Annuncio che รจ guarigione
Gesรน compie i primi passi della sua predicazione nei luoghi familiari e nello spazio della comunitร riunita in preghiera: un sabato nella sinagoga di Nazaret, il successivo in quella della vicina Cafarnao. Ma, tra i suoi, lโannuncio profetico dellโanno di grazia del Signore โ proclamato nella buona notizia annunciata ai poveri, nella liberazione ai prigionieri, nella vista restituita ai ciechi e nella libertร donata agli oppressi โ trova rifiuto e ostilitร .
Allora Gesรน esce, passa di uscita in uscita, da un villaggio allโaltro, da una sinagoga allโaltra ma, soprattutto,ย da un incontro allโaltro con gli esseri umani nel bisogno. Scacciato da una sinagoga Gesรน va in unโaltra โ come dirร di fare ai suoi discepoli (cf. Mt 10,23) โ e, dopo aver insegnato e guarito tra le mura, ora esce fuori e continua la sua opera: annuncia guarendo e risana evangelizzando. Il brano odierno รจ attraversato da un fremito di resurrezione, di vita nuova, rinnovata.
La vicenda รจ racchiusa tra il mattino del sabato e il mattino del primo giorno dopo il sabato, il giorno della resurrezione. E in quel tempo di grazia riecheggiano parole e immagini che rimandano alla vittoria della vita sulla morte. Cosรฌ la suocera di Pietro viene, letteralmente, โfatta risorgereโ (cf. v. 39) dallโavvicinarsi a lei di Gesรน. Cosรฌ malati e indemoniati vengono portati da Gesรน al calar del sole, in quella stessa ora in cui, al termine di un altro sabato, le donne potranno andare a comperare aromi per ungere il corpo di Gesรน. E il silenzio imposto ai demoni vinti dal miracolo richiama la paura di parlare che avranno le donne sconvolte dal miracolo annunciato loro alla soglia del sepolcro vuoto.
Gesรน stesso al mattino del primo giorno dopo il sabato si leva e scompare nel deserto, lร dove Dio parla al cuore del suo popolo e di ogni essere umano. Le folle, lโumanitร intera lo cerca, lo raggiunge, cerca di trattenerlo. Ma anche qui, come nel giardino delle resurrezione, il rinvio รจ verso un altrove, verso una universalitร dellโannuncio, verso villaggi che sono luoghi di unโincessante ricominciare, spazi di vita quotidiana in cui riprendono lโannuncio e le guarigioni, quellโannuncio che รจ guarigione in profonditร .
Per noi allora โ pellegrini in cammino sulle tracce di Gesรน, comunitร chiamate a divenire voce della ricerca di tutta lโumanitร โ per noi ascoltare questaย buona notizia intrisa di resurrezione significa accogliere lโinvito a uscire con Gesรนย verso altre cittร come uomini e donne sanate dai loro mali,ย significa riconoscere nella nostra vita le tracce delle energie del Risorto, le parole, i gesti, le azioni che sono echi dellโunica Parola pronunciata su di noi e per noi, di quellโunica Parola del Padre per lโumanitร tutta, di quella Parola fatta carne che รจ il Figlio.
fratel Guido
Per gentile concessione del Monastero di Bose
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