Una Quaresima tra angeli e demoni
Nella Bibbia ci sono molti โquaranta giorniโ. Li troviamo sempre in momenti decisivi della storia della salvezza. Il diluvio durรฒ quaranta giorni, Mosรจ restรฒ quaranta giorni sul Sinai, il cammino di Elia, fuggiasco, verso lโOreb durรฒ quaranta giorni, e anche Gesรน restรฒ quaranta giorni nel deserto prima di iniziare la sua vita pubblica. E potremmo continuare (Giona, Davide e Golia, Tobi). Quando nella Bibbia troviamo il numero quaranta vicino a una persona, sappiamo cheย quellโepisodio e quella persona sono particolarmente importanti, forse fondamentali.
Mosรจ, al termine della sua quaresima trascorsa dentro la nube del Sinai in dialogo con Dio, torna da suo popolo e trova il vitello dโoro. Durante la sua assenza la sua gente si era costruita con le sue mani unโimmagine di YHWH. Mentre Mosรจ ascoltava ยซsoltanto una voceยป, il popolo voleva un dio piรน concreto, facile, visibile a occhio nudo. E cosรฌย riducono il loro Dio diverso a un dio simile agli dรจi-idoli della fertilitร degli altri popoli.ย Mosรจ per quaranta giorni ascoltava parole che il suo Dio inviava a un popolo che, invece, non voleva udire Dio ma lo voleva toccare.
Anche Elia viene toccato per due volte dallโangelo di Dio mentre si trova, depresso, impaurito e sยduciato, sotto la ginestra. Toccato da Dio, parte, cammina quaranta giorni, e sullโOreb riesce ad ascoltare la voce di Dio come ยซsottile voce di silenzioยป. Non รจ lui a toccare Dio, e Dio lo tocca parlandogli con un sussurro. Gesรน, nella sua quaresima, รจ ยซtentato da Satanaยป ed รจ ยซservito dagli angeliยป. [… continua al leggere il commento su Famiglia Cristiana …]
