Monastero di Bose – Commento al Vangelo del giorno – 7 Ottobre 2019

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Oggi Gesรน racconta a un dottore della legge, che voleva sapere che cosa fare per ereditare la vita eterna e chi fosse il suo prossimo, una parabola. Ci viene narrato di un viaggiatore che ha una disavventura con dei briganti, ma grazie allโ€™incontro con un samaritano si salva, viene curato e accompagnato al sicuro; รจ una storia a lieto fine. Nella storia perรฒ vengono citate anche altre due persone, un sacerdote e un levita, che invece non hanno saputo dare un buon esito alla vicenda: sono stati due mancati incontri, due mancate occasioni di soccorso e di aiuto di un altro. Quanto ci interpella questo! Quanti mancati incontri nella nostra vita!

Facciamo la medesima strada (cf. v. 31), siamo nello stesso luogo (cf. v. 32), ma manchiamo lโ€™incontro con lโ€™altro che potrebbe anche essere โ€œla salvezzaโ€ dellโ€™altro. Siamo presi dalla cose che facciamo, dai nostri impegni, e come perdere tempo per soccorrere un altro? Colpisce che sia il sacerdote sia il levita – dice il vangelo – โ€œvideroโ€ (cf. vv. 31-32), entrambi videro lโ€™uomo caduto nelle mani dei briganti, ma non si fermarono; di entrambi infatti si dice: โ€œPassรฒ oltreโ€ (vv. 31-32). Farsi vicino, vedere le ferite dellโ€™altro, prendersene cura, farsene carico, dovrebbe essere una cosa naturale, istintiva, invece a volte quanto รจ difficile!

Non dimentico mai una frase di Bobin: โ€œIl primo venuto รจ piรน grande di meโ€. Sappiamo fare spazio allโ€™altro o siamo pieni di noi stessi e non ne siamo capaci? Pieni anche di cose importanti da fare o pieni delle nostre ferite e sofferenze che a volte ci fanno fuggire dagli altri, comunque incapaci di quellโ€™accoglienza dellโ€™altro quando รจ un imprevisto, un di piรน per noi, un intralcio, un cambiare programma, uno spendere del nostroโ€ฆ Perchรฉ lโ€™atteggiamento piรน umano ed evangelico puรฒ essere cosรฌ difficile che tralasciamo di compierlo?

Il vangelo con le sue semplici narrazioni ci chiede di andare a fondo di noi stessi, di fare luce sulla nostra umanitร , cosรฌ povera e mancante, per saper non smettere mai di percorrere quella strada che ci fa uscire da noi stessi per incontrare lโ€™altro. Strada che non รจ straordinaria, ma sta nellโ€™ordinario della nostra vita, nei percorsi che ogni giorno viviamo, attraversiamo, abitiamo.

Il Signore ci doni questa capacitร  di uscire da noi stessi, liberati da noi stessi per farci vicini e prossimi: โ€œVaโ€™ e anche tu va lo stessoโ€ (v. 37).

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TU HAI AVUTO COMPASSIONE DI ME
(Nerses Snorhali, padre della chiesa armena)

โ€œMentre percorrevo le strade del mondo
sono caduto nelle mani dei briganti.

Mi hanno spogliato della luce
mi hanno strappato lโ€™innocenza:
le piaghe dei miei peccati bruciano
le mie colpe mi opprimono.

Molti sono passati accanto a me
e sono andati oltre:
hanno visto le mie ferite
ma non mi hanno curato.

Ma tu, Signore Gesรน
tu che sei stato chiamato โ€˜samaritanoโ€™ (cf. Gv 8,48)
tu passando accanto mi hai guardato
e hai avuto compassione di me.

Ti prego, mio Signore:
versa sulle mie ferite olio e vino
versa lโ€™olio dellโ€™unzione, lo Spirito santo
donami la coppa del vino della Nuova Alleanza.

Portami con te sulla cavalcatura della croce
conducimi allโ€™albergo, la tua chiesa
dona la parola dellโ€™Antico e del Nuovo Testamento
e io sarรฒ guarito e vivrรฒ!

Tu sei stato accanto a me, Signore
ti sei fatto mio prossimo:
fa che io sappia farmi prossimo allโ€™altro
e sappia aver compassione di chi รจ nel bisognoโ€.

sorella Roberta

Fonte

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Chi รจ il mio prossimo?

Dal Vangelo secondo Luca
Lc 10, 25-37

In quel tempo, un dottore della Legge si alzรฒ per mettere alla prova Gesรน e chiese: ยซMaestro, che cosa devo fare per ereditare la vita eterna?ยป. Gesรน gli disse: ยซChe cosa sta scritto nella Legge? Come leggi?ยป. Costui rispose: ยซAmerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima, con tutta la tua forza e con tutta la tua mente, e il tuo prossimo come te stessoยป. Gli disse: ยซHai risposto bene; faโ€™ questo e vivraiยป.

Ma quello, volendo giustificarsi, disse a Gesรน: ยซE chi รจ mio prossimo?ยป. Gesรน riprese: ยซUn uomo scendeva da Gerusalemme a Gรจrico e cadde nelle mani dei briganti, che gli portarono via tutto, lo percossero a sangue e se ne andarono, lasciandolo mezzo morto. Per caso, un sacerdote scendeva per quella medesima strada e, quando lo vide, passรฒ oltre. Anche un levรฌta, giunto in quel luogo, vide e passรฒ oltre. Invece un Samaritano, che era in viaggio, passandogli accanto, vide e ne ebbe compassione. Gli si fece vicino, gli fasciรฒ le ferite, versandovi olio e vino; poi lo caricรฒ sulla sua cavalcatura, lo portรฒ in un albergo e si prese cura di lui. Il giorno seguente, tirรฒ fuori due denari e li diede allโ€™albergatore, dicendo: โ€œAbbi cura di lui; ciรฒ che spenderai in piรน, te lo pagherรฒ al mio ritornoโ€. Chi di questi tre ti sembra sia stato prossimo di colui che รจ caduto nelle mani dei briganti?ยป. Quello rispose: ยซChi ha avuto compassione di luiยป. Gesรน gli disse: ยซVaโ€™ e anche tu faโ€™ cosรฌยป.

Parola del Signore.

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