Quella che leggiamo oggi รจ la piรน lunga citazione isaiana nel Vangelo secondo Matteo. ร tratta dal passo che si considera solitamente come il primo canto del Servo. Lasciamo stare quale sia il significato storico di questa figura nel libro di Isaia, e limitiamoci allโintenzione dellโevangelista nel farla propria a questo punto del suo racconto. Appena prima (cf. Mt 12,9-14), assistiamo a una disputa di Gesรน con i farisei in merito allโosservanza del sabato. Un uomo si presenta in sinagoga davanti a Gesรน, e ha una mano paralizzata. Il problema che si pone รจ: โร lecito guarire in giorno di sabato?โ (Mt 12,10). Il principio farisaico, e poi anche rabbinico, รจ che โla salvezza di un uomo prevale sul sabatoโ. Ma il problema che richiede discernimento รจ se una mano paralizzata sia un motivo sufficiente per essere considerato una salvezza che prevale sul sabato. Questโuomo non รจ in pericolo di vita. Potrebbe essere guarito negli altri giorni della settimana. Invece Gesรน lo guarisce proprio di sabato. Per lui vale un criterio ancora piรน generale: โIn giorno di sabato รจ lecito fare del beneโ (Mt 12,12). Non solo รจ lecito, ma anche doveroso. Il sabato per questo รจ stato creato: per la salvezza dellโuomo.ย
Ed รจ qui che interviene la citazione matteana di Isaia 42,1-4, che ci presenta il Servo del Signore. Questi รจ lโuomo dotato dello Spirito del Signore per eseguire un giudizio (un โgiudizioโ piรน che una โgiustiziaโ: il greco legge krรญsis e non dikaiosรฝne). ร lui a operare un discernimento su cosa sia bene, un discernimento relativo alla salvezza. Difatti, il suo giudizio รจ connotato in maniera negativa. Per cinque volte si dice ciรฒ che il Servo โnonโ fa: si tratta di una figura letteraria chiamata โlitoteโ. Si afferma una cosa negando il suo contrario. Il Servo โnonโ contesta, โnonโ grida, โnonโ fa udire la sua voce sulle piazze, โnonโ spezza una canna incrinata, โnonโ spegne uno stoppino fumigante. Tradotto in positivo vuol dire ciรฒ che il Servo fa: opera la salvezza. Non opera nessun giudizio clamoroso, altisonante, non toglie a nessuno il respiro, non spegne nessuna speranza. Il suo giudizio รจ ispirato a unโassoluta clemenza. ร un giudizio di salvezza. Per questo รจ lecito guarire proprio di sabato, perchรฉ si deve sempre discernere qual รจ il bene delle persone e operare per la loro salvezza.ย
Che cosa viene a insegnarci tutto questo? Che cosa vuol dire per noi? Il sabato non รจ soltanto un giorno della settimana: รจ il tempo che dedichiamo a Dio. E il tempo che dedichiamo a Dio, alla sua Parola, alla preghiera, รจ il tempo piรน benedetto e piรน prezioso per noi. Soprattutto รจ il tempo in cui ci asteniamo dal giudicare gli altri: non facciamo quello che siamo soliti fare nel tempo del lavoro. โNonโ contestiamo nessuno, โnonโ gridiamo contro qualcuno, โnonโ alziamo la voce adirata, โnonโ spezziamo dei rapporti fragili, โnonโ spegniamo le poche attese residue che ci fanno ancora vivere. Apparentemente, รจ un tempo โpersoโ, inefficace, non lavorativo, ma in realtร รจ il tempo che opera la nostra salvezza.
fratel Alberto
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