Juan Luis Caballero – Commento al Vangelo del 6 Ottobre 2021

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Lโ€™evangelista Luca ci dice che Gesรน pregava con una certa frequenza. Spesso lo faceva in luoghi appartati e tranquilli. E questo richiama molto lโ€™attenzione dei discepoli. Sono molti i modi di rivolgersi a Dio: come Creatore, come Sovrano, come Giudice. Ma quegli uomini che stavano vicini a Gesรน e lo ascoltavano volevano avere con Dio un rapporto simile a quello che vedevano nel loro Maestro, il rapporto fiducioso di un figlio con suo padre.

Questo ci puรฒ aiutare a pensare che anche le persone che ci stanno attorno potrebbero trovare in noi dei maestri di orazione se si sentissero attratti dal nostro modo di pregare. Noi cristiani, in realtร , siamo chiamati a trasmettere una tradizione di preghiera che ha avuto inizio proprio in Gesรน e che รจ diventata vita, nel corso di oltre duemila anni, per le tantissime persone che hanno coltivato un rapporto filiale con Dio Padre.

La parola โ€œPadreโ€ รจ seguita, nella versione di Matteo, da โ€œnostroโ€. Ci rivolgiamo a Dio personalmente, ben sapendo che una persona vive e cresce in seno a una famiglia. Nessuno va avanti solo. Nessuno cresce solo. La nostra prima compagnia, naturalmente, รจ quella del Padre, quella del Figlio e quella dello Spirito Santo. Perciรฒ nel Padrenostro esprimiamo il desiderio che tutti riconoscano la santitร  di Dio, lo accolgano come Padre e permettano a Cristo di regnare nei loro cuori, perchรฉ lโ€™amore sia il motore di tutti i desideri, pensieri ed opere.

Non si puรฒ trattare Dio come Padre ignorando che abbiamo dei fratelli. Lโ€™amore a Dio e al prossimo vanno sempre insieme. Perciรฒ nel cuore della nostra preghiera cโ€™รจ anche la richiesta del cibo che ci permetta di andare avanti e crescere come persone e che ci dia la possibilitร  di crescere nella comunione con gli altri: accogliendo, perdonando, pregando per loro, avvicinandoli a Dio.

Il nostro rapporto con il Padre comprende una espressione di abbandono e di fiducia, viste le difficoltร  e gli attacchi del nemico: non permettere che cadiamo nella tentazione, non permettere che ti sostituiamo, non permettere che mettiamo nulla al di sopra di te.

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Juan Luis Caballero


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