Leggeri come Francesco
Questo testo รจ stato scelto dal lezionario per la memoria di Francesco dโAssisi, forse perchรฉย la sua vita รจ stata una comprensione profonda e uno specchio di queste parole. Esse sono citate nella suaย Lettera a tutti i fedeli: โDio vuole che tutti siano salvi per Lui (Gesรน) โฆ ma pochi lo vogliono ricevere ed essere salvati da Lui, sebbene il suo giogo sia soave e il suo peso leggeroโ; e sono rimeditate nella tradizione francescana: Tommaso da Celano, biografo ufficiale, nellaย Vita secondaย 34 scrive:โNon cโรจ altra scelta: o portare un peso leggero, dal quale piuttosto tu stesso sarai portato, oppure essere schiavo dellโiniquitร โฆ piรน pesante di una massa di piomboโ.
Una comprensione questa che si sintonizza su quella di Gesรน: vedendo con gli occhi di Dio, non accoglienza, resistenza, rifiuto, fallimento, diventano luoghi che svelano Dio e gli uomini (cf.ย Fiorettiย VIII: il dialogo tra Francesco e frate Leone sulla perfetta letizia).ย Acconsentire, non a denti stretti perchรฉ non cโรจ alternativa ma benedicendo e rendendo grazie, a un Dio radicalmente โaltroโ nelle modalitร del suo agire salvifico, che rivelano un โbene che piaceโ. Un Padre con il gusto del bene, un Dio piรน grande dellโuomo, Signore del cielo e della terra, cui non sfugge la veritร profonda di ciascuno, che si fa conoscere e chiede di essere fatto conoscere nella libertร del rifiuto possibile. Gesรน, fidandosi di Dio ne capisce la volontร e colloca la sua missione e i suoi discepoli nel rischio della libertร .
Se credo che Lui รจ meglio di me, che i suoi modi sono migliori dei miei, devo operare una conversione, invertire i criteri abituali e declinare il verticale in orizzontale, lasciare che la comprensione di Dio informi di sรฉ la comprensione degli uomini. ร il cammino di Gesรน: alla luce di Dio, gli altri non sono piรน colpevoli, induriti, non disposti ad ascoltare e a cambiare, ma affaticati dal vivere e caricati di pesi senza senso.
Passa dal โguai a voiโ dei versetti precedenti, al โvenite a meโ, un giudizio necessario che si fa accoglienza ancora piรน disponibile, appello alla relazione, a togliere i pesi. Consapevole della sua reciprocitร con il Padre, di essere lโunico rivelatore,ย Gesรน non si dice insegnante di norme gravose, ma offre una esigente relazione personale che dona ristoro. Un Salvatore perchรฉ mite ed umile!
ร il climax, punto piรน alto della presentazione della persona di Cristo che occupa la prima parte del vangelo. ร la premessa alla rivelazione del Figlio dellโuomo della seconda.
ร anche il climax dellโessere discepolo:ย scoprirsi piccolo e diventarlo volontariamente, ancora di piรน attraverso semplicitร , poche parole, ascolto fiducioso e perseverante.
A Dio tramite ciรฒ che Gesรน ci fa conoscere in una vera e propria vocazione che ci rende consapevoli di rispondere ad una chiamata di misericordia, legata non alle capacitร , alla bravura, allโimpegno, ai risultati, ma alle stanchezze, alla poca produttivitร , a ciรฒ che ci opprime: chiamati perchรฉ stanchi!
Spesso ci concentriamo solo sullโimpegno e la fatica della sequela, e non scorgiamo il ristoro.
San Benedetto nella sua Regola sottolinea come lโavanzare nel cammino spirituale sia passare dallโagire segnato da peso e fatica ad un correre con leggerezza, gioia e misericordia. Francesco appunto!
fratel Daniele
Per gentile concessione del Monastero di Bose
Puoi ricevere il commento al Vangelo del Monastero di Bose quotidianamente cliccando qui



