Perseverare con Gesรน per regnare con Lui
La grande solennitร che chiude lโanno liturgico celebra Gesรน, il Cristo, Nostro Signore, Re dellโUniverso: la Chiesa professa che Egli รจ il Messia atteso da tutte le Scritture, Dio eterno, sovrano del creato, del mondo e della storia. Gesรน รจ il Figlio, lโerede della regalitร del Padre, della quale fa eredi tutti noi, nella sua Incarnazione, avendoci redenti con la sua Passione, morte e resurrezione.
La predicazione del Regno di Dio รจ il cuore del magistero di Gesรน, e si pone in continuitร con le tradizioni e le profezie messianiche che percorrono tutto lโAntico Testamento, che attendono un Re per sempre, un Figlio che siederร e benedirร il suo popolo nella pace, che con la sua sovranitร amorevole renderร gli uomini veramente liberi e amici di Dio.
La prima lettura della liturgia odierna, tratta dal libro di Daniele, descrive una visione del profeta nel corso della quale appare uno, simile a figlio dโuomo, cui vengono dati potere, gloria e Regno che non finiranno mai; il Salmo responsoriale proclama che il Signore regna, stabilmente e in eterno; la pagina dellโApocalisse che ci viene proposta definisce Gesรน, il Cristo, sovrano di tutta la terra, e afferma che Lui ci ama e ci ha liberati, facendo di noi un Regno, e lo dichiara ยซAlfa e Omega, Colui che รจ, che era e che viene, lโOnnipotenteยป.
Il Regno di Dio รจ, dunque, al centro della liturgia dellโultima domenica dellโanno. La regalitร di Gesรน non รจ come quella che intende il mondo: il suo Regno non รจ di quaggiรน.
Il Vangelo di oggi, che ci presenta il confronto tra Pilato, apparentemente potente, e Gesรน, apparentemente inerme e ormai vicino al sacrificio della croce, mostra quanto siano distanti i pensieri di Dio dai pensieri umani, quanto fallaci siano il loro giudizio e la loro visione del mondo, dal momento che Gesรน รจ Dio e che risorgerร glorioso. Ma Pilato รจ in errore e non riconosce la veritร . […]
โฆพ CONTINUA SU FAMIGLIA CRISTIANA
- Pubblicitร -



