โAlzati gli occhi, vide โฆ Vide ancheโ (vv. 1.2). In questi pochi versetti che oggi il vangelo ci offre, protagonisti sono gli occhi di Gesรน. Occhi che โsempre aperti osservano / le sue pupille scrutano gli uominiโ (Sal 11,4). Occhi che guardano e vedono, non sbirciano fugacemente per giudicare ma si posano e osservano oggetti e persone. Non guardano oltre ma guardano e vedono la realtร , una realtร che osservata con un occhio โsempliceโ (Lc 11,34) diviene rivelativa.
Gesรน vede… Vede ricchi che fanno la loro offerta. Maschere di un volto che vogliono nascondere, i ricchi non mancano di mostrare la loro generositร , di esporsi allo sguardo altrui. Bardati dietro unโimmagine esteriore basata su ciรฒ che possiedono, non si nascondono, anzi amano ostentare i loro beni ed essere visti e โsalutati, e sedere ai primi postiโ (cf. Lc 20,46).
Gesรน vede anche… Gesรน, di fronte al tesoro, il luogo piรน prezioso della casa di Dio, vede tutti e ciascuno. Vede chi getta tanto, il di piรน, e vede la mancanza, una mancanza assoluta: una vedova, povera. Questa donna manca del marito, manca della relazione essenziale di amore, e manca di beni, manca del necessario per vivere. Anche i poveri li possiamo vedere sempre, ma noi che sguardo rivolgiamo loro? Limpido e semplice come quello di Gesรน? Gesรน โalza gli occhiโ (v. 1) per guardare proprio quello che noi spesso sfuggiamo, ciรฒ da cui noi distogliamo lo sguardo.
Gesรน vede una mancanza colmata dal donare, non dal ricevere. Questa povera vedova che non ha di che vivere mette letteralmente โtutta la vita che avevaโ (v. 4) nel suo dono; dona la vita. Questo il suo unico tesoro, il suo tutto, donato per quello che per lei รจ il vero tesoro, Dio. Follia? O estrema fiducia? Gesรน nel suo insegnamento aveva detto: โDovโรจ il tuo tesoro, lร sarร anche il tuo cuoreโ (cf. Lc 12,34): il cuore di questa donna non รจ diviso tra diversi padroni, รจ completamente abbandonato al suo unico tesoro, Dio. Essa non si fa paralizzare dalla sua povertร , dalla sua pochezza, ma dona tutta la sua mancanza in un fiducioso abbandono al Dio della promessa: โSe Dio veste cosรฌ lโerba del campo, che oggi cโรจ e domani si getta nel forno, non farร molto di piรน per voi, gente di poca fede?โ (Mt 6,30).
Poco prima Gesรน ha messo in guardia dalla dilagante ipocrisia: il voler far vedere ciรฒ che non รจ. Qui Gesรน ci spinge invece a guardare proprio a ciรฒ che รจ, quella realtร che non riusciamo a guardare perchรฉ destabilizza e inquieta i nostri occhi di privilegiati. Nessuno si sarebbe accorto di quella povera vedova al tempio se lo sguardo di Gesรน non lโavesse resa visibile, reale. Questo รจ lo sguardo di Gesรน, questo รจ lo sguardo del Padre. Quellโunico sguardo che vede la โpiccolezza di ogni suo servoโ (cf. Lc 1,48) e assicura la salvezza, anche a noi, poveri e mancanti che ancora, e sempre, tratteniamo parte del nostro tutto per paura, per poca fiducia.
- Pubblicitร -
Quella donna non รจ lรฌ per Gesรน, non รจ una sua discepola, non lo sta seguendo per ascoltarlo. Nessuno saprebbe nulla di questa donna se Gesรน non avesse visto e raccontato ciรฒ che aveva fatto. Eppure proprio ora, alla fine del suo ministero, quando egli stesso sta per donare il suo tutto, รจ proprio lei โa raccogliere lโereditร del messaggio di Gesรน: โIn veritร io vi dicoโ. Cโรจ un insegnamento, un insegnamento importante. ร come se Gesรน mettesse in cattedra una poveretta, direbbe qualcunoโ (A. Casati).
sorella Elisa
Puoi ricevere il commento al Vangelo del Monastero di Bose quotidianamente cliccando qui
LEGGI IL BRANO DEL VANGELO DI OGGI
Dal Vangelo secondo Luca
Lc 21, 1-4
In quel tempo, Gesรน alzร ti gli occhi, vide i ricchi che gettavano le loro offerte nel tesoro del tempio.
Vide anche una vedova povera, che vi gettava due monetine, e disse: ยซIn veritร vi dico: questa vedova, cosรฌ povera, ha gettato piรน di tutti. Tutti costoro, infatti, hanno gettato come offerta parte del loro superfluo. Ella invece, nella sua miseria, ha gettato tutto quello che aveva per vivereยป.
Parola del Signore
