Monastero di Bose – Commento al Vangelo del giorno – 17 Dicembre 2021

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Allโ€™inizio delle Ferie maggiori di Avvento,la genealogia che apre il Vangelo secondo Matteo puรฒ aiutarci ad abbracciare con un unico sguardo lโ€™intera storia dโ€™Israele, come storia di profezia e di attesa, che nella โ€œcatena delle generazioniโ€ e nella trasmissione delle promesse, arriva a โ€œgenerareโ€ il Messia-Gesรน. Tutte le Scritture e la storia dโ€™Israele si compiono in lui.ย 

Gesรน รจ anzitutto โ€œFiglio di David e Figlio di Abramoโ€. Il primo titolo nella Bibbia รจ equivalente a Messia (Unto), perchรฉ ogni discendente di David riceveva lโ€™unzione regale e, anche quando la monarchia scomparve, grazie ai profeti si continuรฒ a nutrire la speranza di un Messia futuro che avrebbe ristabilito il regno e compiuto le promesse fatte a David. La catena di generazioni qui riportate descrive appunto lโ€™ascesa e la caduta della dinastia davidica, fino alla sua nuova e paradossale restaurazione: storia di gloria e di umiliazione, che comprende santi e peccatori. La curiosa insistenza sul numero quattordici potrebbe alludere alla metร  di un ciclo lunare (alla base del calendario ebraico): avremmo cosรฌ una luna crescente da Abramo a David, una luna calante da David allโ€™esilio babilonese e una nuova luna crescente fino alla pienezzamessianica portata da Gesรน.ย 

Ma pienezza significa anche eccedenza rispetto alle attese messianiche dโ€™Israele. Gesรน, che รจ anche Figlio di Abramo, compie anche la promessa di una discendenza estesa come benedizione โ€œa tutte le genti della terraโ€ (cf. Gen 12,2-3). Il โ€œRegnoโ€ che Gesรน porta e annuncia non รจ limitato a Israele e neanche a questo mondo: รจ universale e varca i limiti della storia. Del resto egli non รจ semplicemente โ€œgeneratoโ€ da e in questa storia: insieme alla continuitร  rispetto alla catena di generazioni umane nella sua genealogia emerge anche una discontinuitร . Il verbo che descrive lโ€™ultima generazione, al passivo (โ€œMaria dalla quale fu generato Gesรน chiamato Cristoโ€) suggerisce che nel figlio dellโ€™uomo Gesรน vi รจ unโ€™eccedenza che viene e poteva venire solo da Dio.ย 

Anche se รจ inserito nella genealogia davidica, Gesรน non รจ figlio di Giuseppe: รจ Figlio di Dio. La sua nascita รจ opera e dono di Dio. รˆ questo il senso profondo del concepimento verginale di Gesรน โ€œper opera dello Spirito santoโ€. Ma questo evento, mentre introduce un โ€œseme nuovoโ€ nella storia umana, coinvolge anche tutti noi credenti. Mentre porta a compimento la catena delle generazioni umane, ne inaugura a sua volta una nuova, non piรน secondo la generazione biologica (Gesรน non si รจ mai sposato), ma secondo una generazione autenticamente โ€œspiritualeโ€ che, attraverso la predicazione del vangelo e quella nuova forma di nascita che รจ il battesimo, si estende a tutte le genti della terra, a tutti i luoghi e a tutti i tempi (cf. Mt 28,19-20). E qui la storia di Gesรน si aggancia alla nostra; o meglio la nostra si aggancia alla sua. Tutti, uomini e donne che viviamo in questa storia, siamo tutti chiamati a diventare โ€œfigli nel Figlioโ€, eredi dellโ€™unica promessa di salvezza.ย 

Un monaco di Bose


Fonte

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