Pace e bene, questa domenica riscopriamo la potente bellezza della gratitudine, capace di far rifiorire il nostro cuore e quello di chi abbiamo accanto…
Del Vangelo di questa domenica, della guarigione di questi dieciย lebbrosi, prendiamo due aspetti principali: il desiderio di essere guaritiย e la gratitudine. Vi sono dieci lebbrosi i quali andando incontro a Gesรน,ย gridano da lontano ยซGesรน, maestro, abbi pietร di noi!ยป. Subito, davanti ย alla sofferenza di queste persone e alla loro supplica, Gesรน li invita a ย recarsi dai sacerdoti gli unici che potevano attestare la guarigione della ย lebbra e con essa la possibilitร di essere reintegrati nella vita della ย comunitร .
I lebbrosi, infatti, erano degli emarginati, costretti a vivere ย fuori dai centri abitati perchรฉ lebbrosi e dunque trasmettitori di questa ย malattia, privati dunque di qualunque relazione. Ma avevano un ย desiderio: essere guariti. Anche noi siamo spesso ammalati di lebbra, ย lebbra del peccato, la lebbra del nostro egoismo che ci porta a ย escludere quelli che ci possono disturbare dalle nostre comoditร , dai ย nostri affari. Anche noi siamo ammalati di lebbra perchรฉ scoraggiati, ย delusi dalla vita e dalle aspettative, da desideri non realizzatisi. ย Insomma, anche noi siamo ammalati di lebbra, intesa come incapacitร , ย per tanti motivi, di avere relazioni con Dio e con gli altri.
Cosรฌ nella vita ย ci troviamo spesso ad un bivio: o adottare il ruolo di vittima, che ci dร un identitร , o desiderare di essere guariti dal Signore. Sรฌ, perchรฉ ci vuole ย anche un atto di umiltร per dire che da soli non siamo capaci di guarire ย da certe ferite. I lebbrosi desiderosi di essere guariti obbediscono alle ย direttive del Signore recandosi dai sacerdoti. Ma non hanno neanche il ย tempo di raggiungerli che lungo il viaggio si ritrovano guariti.
Nessuno, ย tranne uno, va oltre nel pensare, chiedendosi: ma chi รจ questa persona ย che ci ha guariti? Ci basta solo questa guarigione? Somigliano tanto a noi, quando preghiamo per qualcosa e quando poi veniamo esauditi, ci ย buttiamo tutto alle spalle, riprendendo la vita come se niente fosse. ย Basta essere guariti? Basta che ci sia la salute, come tanti dicono?ย
Di questi dieci uno solo, un samaritano, cioรจ uno straniero torna ย indietro a ringraziare. Il Signore, stupito nel vedere solo lui, esclamรฒ: ย ยซNon ne sono stati purificati dieci? E gli altri nove dove sono? Non si รจ ย trovato nessuno che tornasse indietro a rendere gloria a Dio all’infuori ย di questo straniero?ยป. Il risultato finale? Che tutti e dieci vengono ย guariti, ma solo questo samaritano si sente alla fine dire: ยซรlzati e va’; ย la tua fede ti ha salvato!ยป.
Sรฌ, non solo una guarigione fisica, ma una ย guarigione piรน profonda, quella dellโanima. Succede dunque che si puรฒ ย guarire ma questo puรฒ non cambiare il cuore. A che serve avere un ย corpo sano e un cuore malato? Ci sono persone sofferenti da anni, ย persone su letti di ospedali che vivono la vita in perenne rendimento di ย grazie. E ci sono persone sane che sono giร morte dentro! Il samaritano ย che ritorna capisce la portata piรน grande di quanto vissuto, egli vuole ย ringraziare, cerca una relazione con Colui che lโha guarito! E noi? ย Sappiamo ringraziare il Signore ogni giorno per i doni che ย continuamente ci fa? Sappiamo ringraziare le persone che Dio ci ha ย messo accanto? ย
Si racconta che un giorno il grande Follereau, l’amico dei lebbrosi,ย facendo il giro dei lebbrosari del mondo, alla fine visitรฒ l’ultimaย comunitร . โNon ho piรน nulla da darvi – disse – Mi รจ rimasta solo laย grande passione per ciascuno di voi, la gioia di stare con voiโ.ย
I 200 lebbrosi si consultarono e uno si fece avanti e chiese un dono:ย stringergli la mano.ย
Rimase sorpreso, Follereau, per quella richiesta, per lui davvero piccolaย e spontanea. E cosรฌ strinse le mani di tutti.ย
Dopo una settimana ricevette una lettera dei lebbrosi che loย ringraziavano cosรฌ: โGrazie, amico, il profumo della tua affettuosaย condivisione รจ rimasto nelle nostre mani. Per questo, dal nostroย incontro, non le abbiamo piรน lavate, per risentirlo ogni giornoโ Odorare quel profumo era come sentire il profumo della vita.ย
VERITAโ: Vita interiore e sacramenti
Che posto ha il ringraziamento nella mia preghiera?
CARITAโ: Testimonianza di vita
Manifesto la mia gratitudine alle persone che ho accanto?



