L’opera di Gesรน รจ liberare il fuoco. C’รจ quello del giudizio finale e c’รจ il fuoco della Pentecoste; il fuoco di Dio sul mondo รจ il dono dello Spirito, il suo amore che scaturisce dalla morte del Figlio. Gesรน la chiama battesimo, una vera immersione nel proprio sangue. L’amore assomiglia al fuoco perchรฉ sempre passa per la prova.
Anche le proposte di Gesรน portano fuoco, provocano rovesciamenti sociali e familiari e ricevono anche reazioni violente perchรฉ sono decisive e chiedono risposte definitive. Scegliere Gesรน e il suo Vangelo รจ anteporlo a tutto e a tutti, amici e familiari compresi. Lo aveva giร profetato il vecchio Simeone quando abbracciando il piccolo Gesรน lo indicรฒ come “segno di contraddizione”.
Il discorso sul fuoco e sul battesimo di sangue รจ tra Gesรน e i discepoli. Gesรน รจ consapevole della sua missione. Il fuoco รจ il giudizio di Dio. La sua luce accusa il peccato del mondo e smaschera la falsa pace che convive col male. Soprattutto, il fuoco gettato da Gesรน sulla terra รจ il Dio-con-noi realizzato in pienezza nella persona di Gesรน. Se dinanzi a Mosรฉ Jahvรฉ parlava da un roveto di fuoco, tanto piรน fuoco di presenza รจ la carne del Figlio di Dio.
San Pietro Crisologo paragona il fuoco di Gesรน a quello dei contadini che preparano i terreni alla semina: falciano le erbacce, tagliano le spine e bruciano le sterpaglie. Cosรฌ il campo, pulito e concimato dal fuoco, accoglie il seme della Parola che farร frutto. Fuoco e battesimo di sangue, pace e divisione sono nel cuore del mistero cristiano come mistero d’amore.
La divisione che c’รจ anche tra le persone piรน care dice che la comunione รจ il frutto di un cammino travagliato di conversione. Il bene reciproco fra nuora e suocera รจ strada quotidiana di preghiera, di pensiero, di accoglimento e apprezzamento reciproco.
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La fine del mondo รจ quando i padri sono contro i figli, i figli sono contro i padri e non c’รจ piรน la trasmissione della vita. ร il caos assoluto nelle relazioni, il segno della fine della mondo, sul modello di quella fine che c’รจ stata all’inizio di tutto, quando l’uomo ha considerato Dio come nemico. Gesรน ha sanato la frattura affidandosi al Padre ed estirpando la radice del male che รจ non fidarsi di Dio, di chi dร la vita. Tutto il male del mondo non dipende forse dalle nostre relazioni? Anche il dolore piรน grande di Gesรน รจ stata l’esperienza della frattura della relazione col Padre: “Dio mio, Dio mio, perchรฉ mi hai abbandonato?”. Gesรน ha provato l’angoscia a causa del peccato che abbiamo fatto noi abbandonando Dio. La salvezza di Gesรน รจ la guarigione del rapporto col Padre: siamo tutti figli e quindi tutti fratelli. L’altro non รจ l’inferno (Sartre), ma un dono.
Mons. Angelo Sceppacerca
Fonte – Diocesi Triveneto
Letture della
XX DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO โ ANNO C
Prima Lettura
Mi hai partorito uomo di contesa per tutto il paese.
Dal libro del profeta Geremรฌa
Ger 38,4-6.8-10
In quei giorni, i capi dissero al re: ยซSi metta a morte Geremรฌa, appunto perchรฉ egli scoraggia i guerrieri che sono rimasti in questa cittร e scoraggia tutto il popolo dicendo loro simili parole, poichรฉ questโuomo non cerca il benessere del popolo, ma il maleยป. Il re Sedecรฌa rispose: ยซEcco, egli รจ nelle vostre mani; il re infatti non ha poteri contro di voiยป.
ย
Essi allora presero Geremรฌa e lo gettarono nella cisterna di Malchรฌa, un figlio del re, la quale si trovava nellโatrio della prigione. Calarono Geremรฌa con corde. Nella cisterna non cโera acqua ma fango, e cosรฌ Geremรฌa affondรฒ nel fango.
ย
Ebed-Mรจlec uscรฌ dalla reggia e disse al re: ยซO re, mio signore, quegli uomini hanno agito male facendo quanto hanno fatto al profeta Geremรฌa, gettandolo nella cisterna. Egli morirร di fame lร dentro, perchรฉ non cโรจ piรน pane nella cittร ยป. Allora il re diede questโordine a Ebed-Mรจlec, lโEtiope: ยซPrendi con te tre uomini di qui e tira su il profeta Geremรฌa dalla cisterna prima che muoiaยป.
Parola di Dio
Salmo Responsoriale
Dal Salmo 39 (40)
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.
Ho sperato, ho sperato nel Signore,
ed egli su di me si รจ chinato,
ha dato ascolto al mio grido. R.
ย
Mi ha tratto da un pozzo di acque tumultuose,
dal fango della palude;
ha stabilito i miei piedi sulla roccia,
ha reso sicuri i miei passi. R.
ย
Mi ha messo sulla bocca un canto nuovo,
una lode al nostro Dio.
Molti vedranno e avranno timore
e confideranno nel Signore. R.
ย
Ma io sono povero e bisognoso:
di me ha cura il Signore.
Tu sei mio aiuto e mio liberatore:
mio Dio, non tardare. R.
Seconda Lettura
Corriamo con perseveranza nella corsa che ci sta davanti.
Dalla lettera agli Ebrei
Eb 12,1-4
Fratelli, anche noi, circondati da tale moltitudine di testimoni, avendo deposto tutto ciรฒ che รจ di peso e il peccato che ci assedia, corriamo con perseveranza nella corsa che ci sta davanti, tenendo fisso lo sguardo su Gesรน, colui che dร origine alla fede e la porta a compimento.
ย
Egli, di fronte alla gioia che gli era posta dinanzi, si sottopose alla croce, disprezzando il disonore, e siede alla destra del trono di Dio.
ย
Pensate attentamente a colui che ha sopportato contro di sรฉ una cosรฌ grande ostilitร dei peccatori, perchรฉ non vi stanchiate perdendovi dโanimo. Non avete ancora resistito fino al sangue nella lotta contro il peccato.
Parola di Dio
Vangelo
Non sono venuto a portare pace sulla terra, ma divisione.

Lc 12, 49-53
ย
In quel tempo, Gesรน disse ai suoi discepoli:
ย
ยซSono venuto a gettare fuoco sulla terra, e quanto vorrei che fosse giร acceso! Ho un battesimo nel quale sarรฒ battezzato, e come sono angosciato finchรฉ non sia compiuto!
ย
Pensate che io sia venuto a portare pace sulla terra? No, io vi dico, ma divisione. Dโora innanzi, se in una famiglia vi sono cinque persone, saranno divisi tre contro due e due contro tre; si divideranno padre contro figlio e figlio contro padre, madre contro figlia e figlia contro madre, suocera contro nuora e nuora contro suoceraยป.
Parola del Signore
