Come un bravo pittore, con due veloci pennellate lโevangelista Marco rilancia il tema della Parola usando le due immagini della lampada e della misura.
Alla folla enorme che ha ascoltato la parabola del seminatore, egli pone un interrogativo retorico: una volta introdotta in una casa, come puรฒ una lampada essere nascosta sotto il moggio o il letto e non essere messa sul candelabro? Il contrasto tra i vari luoghi dove porre la lampada accesa evidenzia l’assurditร di collocarla dove essa non puรฒ irradiare la sua luce. Possiamo cosรฌ immaginare la Parola di Gesรน come una lampada che potenzialmente puรฒ illuminare tutto, ma che nello stesso tempo รจ fragile perchรฉ puรฒ essere nascosta da chi ne รจ toccato, nascosta fino a spegnerla.
La Parola, Gesรน con le sue azioni e le sue parole, รจ stata inviata perchรฉ non restassimo nelle tenebre, perchรฉ la vita di ogni giorno trovasse un orientamento proprio a partire da quella luce. Eppure tante volte non รจ lei a rischiarare il nostro cuore e ci sentiamo smarriti. ร responsabilitร personale quella di custodire la Parola in noi, affinchรฉ altre parole non la nascondano fino a confonderla con altro e a farla dimenticare, perchรฉ solo la sua Parola puรฒ essere luce ai nostri passi. Certo la Parola, ci dice Marco, essendo stata mandata da Dio per rischiarare le tenebre prima o poi si manifesterร comunque, non puรฒ rimanere confinata e nascosta perchรฉ la rivelazione non รจ destinata ad un piccolo numero. Tuttavia ciรฒ non ci solleva dalla responsabilitร personale, ci rimanda piuttosto alla bontร e alla pazienza del seminatore che non fa economia nel seminare luce, non teme di sprecare il seme gettandolo ovunque senza fare distinzione di terreni, siano essi buoni o meno buoni.
Cโรจ una fiducia del seminatore nell’umano che รจ in noi che viene riversata su tutti, indistintamente. ร allora piรน che mai importante lโammonizione rivolta a noi lettori: fate attenzione a quello che ascoltate. Innanzitutto cโรจ lโinvito ad aprire tutti i nostri sensi per poterci meravigliare di ciรฒ che ascoltiamo, del messaggio che il Vangelo ci dona giorno dopo giorno, della buona notizia che puรฒ cambiare radicalmente la nostra vita. E poi lโaccento cade sul come, sulla modalitร e qualitร del nostro ascolto.
Tutto si decide sulla base dellโatteggiamento dellโuditore: solo chi ascolta attentamente arriverร a una forma di conoscenza e comprensione a cui lโascolto superficiale non ha accesso. La Parola di Dio รจ da ascoltare abbondantemente, non dovremmo mai esserne sazi. Tanto รจ piรน grande la misura, quindi lo spazio, che facciamo ad essa in noi tanto piรน grandi saranno i frutti che porterร in noi e attorno a noi. Chi si apre alla Parola puรฒ ricevere e in abbondanza, chi si chiude si rimpicciolisce da se stesso e ne rimane escluso. A tutti รจ dato di ascoltare, a tutti un seme prezioso รจ gettato sul proprio campo. Ciascun uomo e ciascuna donna รจ responsabile del proprio ascolto e sarร misurato in base alla misura con cui avrร accolto la Parola. La scelta coinvolge lโinizio ma anche la fine della nostra vita. Certo la luce รจ presente e illumina perchรฉ Dio รจ Dio, e dona il Figlio gratuitamente, ma a noi resta la libertร e la responsabilitร di aprire il cuore allโascolto e fare spazio per diventare da semplici ascoltatori veri discepoli.
- Pubblicitร -
Allora chi puรฒ far spazio faccia spazio!
[box type=”note” align=”” class=”” width=””]Puoi ricevere il commento al Vangelo del Monastero di Bose quotidianamente cliccando qui[/box]
[box type=”info” align=”” class=”” width=””]Qui puoi continuare a leggere altri commenti al Vangelo del giorno.[/box]
[box type=”shadow” align=”” class=”” width=””]
Mc 4, 21-25
Dal Vangelo secondoย Marco
In quel tempo, Gesรน diceva [alla folla]: ยซViene forse la lampada per essere messa sotto il moggio o sotto il letto? O non invece per essere messa sul candelabro? Non vi รจ infatti nulla di segreto che non debba essere manifestato e nulla di nascosto che non debba essere messo in luce. Se uno ha orecchi per ascoltare, ascolti!ยป.
Diceva loro: ยซFate attenzione a quello che ascoltate. Con la misura con la quale misurate sarร misurato a voi; anzi, vi sarร dato di piรน. Perchรฉ a chi ha, sarร dato; ma a chi non ha, sarร tolto anche quello che haยป.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
[/box]
