Missionari della Via – Commento alle letture di domenica 11 Febbraio 2024

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Pace e bene, questa domenica lasciamoci interpellare dall’incontro di Gesรน con il lebbroso e impariamo a cercare il Signore senza paura di ammettere la lebbra del nostro peccato; lasciamoci toccare dalla sua misericordia; e cerchiamo giorno dopo giorno di lasciarci guidare dalla sua Parola che ci insegna ad amare!

Nella Bibbia il termine lebbra copriva unโ€™ampia gamma di malattie e ย infezioni della pelle (oltre che muffe casalinghe e impuritร  di oggetti). ย Probabilmente al tempo di Gesรน indicava anche la vera e propria โ€œmalattia ย di Hansenโ€. Erano dunque considerati lebbrose diverse categorie di ย persone, escluse dalla vita della comunitร , emarginate fuori dalle cittร  fino ย allโ€™avvenuta guarigione. Se una persona guariva, doveva presentarsi al ย sacerdote del tempio, il solo che poteva dichiararne la guarigione e ย reintegrarlo nella comunitร .

Ai lebbrosi era fatto obbligo di non avvicinarsi ย a nessuno, segnalando rumorosamente la propria presenza. Proviamo ad ย immaginare la doppia sofferenza, fisica, morale e spirituale. Non solo la ย malattia, ma lโ€™isolamento da parte degli altri e il pensarsi allontanato anche ย da Dio. I lebbrosi si sentivano rifiutati da Dio e dagli uomini. Questo sfondo ย ci aiuta a capire la grandezza del miracolo di oggi e la sua portata ย esistenziale. Questo lebbroso si avvicina a Gesรน; sente che puรฒ farlo, e lo ย supplica in ginocchio con una supplica carica di fede e di umiltร : ยซSe vuoi, ย puoi purificarmi!ยป.

Questโ€™uomo si inginocchia, facendosi piccolo davanti al ย Signore. La lebbra, la vergogna di questโ€™uomo, diventa la porta di accesso ย a Cristo, il luogo della sua apertura a Dio. Egli non la nega, non la nasconde ย ma la pone con fiducia davanti a Cristo, chiedendo a Lui la purificazione. ย Sa che da solo non puรฒ purificarsi, sa che da solo non puรฒ uscire da quella ย situazione. Ci farร  bene chiederci: qual รจ quella lebbra dellโ€™anima, quel ย peccato ricorrente, quella tendenza egoistica nella quale cado piรน spesso? ย 

La sto ponendo con fiducia davanti al Signore? Sto chiedendo a Lui di ย purificarmi? Mi sto aprendo nel sacramento della confessione, ย nellโ€™accompagnamento spirituale per essere aiutato e camminare verso la ย liberazione? I gesti di Gesรน sono carichi di umanitร , di tenerezza; non solo ย vuole che questโ€™uomo sia purificato, ma gli va vicino, lo tocca, facendone ย sentire la vicinanza, e lo guarisce. Il Signore non si schifa delle nostre ย miserie, non si fa specie dei nostri peccati, viene a farsene carico per darci ย in cambio se stesso. Egli stende la sua mano amorevole sulle tue piaghe ย per risanarle. Non aver paura di presentargliele, di parlargliene nella ย preghiera, di invocare la sua cura, la sua guarigione. Esse non guariranno ย tenendole nascoste, ma soltanto ponendole davanti al Medico.ย 

Infine, Gesรน dร  unโ€™istruzione al lebbroso: che taccia quanto accaduto ย (perchรฉ non lo si scambi per un santone) e che vada dal sacerdote per ย essere reintegrato nella comunitร . Ma questโ€™uomo, preso dallโ€™entusiasmo, ย โ€œanticipa i tempiโ€ raccontando tutto quello che ha fatto Gesรน. E dato che ย per la mentalitร  del tempo chi toccava un lebbroso diventava anche lui ย impuro, ecco che Gesรน รจ costretto a starsene fuori dalla cittร  e accogliere ย lรฌ quanti andavano a Lui. Tutto questo ci suggerisce due cose: anzitutto ย lโ€™importanza, una volta accolta la grazia del Signore, di camminare ย nellโ€™obbedienza alla sua Parola.

Perchรฉ guarire puรฒ capitare, essere ย purificati รจ una grazia, ma restare sani dipende anche da noi! E poi โ€œil ย prezzoโ€ che Gesรน paga per questโ€™uomo e, in generale, per la nostra ย salvezza: lโ€™essere escluso, crocifisso, considerato maledetto. Ecco quanto ย gli siamo costati, ecco quanto siamo preziosi, ecco quanto valiamo ai suoi ย occhi. E tutto questo per portarci alla vita vera. E perchรฉ noi diventiamo, a ย nostra volta, strumenti di salvezza per gli altri! Ci torna alla menteย  lโ€™incontro di Francesco dโ€™Assisi col lebbroso.

Secondo la Leggenda dei Treย  Compagni. ยซUn giorno che stava pregando fervidamente il Signore, sentรฌย  dirsi: โ€œFrancesco, se vuoi conoscere la mia volontร , devi disprezzare eย  odiare tutto quello che mondanamente amavi e bramavi possedere.ย  Quando avrai cominciato a fare cosรฌ, ti parrร  insopportabile e amaroย  quanto per lโ€™innanzi ti era attraente e dolce; e dalle cose che una voltaย  aborrivi, attingerai dolcezza grande e immensa soavitร โ€. Felice di questaย  rivelazione e divenuto forte nel Signore, Francesco, mentre un giornoย  calcava nei paraggi di Assisi, incontrรฒ sulla strada un lebbroso.

Di questiย  infelici egli provava un invincibile ribrezzo; ma stavolta, facendo violenzaย  al proprio istinto, smontรฒ da cavallo e offrรฌ al lebbroso un denaro,ย  baciandogli la mano. E ricevendone un bacio di pace, risalรฌ a cavallo eย  seguitรฒ il suo cammino. Da quel giorno cominciรฒ a svincolarsi dal proprioย  egoismo, fino al punto di sapersi vincere perfettamente, con lโ€™aiuto di Dioยป.ย 

Ma รจ nello stesso Testamento che Francesco scrive: ยซIl Signore concesse aย  me, frate Francesco, dโ€™incominciare cosรฌ a far penitenza: poichรฉ, essendoย  io nei peccati, mi sembrava cosa troppo amara vedere i lebbrosi; e ilย  Signore stesso mi condusse tra loro e usai con essi misericordiaยป. Che ilย  Signore ci doni la grazia di lasciarci rinnovare sempre piรน mente e cuore,ย  e di saper andare incontro a tanti nel suo nome, ai tanti emarginati di oggiย  che, come ieri, attendono qualcuno che vada loro incontro, che li tocchi,ย  comunicandogli amore, aiutandoli a rialzarsi e a sentirsi parte di unaย  famiglia, la grande famiglia della Chiesa!

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