Monastero di Bose – Commento al Vangelo del giorno – 20 Settembre 2021

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Nel versetto precedente, che conclude la spiegazione della parabola del seminatore, lโ€™evangelista ha parlato di โ€œcolui che ascolta la parola con cuore bello e buono, la custodisce e porta frutto con perseveranzaโ€. La Parola, come una lampada, รจ fatta per illuminare tutta la casa, la Parola accolta รจ in grado di far luce attorno a sรฉ. Il credente che la accoglie viene illuminato e diventa capace di diffondere quella luce attorno a sรฉ. Non ha senso accogliere la luce del Vangelo senza che porti frutti. I credenti sono riconoscibili da quanto lasciano trasformare, trasfigurare la loro vita dalla Parola, e non si tratta di escogitare sforzi eroici, opere grandiose. Eโ€™ il lavoro quotidiano che la luce della Parola immette in noi. Ciรฒ che รจ nascosto in noi, le nostre profonditร , anche le nostre zone piรน buie e infernali, a contatto con la Parola di Cristo, accolta e obbedita con fede, vengono curate, purificate, anche risanate. Eโ€™ un lavoro che dura tutta la vita ma porta pace. Cristo ha vinto lโ€™inferno e ci associa alla sua vittoria. La nostra lotta รจ lasciare che la luce si confronti con le nostre tenebre: รจ quella luce a vincere le nostre tenebre non i nostri protagonismi magari pii e zelanti.

Questo lavoro nascosto, questa fatica perseverante, verrร  alla luce come un fiume sotterraneo che infine esce per dissetare con acque limpide uomini e animali.

โ€œFate attenzione a come ascoltate , perchรฉ a chi ha sarร  dato โ€ฆโ€. Quale posto reale ha nella nostra vita lโ€™ascolto della Parola ? Questo รจ il problema vero. Come nella successiva parabola delle monete dโ€™oro affidate (Lc. 19,11-26), lโ€™ascolto genera altro ascolto, innesca un lavorio fecondo che arricchisce, mentre il non-ascolto puรฒ solo impoverire e far perdere anche quello che si crede di avere. Chi ascolta sarร  colmato dalla Parola. Nel salmo il Signore ci promette โ€œapri la bocca e io la riempirรฒโ€ (Salmo 81,11). Di comprensione in comprensione.

Lโ€™ascolto ci rende piรน somiglianti a Cristo, piรน somiglianti al suo pensare, al suo sentire : ci rende figli nel Figlio. Eโ€™ quello che nella successiva parabola sui veri parenti di Gesรน ci viene mostrato. La parola di Gesรน, vissuta in noi, crea, alimenta, rinsalda sia il legame con Gesรน e sia il legame dei credenti tra loro. Vuol dire lasciare che lโ€™amore che riceviamo dallโ€™ incontro con il Signore sia accolto e riconosciuto, allora ci renderร  capaci di rispondere allโ€™amore con lโ€™amore.

La parola di Gesรน รจ luce perchรฉ Gesรน stesso รจ luce e noi possiamo ripetere col salmo 27 โ€œIl Signore รจ mia luce e mia salvezzaโ€. E la verifica esistenziale di questa appartenenza alla luce ci รจ data da quello che dice lโ€™apostolo Giovanni: โ€œChi ama suo fratello rimane nella luce e non vi รจ in lui occasione di inciampoโ€ (I Gv. 2,9).ย 

fratel Domenico


Fonte

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