Discussione sul digiuno.
โPerchรฉ i discepoli di Giovanni e i discepoli dei farisei digiunano, mentre i tuoi discepoli non digiunano?โ โTel pรจre – tel filsโ questa espressione francese, ci puรฒ aiutare a decifrare il messaggio del vangelo di Marco che la liturgia ci propone oggi. Infatti i discepoli di Giovanni, come lo sappiamo, conducevano una vita austera, a imitazione del loro maestro, accusato di essere indemoniato perchรฉ non mangiava.
Invece sembra che giร dallโinizio anche i discepoli di Gesรน godessero di una cattiva fama, lโaccusa รจ di essere superficiali perchรฉ non digiunano. Ma Gesรน, pur lodando il digiuno, non ne aveva fatto un motivo di particolare attenzione. In effetti, accettava inviti per andare a mangiare, come ad esempio da Zaccheo o alle nozze di Cana… per questo fu accusato dai suoi oppositori di essere un mangione e un beone. โPossono forse digiunare gli invitati a nozze, mentre lo sposo รจ con loro?โ
La reazione di Gesรน trascende il momento occasionale: egli si rivela come lo sposo che, con la sua presenza, ha inaugurato il tempo messianico, tempo di gioia e di salvezza. Quando nella fede perdiamo di vista Gesรน allora anche il digiuno diventa una pratica penitenziale fine a sรฉ stessa. Infatti, siamo forse invitati oggi di interrogarci se la nostra fede รจ ancora cristocentrica, se le nostre comunitร cioรจ fano ancora esperienza della sua presenza, soprattutto in base a quello che stiamo vivendo…
Gesรน, con la sua morte, non cesserร di essere realmente presente in mezzo a noi ma non in modo fisico, bensรฌ spirituale. โAllora digiuneranno, in quel giornoโ. Cioรจ il venerdรฌ Santo, ricordando il giorno in cui ci fu tolto lo sposo. Infine non possiamo dimenticare che il vero digiuno consiste nel condividere il nostro pane con lโaffamato, nel soccorrere lโorfano e la vedovaโฆ oggi รจ urgente pensare anche a queste categorie di persone perchรฉ con la pandemia sono essi a pagarne il caro prezzo.



