Pace e bene cari fratelli e sorelle questa domenica, entrando nel discorso missionario, chiediamo al Signore che ci aiuti a riscoprire e a vivere la gratuitร dell’amore.
Questa domenica ci รจ proposta la prima parte del discorso missionario. ย Gesรน vede le folle smarrite, come pecore senza pastore, e per questo ย chiama e invia ad evangelizzare. Prima di cogliere un paio di spunti, ย teniamo conto di tre coordinate utili a cogliere il senso del discorso di ย Gesรน, facendo eco al biblista Maggioni.
Primo: parliamo di un discorso ย missionario, le cui parole sono valide per i discepoli di ogni tempo e ย di ogni luogo.
Secondo: il discorso rivela una situazione concreta, ย legata ai tempi e alle condizioni dei primi missionari; ma queste norme ย possono diventare ricche di senso anche per noi oggi, se le sappiamo ย cogliere in quello spirito che le ha suscitate e che esse intendono ย esprimere.
Terzo: nellโAntico Testamento la missione di Israele era ย soprattutto nella linea del โsegnoโ e della โrappresentanzaโ. Cioรจ ย Israele diventa popolo missionario nella misura in cui si fa luce per le ย genti, attraendo a Dio con la sua condotta di vita. La conversione dei ย popoli รจ vista come evento escatologico, cioรจ conclusivo della fine dei ย tempi. Per il Nuovo Testamento questa โfine dei tempiโ รจ arrivata: cโรจ ย dunque da annunciare la salvezza uscendo, andando incontro a tutti. ย Non solo attirare con lโesempio, ma anche annunciare la parola con ย coraggio e parresรฌa. Soffermiamoci brevemente su quattro punti: ย preghiera, annuncio, cura e gratuitร .ย
Preghiera: Gesรน come prima cosa chiede di pregare perchรฉ ci siano operai del Vangelo ovvero cristiani ardenti, testimoni credenti e credibili che sappiano accendere i cuori di coloro che li incontrano. La missione inizia dalla preghiera, non dobbiamo dimenticarlo. Ogni conversione, ogni vocazione รจ evento di grazia e il Signore ci chiede di pregare. Che bello se ogni giorno, nella preghiera personale, fossero sempre presenti le preghiere per la conversione dei peccatori e per il dono di nuove vocazioni!
Annuncio: Gesรน manda i suoi ad annunciare che il Regno dei cieli รจ ย vicino. ร un annuncio di gioia. Dio รจ presente, ti ama, e bussa al tuo cuore. Gesรน รจ la nostra salvezza, e dove viene accolto, sempre nascono la gioia e una nuova vita. Questo annuncio sarร tanto piรน incisivo quanto piรน ne facciamo esperienza nella nostra vita. Siamo chiamati ad annunciare la salvezza, la cosa piรน bella e grande che ci siaโฆ laย domanda รจ: io per primo lโho capito?ย
Cura: Gesรน chiede ai suoi di prendersi cura dei sofferenti e risuscitare i ย morti. Chiaramente cโรจ una profonda dimensione spirituale in queste ย indicazioni: far sentire amate e oggetto di cura le persone che si ย incontrano. Se saremo mani, braccia e labbra di Cristo, sapendoci ย prendere cura delle persone che abbiamo accanto, per grazia di Dioย vedremo tante risurrezioni spirituali, tante persone che si rialzano, tanta ย gente che torna a sperare, a pregareโฆ Che dono e che responsabilitร ย essere Chiesa, Corpo di Cristo sulla terra!ย
Infine, la gratuitร , che potremmo dire รจ sorella della povertร : il discepolo รจ chiamato alla gratuitร , a non sottolineare quel che fa, a non attendersi compensi, a non cercare altro se non la gioia di aver servito per amore di Dio. Tutto ciรฒ parte da un fatto: rendersi conto che per primo abbiamo ricevuto tanto, anzi, tantissimo. E se Dio si dona a noi gratuitamente, chi siamo noi per far pesare quel che facciamo? O ambire a cariche, riconoscimenti e compensi?
Miei cari, che il Signore ci dia la grazia di essere suoi veri e zelanti discepoli, collaboratori della gioia di tanti!
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