Lui attinta dal cuore del Padre, per opera del suo Santo Spirito. Se una sola Parola di Cristo Gesรน non viene creduta, nessuno potrร fare lโopera di Dio. Perchรฉ lโopera di Dio รจ credere in Cristo Gesรน venuto da Dio e in ogni sua Parola.
Questa via รจ regola universale, regola immortale, regola immodificabile. Essa dura dallโeternitร per lโeternitร . Nessuno la potrร mai modificare, mai alterare, mai cambiare, mai abrogare. ร questo oggi il male dei nostri giorni: vogliamo che Dio faccia le nostre opere, la legalizzi, le dichiari opere sue, le giustifichi, le innalzi a sue opere. Ma le nostre sono tutte opere tendenti ad escludere Cristo Gesรน e la fede in Lui come unica e sola opera che il Signore ci ha chiesto di fare. Vogliamo che il Signore ci doni la nostra pace, ma non la sua. La sua pace รจ Cristo Gesรน. Vogliamo che il Signore ci dia la nostra giustizia, ma non la sua giustizia.
La sua giustizia รจ Cristo Gesรน. Vogliamo che il Signore ci dia la nostra misericordia, ma non la sua. La misericordia del Padre รจ Cristo Gesรน. Vogliamo che il Signore ci aiuti a realizzare la nostra fratellanza universale, ma non la sua. La fratellanza universale di Dio รจ in Cristo Gesรน. Vogliamo edificare sulla terra la nostra sana ecologia, ma non la sua. La sua sana ecologia รจ prima di ogni cosa sana ecologia antropologica, frutto della sana cristologia, della sana soteriologia, della sana escatologia, della sana pneumatologia, della sanissima ecclesiologia, della purissima sana teologia. Tutto vogliamo da Dio, ma non vogliamo Dio. Tutto vogliamo da Cristo Gesรน, ma non vogliamo Cristo Gesรน. Tutto vogliamo dallo Spirito Santo, ma non vogliamo lo Spirito Santo, tutto vogliamo dalla Chiesa, ma non vogliamo la Chiesa. Tutto vogliamo dallโuomo, ma non vogliamo la veritร dellโuomo.
Gesรน lo rivela con chiarezza ai Giudei e al mondo intero: Chi vuole fare le opere di Dio o lโopera di Dio, una cosa sola deve fare: โCredere in Colui che Lui ha mandatoโ. Si crede in Colui che Dio ha mandato, credendo in ogni sua Parola. Qualsiasi cosa Lui dirร a noi, essa รจ Parola degna di fede. Ascoltando Lui possiamo fare le opere di Dio. Ma se Lui non viene ascoltato nessuna opera di Dio potrร mai essere fatta. ร veritร questa universale, immortale, valida per ogni tempo, ogni persona, ogni luogo.
LEGGIAMO IL TESTO DI Gv 6,22-29
Se Cristo viene escluso dalla nostra relazione con il nostro Dio, mai noi possiamo fare le opere di Dio. Mai possiamo adorare Dio in spirito e veritร . Mai possiamo essere a Lui graditi. Abbiamo dichiarato nulla la via che Lui ha tracciato per noi per essere santi e immacolati al suo cospetto nella caritร . La via non รจ Cristo solamente. La via รจ in Cristo. ร divenire una cosa sola con Lui. Si diviene una cosa sola con Lui, divenendo suo corpo, sua Chiesa, sua luce, sua veritร , sua grazia, sua misericordia, sua vita.
ร Cristo Gesรน che noi dobbiamo realizzare nella nostra vita, operando perchรฉ lui divenga nostro corpo e nostro sangue, nostra anima e nostro spirito, nostro cuore e nostra mente. Se non cooperiamo per divenire cristiformi, attraverso la potente opera dello Spirito Santo, mai possiamo essere graditi al Padre nostro. Non compiamo lโopera che Lui ci ha chiesto di compiere: realizzare Cristo nella nostra vita, fare della nostra vita una vita di Cristo e non nostra, allo stesso modo che lui ha fatto della vita del Padre la sua stessa vita. ร grande lโopera che il Padre ci ha chiesto di portare a compimento.
Se questa opera da noi non viene realizzata, รจ il fallimento della nostra vita. Possiamo anche fare nuovi il cielo e la terra, abbiamo fallito la nostra missione e fallito la nostra vita: non abbiamo realizzato Cristo in noi. Non abbiamo compiuto lโopera che il Padre ci ha chiesto: formare Cristo in noi. La Madre di Gesรน che ha dato la vita a Cristo ci aiuti. Vogliamo realizzare Cristo in noi, divenendo cristiformi.ย Vivendo di Lui, in Lui, per Lui, con Lui. Amen.



