Monaci Benedettini Silvestrini – Commento al Vangelo del 19 Settembre 2022

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La lampada si pone sul lampadario.

Il cristiano, il discepolo di Gesรน, รจ tenuto a rendere testimonianza del messaggio di salvezza; Gesรน lo paragona alla lampada che deve essere posta sul lampadario. Due annotazioni in questa immagine. Da un lato รจ un invito a rendere sempre, con le nostre azioni, con le nostre parole, con i nostri sentimenti, testimonianza della luce.

Il cristiano รจ tale sempre: non รจ un impegno a ยซpart-timeยป – come si direbbe oggi, dove la provvisorietร  sembra essere una caratteristica della societร  post-industriale. Nella famiglia, sul lavoro, nelle mia attivitร , nel volontariato, anche nei momenti di svago e di riposo riesco sempre a far brillare questa luce? Un’altra considerazione, che รจ fonte non solo di consolazione ma di forza per noi. Noi non siamo la luce, ma la trasmettiamo.

La luce, la Luce quella vera, non proviene da noi; se dovessimo solo affidarci alle nostre forze e alle nostre capacitร , la luce con quale intensitร  potrebbe brillare? Noi dobbiamo renderci trasparenti a questa luce, che รจ la forza dello Spirito Santo che agisce in noi e che accogliamo, come dice lo stesso Gesรน in un altro brano, con ยซcuore buono e sinceroยป.

L’opera di Dio deve brillare in noi; Gesรน stesso ci insegna a come attuare questo proponimento ยซda questo tutti sapranno che siete miei discepoli, se avrete amore gli uni per gli altriยป.

Monaci Benedettini Silvestrini

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