Gesรน โconvocรฒ i Dodici โฆ e li mandรฒ ad annunciare il regno di Dioโ.
Qualche capitolo prima del nostro testo (cf. Lc 6,12-16) Luca ci aveva informato che Gesรน aveva scelto tra i suoi discepoli dodici uomini, ai quali aveva dato il nome di apostoli. La parola โapostoloโ significa โinviatoโ. E tuttavia i Dodici in quel momento non erano stati inviati da nessuna parte! Si intuisce solo, nel susseguirsi dei capitoli, che essi sono stati per diverso tempo al seguito di Gesรน nella sua itineranza, ascoltandolo nei suoi insegnamenti e assistendo ai segni da lui compiuti. Il loro โseguireโ era uno โstare conโ Gesรน.ย
Oggi, nel testo evangelico propostoci, assistiamo ad una nuova tappa della loro vita al seguito di Gesรน: oggi il loro โseguireโ si realizzerร nel separarsi da Gesรน per โandareโ, diventando essi stessi annunciatori del regno.ย
Come Gesรน pensa questo loro โandareโ senza di lui? Egli dร loro alcune raccomandazioni: la prima riguarda cosa portare con sรฉ e cosa invece lasciareโฆ e Gesรน pare essere molto severo su questo punto: allโinviato non รจ consentito portare nulla! Non puรฒ avere bastone, nรฉ un tozzo di pane, tantomeno denaro o un cambio di vesti. Perchรฉ?ย
Gesรน nel chiedere tanta sobrietร mette in guardia da una tentazione: quella di credere che lโefficacia dellโannuncio dipenda dai mezzi di cui si dispone; Gesรน si pone in modo ben diverso, chiede ai suoi la libertร che ha lui, la libertร di chi โnon ha dove posare il capoโ (Lc 9,58); se il regno รจ annunciato ai poveri (cf. Lc 4,18), come potrebbero essere credibili annunciatori che si rendono estranei a tale povertร ? E in veritร Gesรน non manda i Dodici sprovvisti di tutto, anzi, dร loro esattamente lโunica cosa di cui davvero hanno bisogno: โdiede loro forza e potenzaโ per contrastare il male (v. 1); essi avranno con sรฉ la stessa autoritร e potenza di Gesรน (cf. Lc 4,36). Questa รจ lโunica sicurezza su cui davvero possono contare!
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La seconda raccomandazione รจ volta a vincere unโaltra tentazione: quella di scegliere dove soggiornare, con chi stare. Gesรน anche su questo punto รจ molto chiaro: โIn qualunque casa entriate, rimanete lร , e di lร poi ripartiteโ. In ogni casa cโรจ possibilitร di incontro, possibilitร di scambio, possibilitร di annuncio della buona notizia del regno. Anche in questo ai Dodici non รจ chiesto nulla che non abbia giร vissuto il loro maestro, che si รจ seduto alla tavola del fariseo Simone come del pubblicano Levi, รจ entrato nella casa del ricco Zaccheo come in quella del semplice pescatore Pietroโฆ
Infine unโultima raccomandazione: lโinviato sappia che cโรจ la possibilitร concreta, reale di non ricevere accoglienza. Che fare allora? Giacomo e Giovanni avrebbero una loro soluzione, come ci รจ testimoniato poco oltre (Lc 9,44): โVuoi che diciamo che scenda un fuoco dal cielo e li consumi?โ. Ecco la tentazione del discepolo! La risposta di Gesรน รจ ben diversa: โUscite dalla loro cittร e scuotete la polvere dai vostri piedi come testimonianza per loroโ: non cโรจ motivo di restare, se il regno รจ rifiutato, e non cโรจ motivo di portar via nulla, nemmeno la polvere; รจ il momento di riprendere il cammino, finchรฉ tutti siano raggiunti dallโannuncio.
sorella Annachiara
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