Abbiamo cominciato a leggere il โdiscorso della pianuraโ, la versione lucana del โdiscorso della montagnaโ secondo Matteo. Luca รจ piรน breve, ma non per questo meno incisivo.ย
Le beatitudini, allโinizio del discorso, proclamano che il Regno di Dio si รจ avvicinato e diventa percepibile soprattutto tra i poveri e i marginalizzati.ย
A tutti quelli che sono disposti ad ascoltare, Gesรน traccia, poi, la via stretta della santitร : โAmate i vostri nemici, fate del bene a quelli che vi odiano, dite parole di bene a coloro che vi maledicono, pregate per coloro che vi trattano maleโ. E ancora: โA chi ti percuote su una guancia offri anche lโaltra, a chi ti strappa il mantello lascia anche la tunica, a chi prende le tue cose non chiederle indietro. Non giudicate, non condannate, perdonate, donateโ.ย
ร la via di una assoluta gratuitร e di un grande spogliamento di sรฉ. Ovvero, รจ la via della vera libertร . Libertร da ogni pensiero egoistico e di calcolo. Libertร necessaria per amare davvero, di un amore pieno, leale, che conosce tante sfumature, che sa rispondere e adattarsi alle persone. Come esiste un amore per i famigliari e un amore differente per gli amici, e un amore ancora diverso per Dio, cosรฌ puรฒ esistere anche un amore per i nemici. Lโamore per i nemici non comporta โ perchรฉ semplicemente non รจ possibile โ il provare affetto, richiede invece lโimpegno della propria volontร nel rinunciare al regolamento dei conti e nel fare il bene del nemico, e non il suo male o la sua morte.
โSe amate quelli che vi amanoโ, โse fate del bene a coloro che fanno del bene a voiโ, โse prestate a coloro da cui sperate ricevereโ, sono atteggiamenti di commercio che Gesรน denuncia come comportamenti sbagliati (v. 32, v. 33, v. 34).ย
Il cammino dellโamore secondo il vangelo รจ molto impegnativo. A volte viene da dire, come nel Vangelo di Giovanni: โQuesta parola รจ dura! Chi puรฒ ascoltarla?โ (Gv 6, 60). Chi di noi non รจ tentato di pensare: questo cammino รจ impercorribile? Esiste qualcuno che non sente una riluttanza al pensiero di amare chi lo odia, di perdonare a chi gli ha fatto del male? Chi di noi si sente pronto a donare proprio tutto? Sรฌ, di fronte alle esigenze del vangelo cโรจ un impossibile umano.
Questo tema affiora piรน volte nei vangeli (vedi: Mc 10,27; Gv 6,60). In Luca compare nel racconto dellโannuncio dellโangelo a Maria. Il progetto di Dio incontra in Maria un impossibile: โNon conosco uomoโ (Lc 1,34). A cui Dio risponde tramite lโangelo: โNulla รจ impossibile a Dioโ (1,37). Che significa: nulla รจ senza potere per Dio.ย
Nelle mani del Signore i nostri impossibili non sono insormontabili. Come per Maria รจ necessario, perรฒ, una cosa: dare al Signore la proprio fede-fiducia e permettere a Lui di operare in noi quello che noi non siamo in grado di operare. Ciรฒ che รจ senza potere per le nostre capacitร naturali diventa possibile per dono di Dio. Occorre la collaborazione della fede. โAvvenga in me secondo la tua parolaโ (cfr. Lc 1,38) diceva Maria.ย
Con la sua Pasqua Cristo ha effuso su di noi il suo Spirito che ci genera a creature nuove. E โlร dove cโรจ lo Spirito del Signore, lร cโรจ libertร โ (2Cor 3, 17). Questa libertร , poi, ci rende capaci di amare davvero.ย
sorella Alice
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