Monastero di Bose – Commento al Vangelo del giorno – 9 Settembre 2020

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โ€œBeati voi poveriโ€. โ€œInfelici voi ricchiโ€. Parole che ci colpiscono sempre di nuovo talmente contraddicono il nostro sentire psichico e sociale. Per questo appena prima รจ detto il potere di guarigione delle parole di Gesรน, capaci di guarirci dal terrore umano piรน profondo e duraturo, quello dellโ€™umiliazione, rivelandoci che lโ€™umiliazione puรฒ diventare beatitudine.ย 

Beati perchรฉ innanzitutto a loro Gesรน dirร : โ€œVenite a me, voi che siete stanchi e oppressi, e io vi darรฒ riposoโ€.

Le beatitudini secondo Luca prendono una risonanza speciale dal fatto di essere seguite dai quattro โ€œGuai a voiโ€, dallโ€™ammonizione profetica sullโ€™infelicitร  di coloro che accaparrano per sรฉ la ricchezza, causando la miseria altrui. Sempre, nella Bibbia, si deve scegliere tra la via della vita e la via della morte. Per cui la beatitudine dei poveri cui Gesรน si rivolge รจ motivata anche dal confronto con la situazione opposta, quella dei ricchi e dei sazi.ย 

Per Gesรน รจ beatitudine la povertร  del povero a confronto con la ricchezza del ricco che crea i poveri e li umilia e li affanna. Gesรน chiama beatitudine la pace della coscienza di chi non fa del male agli altri. Per chi abita il proprio cuore, meglio essere afflitti che affliggere. Meglio patire la povertร  che causarla ad altri. E Gesรน visse lui stesso queste beatitudini, lui che sempre preferรฌ diventare un escluso piuttosto che escludere o tollerare che altri restassero esclusi. Ogni condizione di beatitudine ci appare in tutto il suo significato quando รจ la sola alternativa, nella realtร , al produrre noi quellโ€™ingiustizia. Povertร , afflizione, ingiustizia, persecuzione: in questo mondo atrocemente ingiusto molto spesso lโ€™unica alternativa ad essere artefici di questi dolori รจ essere tra quelli che li subiscono, alla sequela di Gesรน. La consapevolezza di questo rende beati. Qui sta il grande insegnamento evangelico di Gesรน: che fare il male fa male anche a chi lo fa, e non solo agli altri che lo subiscono; che rifiutarsi di fare il male dร  una gioia profonda.

Beatitudine รจ avere il pensiero e lo Spirito di Gesรน, รจ la pace che visse Gesรน, che preferรฌ sempre sopportare lโ€™ingiustizia piuttosto che infliggerla; รจ non avere la coscienza che ci urla contro.ย 

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Un esempio di questo รจ in Atti 5,41. Pietro e gli apostoli, dopo essere stati imprigionati e flagellati, se ne andarono lieti di essere stati perseguitati per amore di Gesรน. Questa letizia veniva loro soprattutto dal confronto con lโ€™esperienza contraria! Essi, che sapevano lo strazio di aver salvato se stessi da oltraggi e pericoli abbandonando Gesรน alla passione, ora preferiscono stare dalla parte di chi subisce il male ingiusto, per testimoniare Gesรน e le sue parole di libertร  e di comunione.

Unโ€™ultima cosa. Gesรน, nel predicare le beatitudini, ricorda ai poveri la vita dei profeti, di quelli veri, di quegli amici di Dio che sopportarono molte sofferenze e persecuzioni dai potenti pur di annunciare loro la parola di Dio di cui erano servi fedeli. E cosรฌ, illuminando i poveri con lโ€™esempio dei profeti, dร  anche a loro lo statuto di amici di Dio, e fa della loro povertร  una profezia della beatitudine del regno dei cieli che giร  appartiene loro.

sorella Maria


Fonte

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