Monastero di Bose – Commento al Vangelo del giorno – 6 Novembre 2019

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Gesรน, vedendo molta gente che gli andava dietro, si voltรฒ verso di loro e disse parole esigenti: โ€œChi ama il padre, o la madre, i figli, il partner e persino la propria vita piรน di me, non puรฒ essere mio discepolo.โ€ย 

โ€œChi non porta la propria croce e non viene dietro di me, non puรฒ essere mio discepoloโ€. E poi: โ€œChi non rinuncia a tutti i suoi averi non puรฒ essere mio discepoloโ€.ย 

Innanzitutto, la chiamata di Gesรน รจ esigente perchรฉ riattualizza per ciascuna e ciascuno la chiamata di Abramo.

Seguire Gesรน รจ una decisione degli affetti del cuore, รจ nellโ€™ordine dellโ€™amore. Di questo parla il nostro Vangelo. Il Signore Gesรน ci invita ad amarlo, cioรจ ad ascoltarlo per obbedire alle sue parole: in questo consiste lโ€™amore per il Signore in tutta la Bibbia. Questo รจ il primato dellโ€™amore di Gesรน, perchรฉ esso รจ in noi fonte e magistero di ogni nostro amare, affinchรฉ anche noi possiamo amare gli altri come lui ci ama. รˆ dunque perchรฉ impariamo ad amare di piรน, e non di meno. Gesรน non รจ venuto a narrarci un Dio geloso dei nostri amori, ma piuttosto preoccupato di quanto poco e male amiamo. Gesรน ha fatto dei due comandamenti piรน grandi della Torร  uno solo: perchรฉ lโ€™amore per Dio, che รจ obbedienza di tutto cuore alle sue parole, consiste, e lo si vede, nellโ€™amore del prossimo. Come Gesรน che, nellโ€™amore con cui ci ha amato fino alla fine, ha dimostrato tutto il suo amore per il Dio delle misericordie adempiendo la sua Parola.

Seguire il Signore significa amarlo con tutto il cuore, trattenendo in noi come il tesoro piรน prezioso la sua parola per ascoltarla, meditarla e obbedirla, affinchรฉ noi impariamo, nei legami, parentali o meno, ad amare di piรน e non di meno, ad amare come lui ci ha amati: nella libertร , nella mitezza, nel restituire ognuna e ognuno a sรฉ stesso, alla sua libertร  di figlio o figlia di Dio. Significa dunque rinunciare a quel nostro modo di amare che non lascia libero lโ€™altro/a, che non vuole il suo bene.ย 

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E per questo consente anche la vita fraterna, quella che Gesรน vivrร  con un gruppetto di uomini e donne, fuori dai legami di sangue o di affinitร .

Solo se diamo il primato in noi a Gesรน e alla sua parola, avremo il coraggio di imparare dal suo modo di amare, quel modo libero, intelligente, paziente e mite di amare i nostri prossimi. Di amarli dunque di piรน, e un poโ€™ meglio! Di amarli sul serio e senza egoismo, gratuitamente, fedelmente, mitemente, senza calcoli, con compassione e misericordia, essendo gli altri bisognosi sempre come noi.ย 

La nostra croce quotidiana รจ la conversione alla libertร  interiore. Infatti, la Parola del Signore, che ci svela impietosamente quando usiamo il prossimo, giudica la pochezza dei nostri amori: la brama di possesso, la mancanza di libertร  di sรฉ e dellโ€™altro/a, e lโ€™irresponsabilitร  verso il suo bene.

E poi Gesรน parla anche dellโ€™altro rapporto che ci domina: quello con i beni. E ci chiede di rinunciarci. E qui non ce lo chiede per amore dei poveri, come in altri luoghi del Vangelo, ma come via alla pace, come disarmo della propria potenza e violenza.ย 

In questa pagina Gesรน ci chiama a vivere nella libertร  da noi stessi, per seguirlo e per vivere come lui ha vissuto e amato.

sorella Maria

Qui puoi continuare a leggere altri commenti al Vangelo del giorno.

Chi non rinuncia a tutti i suoi averi, non puรฒ essere mio discepolo.

Dal Vangelo secondo Luca
Lc 14, 25-33


In quel tempo, una folla numerosa andava con Gesรน. Egli si voltรฒ e disse loro:

ยซSe uno viene a me e non mi ama piรน di quanto ami suo padre, la madre, la moglie, i figli, i fratelli, le sorelle e perfino la propria vita, non puรฒ essere mio discepolo.
Colui che non porta la propria croce e non viene dietro a me, non puรฒ essere mio discepolo.
Chi di voi, volendo costruire una torre, non siede prima a calcolare la spesa e a vedere se ha i mezzi per portarla a termine? Per evitare che, se getta le fondamenta e non รจ in grado di finire il lavoro, tutti coloro che vedono comincino a deriderlo, dicendo: โ€œCostui ha iniziato a costruire, ma non รจ stato capace di finire il lavoroโ€.
Oppure quale re, partendo in guerra contro un altro re, non siede prima a esaminare se puรฒ affrontare con diecimila uomini chi gli viene incontro con ventimila? Se no, mentre lโ€™altro รจ ancora lontano, gli manda dei messaggeri per chiedere pace.
Cosรฌ chiunque di voi non rinuncia a tutti i suoi averi, non puรฒ essere mio discepoloยป.

Parola del Signore

Fonte

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