Monastero di Bose – Commento al Vangelo del giorno – 12 Gennaio 2022

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In Gesรน, il Regno dei cieli si รจ fatto vicino, รจ alla nostra portata. E Gesรน cammina per la Galilea annunciando la buona notizia, lโ€™evangelo, con autoritร  e portando sollievo a tutti gli oppressi dal male. Ecco che a Cafarnao, nella casa di Pietro, intercedono per la suocera di Pietro, malata, febbricitante. โ€œGesรน si avvicinรฒ e, prendendola per mano, la fece alzareโ€. Marco ci mostra, piรน avanti, ancora Gesรน che prende per mano la fanciulla morta, il cieco di Betsaida, il ragazzo epilettico โ€ฆ Non cโ€™รจ un portamento ieratico, sacrale, distaccato in Gesรน: prendere per mano รจ un gesto molto familiare, amichevole di chi stabilisce un rapporto di vicinanza con noi. Inoltre โ€œla fece alzareโ€ รจ il verbo della resurrezione: Gesรน ci fa partecipi delle energie della sua resurrezione.

La suocera di Pietro riconosce in Gesรน colui che รจ venuto โ€œnon per farsi servire ma per servire e dare la sua vita per moltiโ€ (Mc. 10,45). La grazia ricevuta si traduce in gratitudine. E lโ€™amore ricevuto porta frutto in lei.

Poi, davanti alla porta, ecco sfilare ogni sorta di infermitร  e Gesรน si prende cura di ognuno. La folla ha ancora una comprensione superficiale di Gesรน: per loro รจ un guaritore, uno che risolve i loro problemi immediati e nulla piรน. Guariti, se ne vanno altrove. Solo i demoni sanno chi รจ Gesรน, ma รจ un sapere freddo e distaccato, anzi avverso a Colui che contrasta il loro potere mortifero, di schiavitรน e di divisione.

Poi Marco ci mostra Gesรน che cerca un tempo e un luogo di silenzio e di solitudine per pregare. Non ci dice modi e forme di questa preghiera, ma ci dice che รจ una necessitร  irrinunciabile anche allโ€™interno di una attivitร  intensa come la sua. La preghiera รจ alla fonte del suo essere e del suo agire: lo spazio interiore della sua veritร  e libertร . La comunione, la relazione con il Padre dร  senso e forza a tutta la sua vita. Questa breve annotazione dellโ€™evangelista apre uno sguardo sulla vita nascosta di Gesรน, sul mistero dโ€™amore che lo abita.

Pietro e gli altri primi discepoli si mettono sulle tracce di Gesรน, ma non per imparare da lui la preghiera; vogliono richiamarlo ai suoi doveri mondani: โ€œTutti ti cercano!โ€. Si tratta perรฒ di una ricerca debole, insufficiente, priva di un vero obiettivo: Gesรน ora รจ un personaggio di successo, i miracoli attirano sempre, lo spettacolo religioso vuole la sua parte โ€ฆ Ma non cโ€™รจ ascolto, non cโ€™รจ conoscenza, non cโ€™รจ amore.

Tuttavia Gesรน resta nella discrezione e nella sobrietร , la sua non รจ una regalitร  mondana che si nutre del consenso altrui. Primaria รจ la sua vocazione. โ€œPer questo sono nato e per questo sono venuto nel mondo: per testimoniare la veritร โ€ (Gv 18,37) – riferirร , con altre parole, lโ€™evangelista Giovanni. Annunciare lโ€™evangelo e liberarci dai poteri mortiferi che ci opprimono, ci deturpano, ci tolgono la pace e la gioia: questo Gesรน continua a fare in quanti credono in Lui, e insieme a quanti credono in Lui.

fratel Domenico


Fonte

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