Amore, gioia piena, amicizia, predilezione, portare frutto, ecco la promessa, il tesoro che dร senso alla vita e che nasce sempre da un incontro tra due persone e con il Signore.
Senza amore non possiamo assaporare la vita e veder crescere in essa la gioia piena. Senza amore non possiamo intessere legami di amicizia sinceri, profondi e duraturi, non possiamo renderci conto e rendere grazie dellโessere stati scelti perchรฉ amati per tracciare un cammino con e per gli altri, davanti e accanto. Senza amore non possiamo credere che questo frutto accolto rimanga e porti nutrimento.
Potremmo riassumere cosรฌ la vicenda di Mattia apostolo, scelto dalla nuova comunitร cristiana che stava muovendo i primi passi. Alla luce del Signore Risorto, nellโascolto del comandamento dellโamore trasmessogli dal Padre, vissuto in pienezza e affidato anche a noi, a ciascuno personalmente, possiamo vivere quella gioia piena di eletti, โsanti per vocazioneโ.
Mattia รจ lโapostolo scelto dalla comunitร dei discepoli, scelto tra coloro che avevano vissuto lโintimitร con il Signore Gesรน, scelto come testimone della Resurrezione assieme agli altri. Pietro specifica che deve essere tra โcoloro che sono stati con noi per tutto il tempo nel quale il Signore Gesรน ha vissuto fra noiโ (At 1,21) e che divenga โtestimone, insieme a noi, della sua resurrezioneโ (At 1,22). Lโelezione cade sempre su quanti si sentono toccare il cuore dallโincontro con la vita di Gesรน e si fanno testimoni del suo essere presente in mezzo agli uomini e alle donne, qui e ora, testimonianza che dura per lโintera esistenza attraversando dubbi, contraddizioni, infedeltร .ย
Mattia viene scelto per prendere il posto di Giuda, ma lโestrarre a sorte di cui si parla al v. 26 non รจ un โtesta o croceโ. In realtร lโelezione a cristiani vivi nasce sempre da un discernimento libero, da una scelta tra coloro che hanno saputo vivere lโamicizia con Gesรน. Ancora, Mattia รจ scelto โtra coloroโ, e non tra persone qualunque, per prendere il posto di Giuda in questo โministero da lui abbandonatoโ. Colpisce che Pietro lo sottolinei: Giuda ha abbandonato il suo incarico e ministero per il quale era stato scelto. Questa libertร del discepolo di abbandonare il cammino รจ comunque reale. Ma Gesรน invita a rimanere, a rimanere nel suo amore, ancorati alla sua Vita, buona notizia, come il tralcio rimane nella vite affinchรฉ porti frutto e il frutto rimanga (cf. Gv 15,4).
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La chiamata allโessere testimone di Cristo รจ una chiamata alla vita. E ogni chiamata crea comunione, comunitร . Mai come in questo tempo di pandemia ci si rende conto di quanto essa sia importante e di come si possa nellโincertezza, nella precarietร , fare comunione di corpi, seppur distanti, mettere in comunione la Parola e lโamore donato del Signore.
โPerchรฉ il cristiano ha bisogno di altri cristiani che dicano a lui la Parola di Dio, ne ha bisogno ogni volta che si trova incerto o scoraggiato. Un cristiano si avvicina allโaltro per mezzo di Gesรน. Senza Cristo non potremmo conoscere il Padre. E senza Cristo non potremmo conoscere il fratello e accostarci a lui. Cristo ha aperto la strada a Dio e ai fratelli. Ora i cristiani possono amarsi e servirsi reciprocamente, possono diventare una cosa sola ma sempre e solo per mezzo di Cristoโ (D. Bonhoeffer, Vita comune).
Questo il cammino segnato dallโamore, questa la promessa della comunitร cristiana ieri e oggi.
sorella Francesca
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