L’Ultima Cena- dal Vangelo della domenica 16 marzo 2008

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Articolo con VideoIo vi dico che da ora non berrò più di questo frutto della vite fino al
giorno in cui lo berrò nuovo con voi nel regno del Padre mio.

Venuta
la sera, si mise a mensa con i Dodici. Mentre mangiavano disse: «In
verità io vi dico, uno di voi mi tradirà». Ed essi, addolorati
profondamente, incominciarono ciascuno a domandargli: «Sono forse io,
Signore?». Ed egli rispose: «Colui che ha intinto con me la mano nel
piatto, quello mi tradirà. Il Figlio dell’uomo se ne va, come è scritto
di lui, ma guai a colui dal quale il Figlio dell’uomo viene tradito;
sarebbe meglio per quell’uomo se non fosse mai nato!». Giuda, il
traditore, disse: «Rabbì, sono forse io?». Gli rispose: «Tu l’hai
detto».

Ora, mentre essi mangiavano, Gesù prese il pane e,
pronunziata la benedizione, lo spezzò e lo diede ai discepoli dicendo:
«Prendete e mangiate; questo è il mio corpo». Poi prese il calice e,
dopo aver reso grazie, lo diede loro, dicendo: «Bevetene tutti, perché
questo è il mio sangue dell’alleanza, versato per molti, in remissione
dei peccati. Io vi dico che da ora non berrò più di questo frutto della
vite fino al giorno in cui lo berrò nuovo con voi nel regno del Padre
mio».

E dopo aver cantato l’inno, uscirono verso il monte degli Ulivi.