Per la festa dei messaggeri celesti la liturgia sceglie un vangelo in cui si sottolinea come essi siano a servizio del mistero dellโumanitร di Gesรน. Infatti lโimmagine del salire e scendere dei messaggeri celesti si ispira al sogno di Giacobbe: โGiacobbe fece un sogno: una scala poggiava sulla terra, mentre la sua cima raggiungeva il cielo; ed ecco gli angeli di Dio salivano e scendevano su di essaโ (Gen 28,12). Giacobbe al risveglio decide di erigere una stele in quel luogo, perchรฉ โรจ proprio la casa di Dioโ, โla porta del cieloโ (Gen 28,17). Ora sulle labbra di Gesรน lโimmagine subisce una radicale trasformazione: non si riferisce piรน a un luogo ma a una persona. Alla sua persona umana! Il suo corpo risorto รจ il tempio in cui si incontra Dio (cf. Gv 2,21).
Comprendiamo allora il senso del salire e dello scendere dei messaggeri celesti. ร a servizio della rivelazione di Dio in Gesรน. Il โsalireโ indica il movimento della vita umana di Gesรน. Egli ha cercato di viverla alla luce della sua relazione con il Padre. Si รจ lasciato plasmare dalla fede; si รจ lasciato edificare dalla caritร e orientare dalla speranza. Gesรน รจ lโessere umano credente cosรฌ come Dio lo desidera. La stessa morte in croce รจ conseguenza di questa radicale fedeltร al Padre e al suo amore.
La resurrezione rivela chi รจ Gesรน: il figlio unico del Padre, colui che rivela la gloria di Dio proprio nel suo amore solidale e compassionevole verso gli esseri umani. La gloria di Dio, la manifestazione salvifica della sua potenza, si rivela ora sulla croce da cui Gesรน regna come re nellโamore (cf. Gv 13,1) e nel perdono (cf. Lc 23,34).
ร lโaltro movimento: lo โscendereโ. Nella vita dellโessere umano Gesรน che ha cercato di vivere alla luce della fede, Dio viene a noi. Gesรน รจ la via umana con cui Dio ci viene incontro e sta in mezzo a noi. Gesรน raccontandomi chi รจ lโessere umano secondo Dio mi racconta chi รจ Dio. Dio lo incontro in Gesรน. E dire vita umana significa dire tutti quegli eventi, quei fatti, quelle relazioni, gli incontri, i dialoghi, le parole, i desideri e le emozioni di cui una vita umana รจ composta. Non cโรจ unโumanitร di Gesรน avulsa da tutte quelle realtร che lo hanno costruito come persona. E dunque non cโรจ una rivelazione di Dio che prescinda da tutto ciรฒ.
I messaggeri celesti salgono e scendono, i due movimenti per noi ora sono inseparabili. Non cโรจ un prima e un dopo ma una contemporaneitร : che cosa significa? La strada umana che conduce a Dio รจ la strada in cui Dio ci precede e ci attende. Poichรฉ Gesรน รจ morto in croce, il luogo dellโultimo e del maledetto da Dio, non cโรจ strada che noi esseri umani possiamo percorrere in cui non si possa incontrare il Dio di Gesรน come il salvatore e liberatore delle nostre vite. Dio si apre una via verso di lui nelle situazioni in cui ci troviamo, anche in quelle situazioni che ci sembrano le meno โdivineโ. I messaggeri celesti ci annunciano questa inaudita prossimitร di Dio.
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fratel Davide
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