C’รจ qualcosa piรน grande del riposo
La predicazione del Vangelo puรฒ anche nascere dallโamore, dalla compassione, dalla pietร per una umanitร bisognosa di salvezza. Questa sembra essere la spiegazione dellโepisodio del Vangelo di Marco, quando Gesรน, dopo aver tentato di prendersi un poco di riposo con i suoi apostoli, ยซin un luogo deserto, in disparte, da soliยป, appena si accorge che la folla li aveva preceduti e lo aspettavano, rinuncia al legittimo e necessario riposo e ricomincia a insegnare loro ยซmolte coseยป.
La Chiesa รจ andata avanti in questi secoli anche perchรฉ i cristiani, i missionari e le missionarie, i sacerdoti, le comunitร , spesso hanno rinunciato ai propri programmi, anche ai necessari e legittimi programmi di riposo, e, mossi dalla pietas per la loro gente, hanno continuato ad annunciare il Vangelo a casa o โin vacanzaโ. La pietas per la nostra gente non va in vacanza. Il dolore non va in vacanza, neanche le malattie, e non va in vacanza il bisogno di salvezza, che รจ uno dei bisogni fondamentali dellโuomo, anche se non รจ scritto in nessuna carta costituzionale.
Ed ecco allora questo episodio del Vangelo di oggi che ci ricorda due dimensioni della vita cristiana, e non solo di questa. Da una parte anche Gesรน sente una certa stanchezza (stancarsi fa parte di quella condizione umana condivisa anche da lui). Quindi riposare, prendere dei momenti di stacco dallโattivitร ordinaria, non รจ fuori dalla volontร di Dio, non รจ un decadere da una condizione spirituale ed etica piรน alta (lavorare, predicare, annunciare) per assecondare lโuomo naturale con i suoi bisogni piรน bassi. No, รจ buono anche il desiderio e lโesperienza del riposo, soprattutto quando arriva dopo unโintensa attivitร a servizio di una missione.ย [… continua a leggere il commento su Famiglia Cristiana …]



