Pace e bene,
questa domenica lasciamoci condurre al cuore del Vangelo, l’amore al nemicoโฆ
Che il Signore ci dia di vivere il nostro ordinario secondo il suo amore straordinario!
Il Vangelo di questa domenica riguarda un punto centrale e altissimo della vita cristiana: lโamore per i nemici. E ยซanche se la sapienza umana contesta Gesรน e dice che amare i nemici รจ impossibile. Gesรน contesta la sapienza umana dicendoci: amatevi altrimenti vi distruggerete. Perchรฉ la notte non si sconfigge con altra tenebra; l’odio non si batte con altro odioยป (p. Ermes Ronchi)
Gesรน sa benissimo che di amare i nemici non siamo capaci, per questo si รจ fatto uomo. Grazie al suo amore, al suo Spirito in noi, noi possiamo amare anche chi non ci ama, anche chi ci fa del male, con quella consapevolezza che: ยซรจ Dio che per primo agisce in questo modo, รจ lui che non ha nemici, che non maledice ma benedice tutti i suoi figli. ร Dio che non ci tratta da nemici, quando noi ci dichiariamo nemici suoi, che non ci condanna come meriteremmo. Insomma gli ingrati e i malvagi di cui parla il Vangelo non sono gli altri, siamo anzitutto noi. Solo se riconosciamo e sperimentiamo questo amore e questa misericordia, per grazia, possiamo provare a vivere da figli di un Padre cosรฌ, amando anche i nostri nemici!ยป.
Gesรน ci dice che se amiamo quelli che ci amano cosa facciamo di straordinario? Noi siamo chiamati ad amare i nemici perchรฉ siamo chiamati a fare qualcosa di straordinario! Come figli di Dio noi siamo chiamati allo straordinario. Come possiamo annunciare il Vangelo in modo credibile se non indichiamo una cosa straordinaria, fuori dalle logiche di questo mondo? La nostra vita รจ una chiamata allo straordinario! Gesรน si appella alla nostra sete di grandezza. Malgrado le nostre povertร e fragilitร , noi sentiamo che siamo fatto per cose grandi, per questo Gesรน รจ venuto, per renderci capaci di farle! ร Lui stesso a mostrarci questi gradini di perfezione con dei verbi che odorano dโamore!
ยซAvete inteso che vi fu detto occhio per occhio e dente per dente ma ioย vi dico di non opporvi al malvagioยป. Quando diciamo occhio per occhio,ย diciamo che a ciascuno spetta il suo. Ad ogni danno corrisponda unย risarcimento equivalente. Ad esempio, se mi vengono rubati cento euro,ย io ho diritto alla restituzione di cento euro. Noi invece quando ci rubanoย cento vorremmo trecento! Comprendiamo dunque che la Scritturaย dellโAntico Testamento ha posto il limite della giustizia! Ma qui vi รจ lโoltreย di Gesรน: vi dico non opporvi al malvagio, anzi se uno ti dร uno schiaffoย tu porgi lโaltra guancia, e non per paura o debolezza ma per vincere ilย male con il bene.
Essere violento come lโaltro non รจ contemplato nelย vocabolario della mia vita. A chi mi strappa la veste non rifiuto neancheย la tunica, perchรฉ la mia ricchezza รจ il Signore. A chi mi costringe adย accompagnarlo un miglio, cioรจ colui che mi chiede di fare un lavoro oltreย la misura massima in cui poteva essere richiesto ad uno schiavo, loย accompagnerรฒ per due miglia. A colui che mi chiede un prestito nonย chiuderรฒ il mio cuore e le mie tasche, anzi, non presterรฒ, ma donerรฒ.ย ยซQuesto testo รจ la vita di Cristo, noi rispondiamo agli altri o a Cristo? Seย rispondiamo alle mediocritร degli altri saremo mediocri come gli altri, seย rispondiamo come Cristo saremo altri Cristo! (d. Fabio Rosini).ย
Dunque il mondo che vorresti inizia a costruirlo tu. ยซSii tu il cambiamento che vuoi vedere nel mondoยป (Gandhi).



