La celebrazione della Pasqua coinvolge totalmente i discepoli del Signore, rendendoli una comunitร nuova: una comunitร , ci dice Mons. Angelo Spinillo, che โsi riconosce e crede nel Signore Gesรน.
Credere significa portare dentro di sรฉ una veritร sulla quale modellare tutta la propria vita e dalla quale prendere tutta la motivazione del proprio agire, del proprio proporre ricchezza di vita all’umanitร interaโ.
Con lโavvicinarsi dell’ascensione e poi della Pentecoste, dunque, questa comunitร prende forma, diventa comunione di fratelli. Nello splendido brano degli Atti degli Apostoli che leggiamo il 2 maggio, quinta domenica di Quaresima, Paolo entra a far parte di questa comunitร che, dopo le prime resistenze, lo accoglie e si arricchisce della sua presenza.
โร cosรฌ che si cresce nel bene, nella caritร e nella fraternitร : รจ quanto ci auguriamo anche per la nostra Chiesa. Non abbiamo paura della potatura: se siamo comunitร che vive raccolta intorno al Cristo Signore, allora saremo come i tralci uniti alla vite, che si espandono nella luce del sole per poter far vivere tutta la pianta, perchรฉ possa portare il suo frutto abbondanteโ.



