Questa domenica lasciamo che la Parola spalanchi i nostri cuori e le nostre comunitร , perchรจ siano accoglienti e non escludenti…
Il commento alle letture di domenica 26 settembre 2021 a cura dei Missionari della Via.
I vv. 33-50 contengono degli insegnamenti di Gesรน alla comunitร e siamo in una casa; รจ un colloquio privato. Si tratta di un abbozzo di regole della comunitร che Matteo amplierร al cap 18.
Soffermiamoci su due punti: Giovanni vede uno che stava scacciando un demonio nel nome di Gesรน senza far parte della comunitร della Chiesa, e vorrebbe impedirglielo. Avendo ricevuto tale mandato da Gesรน non tollera che qualcun altro dallโesterno possa infrangere il suo โmonopolioโ. Si vede con chiarezza quellโegoismo di gruppo o quel senso di superioritร , quella meschina paura della โconcorrenzaโ che spesso si maschera di fede, ma che in realtร รจ una delle sue piรน profonde smentite. Gesรน invita a non temere lโapertura dei confini. Il criterio di Gesรน รจ inclusivo, non esclusivo.
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Non cโรจ bisogno di difendersi perchรฉ il bene puรฒ venire anche da chi รจ diverso da noi, perchรฉ il bene ha una sola fonte: Lui. San Beda disse: Nessuno devโessere allontanato dal bene che in parte possiede, ma piuttosto invitato a ciรฒ che ancora non possiede. San Paolo, citando alcuni predicatori non onesti, diceva: Purchรจ in ogni maniera, per ipocrisia o per sinceritร , Cristo sia annunciato (Fil 1,8). Si tratterร di togliere loro lโipocrisia, ma non di impedire lโannuncio. Gesรน chiude dicendo: chi non รจ contro di noi รจ per noi. Colui che non agisce da nemico della comunitร ne รจ giร in un certo senso parte. Se Gesรน agisce per mezzo suo, vuol dire che รจ sincero e pian piano arriverร alla comunitร . Gesรน agisce anche al di fuori della comunitร ; non รจ monopolio o possesso della comunitร , ma costruttore, mediante lo Spirito, della comunitร , e agisce dove e come vuole.
Quindi Gesรน tocca lโimportanza del non scandalizzare i piccoli con parole e atteggiamenti. ร talmente importante da non usare mezzi termini: taglia con ciรฒ che ti dร motivo di scandalo, di peccato. Gesรน non รจ un buonista e mette in guardia dal fuoco eterno. Bisogna fuggire dallo scandalo, se no veramente ti rovini. Questo testo non va preso alla lettera, come Origene che per questo fu dichiarato eretico. Siccome aveva difficoltร a livello sessuale, si evirรฒ per essere โfedeleโโฆ Questo testo ci dice la serietร con cui va affrontato il male che รจ in noi. Gesรน, usando delle immagini, tocca ogni ambito: parla di occhio (vedere, che indica anche il ragionare, il pensare), di mano (legata al fare), di piede (andare, dunque scegliere; inoltre โi piediโ, nel mondo ebraico, erano anche unโimmagine usata per alludere delicatamente alla genitalitร ). Gesรน dunque ci invita ad essere fermi contro le occasioni di peccato.
Noi non siamo abituati a dire che bisogna tagliare con certe realtร ; scambiamo la misericordia con il buonismo, le fragilitร con la scusa per peccare. Spesso si banalizza e si patteggia con il male stesso, della serie: ma sรฌ, che male cโรจโฆ. E se ogni tanto alimento il vizietto, che faโฆ poi mi confesso! No, ciรฒ che รจ di scandalo per me e per altri va tagliato! Bisogna esser netti su certe cose. Seguire il Signore vuol dire saper dire dei no. Se non siamo decisi e tagliamo nettamente con le abitudini sbagliate, attraversando poi la fatica della purificazione, non cresceremo. Per crescere รจ necessario operare strappi profondi nella vita, e per farlo serve guardare e invocare il Signore, pensando al futuro. Un antico detto cristiano recita: pensa alla morte e non peccherai in eterno. Prima di agire in quarta fa anche bene chiedersi: questa cosa dove mi porta? Quali conseguenze ha?
Le antitesi: vita โ fuoco / Regno di Dio โ Geenna fanno capire le estreme conseguenze dello scegliere la vita o del perseverare nel male. Da una parte cโรจ la vita, quella vera, eterna, che Dio ci offre nella comunione con sรฉ. Dallโaltra cโรจ la Geenna, il verme, il fuoco, simboli di una medesima realtร : se scegli ostinatamente il male sei nella morte, e ti rodi ora e in eterno! I Padri della chiesa interpretano il verme come il simbolo del rimorso che roderร per sempre mentre il fuoco simboleggia la totale ed eterna sofferenza. Il peccatore impenitente sarร per sempre lontano da Dio, per sempre fallito e senza speranza. Gesรน, ricordandocelo, viene a svegliarci. ร meglio un โbrusco risveglioโ che un sonno mortifero. Siamo stati sognati per la vita, per lโeternitร ; non lasciamoci imprigionare dal peccato. Chiediamo a Dio la forza di dire i nostri no al peccato e i nostri sรฌ al bene. Allora saremo liberi e liberanti anche per tanti che Dio ci mette accanto.
Preghiamo la Parola
Signore, aiutami ad essere fermo contro il male e deciso per il bene.
VERITAโ: Vita interiore e sacramenti
Coltivo uno sguardo e un atteggiamento accogliente o giudicante? Perchรฉ?
CARITAโ: Testimonianza di vita
Vado incontro agli altri?



