Toccare il Signore, avere vita
La liturgia di questa domenica, al centro dellโanno solare, ci offre una riflessione potente sul dono della vita, promessa di eternitร :ย ยซDio non ha creato la morte,ย non gode per la rovina dei viventi. Le creature del mondo sono portatrici di salvezza, in esse non cโรจ veleno di morte; la giustizia รจ immortale. Dio ha creato lโuomo per lโincorruttibilitร , a immagine della propria natura, maย per lโinvidia del diavolo la morte รจ entrata nel mondoยป (I lettura, Sapienza 1-2).
Quanto dovremmo ricordarci di queste parole!ย Quando sembra che non ci sia via di uscita, quandoย ย combattiamo contro la malattia, quando la morte bussa alla nostra casa, quando siamoย tentati di accusare Dioย delle cose che non vanno, quando un torto subito ci induce a diffidare delle persone, anche di quelle piรน vicine e legate a noi da uno speciale vincolo di amore, dobbiamo tornare alla veritร centrale della fede:ย Dio ci ha creati per la vitaย che non finisce!
Egli รจ amore, non gioisce del male di nessuno e ogni creatura, sulla terra, รจ un dono di salvezza! Cโรจ una grande benedizione su ogni vivente e specialmente su ogni uomo, fatto a immagine di Dio, amato fin dal principio, nonostante i suoi peccati, pensato per lโeternitร , redento dal sangue del Cristo!
Se siamo tentati di giudicare, di desiderare il male, di ritenere che qualcuno sia fuori dalla salvezza, ricordiamoci del dono grande che abbiamo ricevuto, lo stesso per ogni uomo:ย la vita!ย Siamo chiamati ad avere lo sguardo di Dio,ย che vede e dice bene,ย e a desiderare per tutti i fratelli, anche quelli che ci sembrano in errore, che ci appaiono malvagi e sommamente lontani dalla fede, la stessa gioia e la stessa salvezza che desideriamo per noi, perchรฉ ยซlโabbondanza degli uni supplisca allโindigenza degli altriยป (II lettura, 2Corinzi 8).ย […]
CONTINUA SU FAMIGLIA CRISTIANA
Leggi la preghiera della domenica