Luca Rubin – Commento al Vangelo di domenica 18 Luglio 2021

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A cura di Luca Rubin

Sono maestro elementare, professione che cerco di vivere in pienezza, non come lavoro ma come vocazione e missione.
In parrocchia sono catechista, referente per i ministranti e accolito: in una parola, cerco di dare una mano! Mi piace molto leggere e scrivere, ascoltare musica classica, country e latina, stare in compagnia di amici. […]


n quel tempo, gli apostoli si riunirono attorno a Gesรน e gli riferirono tutto quello che avevano fatto e quello che avevano insegnato. I Dodici sono tornati dalla missione e fanno di nuovo gruppo con Gesรน. Siediti anche tu con loro. Dopo tanto tempo รจ bello ritrovarsi tutti, scambiarsi abbracci, condividere esperienze, successi e fallimenti, esplodere in una grande risata per qualche episodio comico. I Dodici stanno con Gesรน, intorno a Lui, con il desiderio grande di raccontare, di raccontarsi, di dirgli tutto. Gesรน รจ giร  lโ€™altare del dono e della condivisione, รจ giร  pane spezzato e vino versato per la gioia di chiunque si accosta a Lui.

Anche tu sei in questo cerchio dโ€™amore: dona te stesso e accogli Gesรน e gli altri, in uno scambio che porta e riceve vita. Questa immagine ci richiama anche la prima comunitร  cristiana: โ€œerano perseveranti e concordi nella preghiera, insieme ad alcune donne e a Maria, la madre di Gesรน, e ai fratelli di lui.โ€ (At 1,14). Gesรน รจ il seme originante la comunitร : solo se cโ€™รจ Lui รจ possibile edificare insieme.

Ed egli disse loro: ยซVenite in disparte, voi soli, in un luogo deserto, e riposatevi un poโ€™ยป. Dopo un primo momento di accoglienza e di festa, Gesรน stesso desidera una maggiore intimitร , certamente interpretando anche il desiderio degli altri. In questa riga di vangelo cโ€™รจ un concentrato di vita di fede che sbalordisce.

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  1. Venite per entrare in intimitร  con Gesรน cโ€™รจ bisogno di alzarsi in piedi, decidersi, e fare un percorso, camminare;
  2. in disparte. Chi รจ in disparte? Colui, colei che lascia tutto per dedicarsi completamente a unโ€™azione ben precisa. Noi spesso ci definiamo โ€˜multitaskingโ€™, facciamo tante cose insieme, e cosรฌ facendo, oltre allo stress, creiamo in noi dispersione e confusione. Stare in disparte significa invece concentrarsi in unโ€™azione specifica, e in quellโ€™azione mettere tutto noi stessi, a tutti i livelli: fisico, psichico, spirituale, moraleโ€ฆ
  3. Voi soli. Chi รจ solo? Chi non ha nessuno con sรฉ, ma anche chi non ha nulla a cui fare riferimento. Il dettaglio della solitudine รจ fortemente voluto da Gesรน, che desidera il cuore, lโ€™essenza, non lโ€™orpello, la ridondanza, lโ€™inutile. Se si รจ davvero soli si accoglie la Presenza del Signore come la terra assetata riceve la prima pioggia; questa solitudine predispone il cuore allโ€™incontro e quindi al dono.
  4. In un luogo deserto. Ennesima sottolineatura solo apparentemente inutile: il luogo deserto non ha nessuna attrattiva in se stesso, non รจ un valido diversivo alla noia, anzi: รจ un luogo da rifuggire, da evitare. Come la solitudine, il luogo deserto รจ spazio per accogliere, รจ possibilitร  di relazione, รจ il grembo che ci fa nascere.

Questi quattro elementi portano al fine: riposatevi un poโ€™. Gesรน ha a cuore il bene dei suoi amici, interpreta i loro sentimenti, vive la loro stanchezza, e si fa loro prossimo, preparando per loro un momento di pausa.

Erano molti quelli che andavano e venivano e non avevano neanche il tempo di mangiare.ย Ecco qui lo stress, la frenesia, le corse, gli affanni, la paura di non riuscire a fare tutto, lโ€™ansia, a cui le nostre giornate sono troppo frequentemente esposte. โ€œNon mi sono neanche seduto a mangiareโ€ qualche volta diciamo, cosรฌ travolti dalle cose da fare, e sicuramente non รจ una bella esperienza. Gesรน visita questo stress, lo accoglie e lo riconosce, e dice: riposati un poโ€™, torna ad essere uno, e non mille persone. Lascia tutto e ritrova te stesso, ritrovati in Me, ritrovati con Me.

Allora andarono con la barca verso un luogo deserto, in disparte. Si sono staccati da tutto e da tutti, anche dalla terraferma, hanno investito tutto per stare in questo luogo deserto, in disparte, loro soli. Questa ripetizione degli stessi termini non รจ casuale, ma indica che le disposizioni date da Gesรน sono state eseguite integralmente, non per un adempimento solo formale, ma con lโ€™adesione del cuore, della volontร . Lo stesso desiderio iniziale di raccontarsi, ora diventa gioia di obbedire, di essere uno con il desiderio di Dio.

Molti perรฒ li videro partire e capirono, e da tutte le cittร  accorsero lร  a piedi e li precedettero. Come sempre, la folla non solo non capisce, ma non ha neppure rispetto. A queste persone non interessa minimamente se sei stanco, se sei impegnato, se hai un programma: interessa solo farla franca, capirono, dice il vangelo, capirono come e dove raggiungerli, ma non capirono, non compresero il loro desiderio. Non solo: addirittura li precedettero, i Dodici con Gesรน non hanno scampo. Ecco cosa provochiamo quando non accogliamo lโ€™altro, ma mettiamo al centro noi stessi, il nostro insaziabile egoismo. Roviniamo il progetto di Dio, cerchiamo morbosamente la sua attenzione, ma senza offrire un minimo di amore e di comprensione.

Sceso dalla barca, egli vide una grande folla, ebbe compassione di loro. Lโ€™atteggiamento di Gesรน รจ spiazzante: davanti a chi non lo rispetta Lui ha compassione di loro, li sa accogliere, li comprende, li ama in questa loro morbositร . Spesso invece succede che siamo abilissimi a indicare il peccato, il limite, la mancanza, a disquisire, a condannare, in nome di una presunta veritร , addirittura in nome di Dio, e perdiamo completamente di vista la persona, non ci sforziamo neppure di capire e di comprendere, accecati come siamo dalla legge, dalla regola. Dallโ€™odio.

Perchรฉ erano come pecore che non hanno pastore: la compassione di Gesรน va oltre allโ€™azione irrispettosa della folla, e giunge al perchรฉ di un tale comportamento: questa folla non ha una guida, un pastore. E la guida, oltre a essere esterna, una persona, รจ interna. Queste persone non sono guidate, e loro stesse sono vuote. Ecco la causa di questo sbandamento, di un tale comportamento. Le pecore senza pastore si disperdono, belano compulsivamente, sono esposte a tutti i pericoli, e presto o tardi qualcuno avrร  la meglio su di loro. Ecco dove nasce la compassione di Gesรน: รจ il sentimento del pastore che dร  la vita per le pecore, che non risparmia nulla affinchรฉ tutte siano salve.

Si mise a insegnare loro molte cose. Ecco il pastore che si rimbocca le maniche e mette ordine tra il gregge, richiama quelle piรน lontane, accarezza le affaticate, fascia le ferite, ha un momento di tenerezza per lโ€™agnellino, e avanza tempo per una carezza al cane pastore. Questo insegnare di Gesรน รจ riempire quel vuoto esistenziale che disorienta, รจ versare lโ€™olio della guarigione su tanti cuori malati. Non รจ una lezione accademica, ma รจ proprio in-segnare, segnare dentro, rimettere ordine nella vita, ridare la giusta prioritร .

Tornando allโ€™inizio di questo brano, possiamo affermare che la preparazione, la solitudine, il luogo deserto, pur non avendo prodotto il riposo sperato, ha portato frutto per questa folla: il silenzio, la solitudine, il luogo dellโ€™incontro portano sempre un beneficio, a noi ma anche agli altri. Forse non lo constateremo mai di persona, ma lโ€™opera di Dio รจ sempre concreta e un domani avremo belle sorprese in Paradiso.

โ€œIl Signore sia sempre con voi, ed Egli faccia che voi siate sempre con Luiโ€ dice santa Chiara dโ€™Assisi: in questo stare cโ€™รจ la pace e la salvezza, nostra e della folla.

Fonte: Sito Web

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