Il cinema รจ un medium di straordinario impatto culturale ed efficacia comunicativa, per la sua capacitร di coinvolgere e assorbire il pubblico. Dagli studiosi, dal mondo accademico e dallโalta divulgazione, come dalla letteratura religiosa e teologica, il cinema ha perรฒ sempre patito il pregiudizio di essere qualcosa di non abbastanza serio per occuparsene in modo scientifico. Solo negli ultimi anni, in conseguenza del rinnovarsi delle scienze della comunicazione e degli approcci teorici al consumo dei media, lโambito degli studi sul cinema รจ mutato profondamente e, oggi, anche una competenza religiosa o teologica puรฒ portare un contributo alla comprensione del cinema e dei film.
In questo contesto la rivista della Facoltร teologica del Triveneto,ย Studia patavina, propone nel prossimo numero (1/2014, in uscita ad aprile) un ampioย focusย dal titoloย La fede e lo schermo. Religione e cinema nel contesto italiano. ยซIl focus โ spiega il coordinatore Davide Zordan โ mette alla prova la capacitร della teologia di instaurare un dialogo interdisciplinare e di misurarsi senza reticenze, e senza alcuna pretesa superioritร , con lโorizzonte ampio e frammentato di una cultura a carattere visivo e mediale. ร unโoccasione per confrontarsi su un piano di uguale dignitร con altre prospettive di ricerca, calandosi cosรฌ concretamente nella pluralitร dei saperi e misurando la disseminazione e le trasformazioni del religioso nella cultura contemporaneaยป.
Sono cinque i contributi che, con approcci e competenze diversificate, approfondiscono il tema. Iniziaย Dario E. Viganรฒ, direttore del Centro televisivo vaticano e docente alla Luiss di Roma, che invita a lasciarsi interrogare da alcune rappresentazioni della fede cristiana proposte dal cinema italiano piรน recente (La chiesa nello specchio del cinema contemporaneo).ย Tomaso Subini, docente di storia e critica del cinema allโUniversitร di Milano, si interessa invece a una problematica specifica e sensibile: la rappresentazione cinematografica della sessualitร (I cattolici, il cinema e lโosceno).ย Davide Zordan, docente di teologia fondamentale al Cssr di Trento, suggerisce poi, sulla scorta dei nuovi scenari aperti dagli studi culturali su religione e cinema, un modo possibile di ripensare un approccio teologico al cinema (Ciรฒ che i film sanno di noi. Il cinema, la teologia e gli studi culturali sulla religione). Sul piano concreto della pastorale attuata in Italia si muoveย Arianna Prevedello, responsabile progetti dellโufficio comunicazioni sociali della diocesi di Padova, che illustra la sfida e lโopportunitร che il cinema rappresenta nel campo della comunicazione sociale e in articolare attraverso le sale della comunitร (ยซVieni e vediยป (Gv 1,46): il cinema nelle dinamiche pastorali odierne). Il focus si chiude con un caso concreto di lettura di un film italiano recente,ย Su Re, proposta daย Lloyd Baugh, decano della Facoltร di scienze sociali della Pontificia Universitร Gregoriana (Una Passione enigmatica:ย Su Reย nella tradizione e oltre la tradizione). Completa lโapprofondimento una sezione speciale di segnalazioni di libri in tema di cinema e religione.
ร possibile acquistare ilย volume 1/2014ย (al costo di โฌ 15,00)ย prenotandolo entro il 15 marzo 2014ย tramite email astudiapatavina.abbonamenti@fttr.it