Oggi Gesรน, per farci comprendere la necessitร e lโurgenza di pregare sempre, senza stancarsi, ci narra la parabola della povera vedova e del giudice iniquo, una parabola che colpisce per il suo realismo penoso.ย
Cโรจ una povera vedova, icona dei piรน poveri; cโรจ un suo avversario (Gesรน sapeva che cโรจ chi divora le case delle vedove); e cโรจ un giudice iniquo al quale la povera donna continua a chiedere, ma inutilmente, che le sia fatta giustizia contro il suo avversario. Questo giudice, privo del tutto di rettitudine, per lungo tempo si rifiuta di esaudirla, diventandole cosรฌ anchโegli avversario, il piรน disperante.ย
Con lโesempio di questa vedova Gesรน ci insegna, innanzitutto, a sentire nella nostra carne la ferocia dellโingiustizia, quella patita dalle persone povere e oppresse su tutta la terra, oggi come ieri; e poi a supplicare la venuta della giustizia sulla terra, il compimento della promessa che Dio ha fatto ai poveri, sperando contro ogni speranza.
Come sta scritto: โVoi che rammentate le promesse al Signore, non concedetevi mai riposo, e neppure a me date riposo finchรฉ io non abbia stabilito la giustizia sulla terraโ (Is 62,6-7); ecco, questa supplica di Dio ai suoi poveri e a loro favore per bocca del profeta Isaia, oggi Gesรน la rivolge a noi.ย
Il Signore Dio, che per amore dei poveri e degli oppressi ha mandato di continuo i suoi profeti a urlare contro lโingiustizia, ci supplica affinchรฉ sentiamo anche noi questa necessitร , questa fame e sete di giustizia finchรฉ non si compia la sua promessa. Ma sarร solo la povertร nostra, e quella altrui che riusciremo a sentire nella nostra carne, a insegnarcene lโurgenza. Perchรฉ Gesรน sapeva la fatica della preghiera, la lotta intima tra il nostro bisogno di salvezza e la nostra brama di incoscienza, di sirene e di oblio.
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La supplica insistente e testarda di questa povera vedova, che non si ferma neppure davanti alla sorditร del giudice iniquo, รจ esempio per noi del pregare senza disperarci nรฉ incattivirci.ย
E lโesaudimento scandalosamente tardo e privo di amore del giudice iniquo diventa, sulla bocca di Gesรน, la prova: a fortiori, quanto piรน Dio, nel suo amore senza limiti, esaudirร la supplica di poveri e oppressi, e porterร finalmente la giustizia sulla terra.ย
Unโaltra parabola di Gesรน, simile a questa, sulla preghiera fiduciosa nellโesaudimento di Dio, ci aiuta a capire: โSe voi, che siete cattivi, sapete dare cose buone ai vostri figli, quanto piรน il Padre vostro celeste darร lo Spirito santo a coloro che glielo chiedonoโ (cf. Lc 11,13). Con questa parabola Gesรน ci insegna che, per perseverare nellโattesa, giร oggi cโรจ un esaudimento di Dio sempre certo: il dono dello Spirito santo, fonte e frutto della preghiera, che ci fa partecipi degli stessi sentimenti di Gesรน, e dunque della sua preghiera continua e piena di fede.ย
Ma Gesรน, che aveva appena prima parlato della venuta del Figlio dellโuomo, conclusa la parabola ci pone una domanda: โMa quando il Figlio dellโuomo tornerร , troverร la fede sulla terra?โ (cf. Lc 18,8). A noi, che cosรฌ spesso dubitiamo della fedeltร di Dio, Gesรน insegna a dubitare piuttosto della nostra fedeltร , e a tenerci stretti alla promessa di Dio nella preghiera fiduciosa che รจ il respiro della fede.
sorella Maria
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