Sono gli stessi discepoli a chiedere al loro maestro di insegnare loro a pregare cosรฌ come Giovanni aveva fatto con i suoi discepoli e Gesรน allora dona loro il Padre nostro. A pregare si impara, non va da sรฉ. ร una fatica che richiede un apprendistato e non soltanto unโesperienza di gioia e consolazione.
Nel iii secolo Tertulliano afferma che il Padre nostro รจ โla sintesi dellโintero evangeloโ e Cipriano di Cartagine (iii secolo), ammonisce: โIl maestro della pace e dellโunitร ha voluto innanzitutto che noi non pregassimo individualmente e isolati per insegnarci che colui che prega non lo fa esclusivamente per sรฉ. Non diciamo infatti: โPadre mio che sei nei cieliโ, nรฉ: โDammi il mio pane quotidianoโ cosรฌ come nessuno prega unicamente per sรฉ affinchรฉ Dio gli rimetta il suo debito o non lo abbandoni nella tentazione o lo liberi dal male. La nostra preghiera รจ pubblica e comunitaria, preghiamo per tutti gli uomini perchรฉ con tutti formiamo una cosa solaโ.ย
Un autore contemporaneo, Josรฉ Tolentino Mendonรงa, scrive: โRaccomandava un poeta, Fernando Pessoa: โDobbiamo imparare a disimparareโ, disimparare i labirinti, i modelli che ci soffocanoโ. Dobbiamo convertire le immagini distorte di Dio che continuamente ci creiamo. Una canzone di Jacques Prรฉvert dice: โPadre nostro che sei nei cieli, restaci che anche noi ce ne resteremo quaggiรนโ. Sono parole con le quali si rigetta unโimmagine di Dio, un Dio che vuole sacrifici, un padre-padrone, un dio che obbliga e castiga. La vita รจ giร difficile e di un dio cosรฌ รจ meglio che ce ne disfiamo. Disimpariamo a pregarlo! Chiediamo anche noi a Gesรน: โInsegnaci a pregare!โ.ย
I discepoli hanno imparato da Gesรน a chiamare Dio avinu (papร ). Gesรน racconta lโamore paterno di Dio. Dio รจ un padre che conosce i suoi figli ed รจ attento ai loro bisogni (cf. Mt 6,25-34), che non fa distinzione tra figli buoni e malvagi (cf. Mt 5,45) e che a tutti mostra la sua misericordia (cf. Lc 15,11-32).
Per chiamare Dio padre dobbiamo riconoscerci figli e manifestare questa nostra realtร di figli nelle nostre vite, riscoprire cioรจ che siamo creati a immagine e somiglianza di Dio. Questa immagine รจ offuscata a causa del peccato; occorre ritrovarla e portarla a compimento divenendo somiglianti al Figlio, a Gesรน Cristo, la vera e perfetta immagine del Padre. โNon dobbiamo perciรฒ credere di aver imparato semplicemente unโinvocazione da recitare a certe ore della giornata. La nostra vita intera deve diventare una preghiera ininterrotta che proclama: โPadre nostroโโ, scrive Origene.
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Ma noi sperimentiamo ogni giorno la distanza che ci separa da Dio, diventiamo dissomiglianti, non siamo allโaltezza della nostra vocazione umana e cristiana. Come possiamo pregare il Padre nostro? โร rischiosoโ, dice Gregorio di Nissa (iv secolo), โosare proferire queste parole. Le parole del figlio che si era allontanato dalla casa del padre assomigliano a quelle della nostra preghiera: โPadre, ho peccato contro il cielo e contro di teโโ (Lc 15,21). โInsegnandoti a invocare il Padre che รจ nei cieli il Signore vuol farti pensare alla tua patria per suscitare in te un bruciante desiderio di bene e ricondurti sul cammino del ritornoโ. Il Padre nostro รจ la preghiera di chi riconoscendosi lontano dallโamore del Padre, lontano dallโamore per i fratelli, decide di mettersi in cammino โper ritornare a casaโ.ย
sorella Lisa
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