Il commento al Vengelo
del 5 Aprile 2019
su Gv 7, 1-2. 10. 25-30
Venerdรฌ della IV settimana di Quaresima
Anno III/C
Colore liturgico: VIOLA
- Periodo: Venerdรฌ
- Il Santo di oggi:
- Ritornello al Salmo Responsoriale: Il Signore รจ vicino a chi ha il cuore spezzato
- Letture del giorno: Sap 2, 1. 12-22; Sal.33; Gv 7, 1-2. 10. 25-30
- Calendario Liturgico di Aprile
Gv 7, 1-2. 10. 25-30
Dal Vangelo secondoย Giovanni
In quel tempo, Gesรน se ne andava per la Galilea; infatti non voleva piรน percorrere la Giudea, perchรฉ i Giudei cercavano di ucciderlo.
Si avvicinava intanto la festa dei Giudei, quella delle Capanne. Quando i suoi fratelli salirono per la festa, vi salรฌ anche lui: non apertamente, ma quasi di nascosto.
Alcuni abitanti di Gerusalemme dicevano: ยซNon รจ costui quello che cercano di uccidere? Ecco, egli parla liberamente, eppure non gli dicono nulla. I capi hanno forse riconosciuto davvero che egli รจ il Cristo? Ma costui sappiamo di dov’รจ; il Cristo invece, quando verrร , nessuno saprร di dove siaยป.
Gesรน allora, mentre insegnava nel tempio, esclamรฒ: ยซCerto, voi mi conoscete e sapete di dove sono. Eppure non sono venuto da me stesso, ma chi mi ha mandato รจ veritiero, e voi non lo conoscete. Io lo conosco, perchรฉ vengo da lui ed egli mi ha mandatoยป.
Cercavano allora di arrestarlo, ma nessuno riuscรฌ a mettere le mani su di lui, perchรฉ non era ancora giunta la sua ora.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
Le letture del giorno (prima e Vangelo) e le parole di Papa Francesco da VaticanNews:
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Commento al Vangelo a cura dei
Monaci Benedettini
Gesรน lโinviato del Padre.
Ci illumina e ci sorprende il libro della Sapienza per gli accenti profetici e chiaramente messianici che enuncia: ci sembra di leggere con secoli di anticipo una pagina di Vangelo, una sintesi della passione del Signore: โDicono gli empi fra loro sragionando: ยซTendiamo insidie al giusto, che per noi รจ dโincomodo e si oppone alle nostre azioni; ci rimprovera le colpe contro la legge e ci rinfaccia le trasgressioni contro lโeducazione ricevuta. Proclama di possedere la conoscenza di Dio e chiama se stesso figlio del Signoreโ.
Quante trame, quante insidie, quanta miscredenza contro Gesรน fino al tradimento di Giuda e alla condanna a morte per bestemmia, essendosi equiparato a Dio. โCercavano allora di arrestarlo, ma nessuno riuscรฌ a mettere le mani su di lui, perchรฉ non era ancora giunta la sua oraโ. Gesรน giร alle nozze di Cana aveva detto alla Madre: ยซNon รจ ancora giunta la mia oraยป. Poi, in un momento di intensissima preghiera, alzati gli occhi al cielo, disse: ยซPadre, รจ giunta l’ora, glorifica il Figlio tuo, perchรฉ il Figlio glorifichi te. Poichรฉ tu gli hai dato potere sopra ogni essere umanoยป.
Per proclamare la piena adesione alla Volontร del Padre e la sua completa disponibilitร al Sacrificio dice ai suoi: ยซHo desiderato ardentemente di mangiare questa Pasqua con voi, prima della mia passioneโ. A conferma che รจ lui lโinviato del Padre chiamato alla morte e alla risurrezione, dice di avere il potere di dare e riprendere la vita: “Io do la mia vita per riprenderla di nuovo… Ho il potere di darla e il potere di riprenderla di nuovo”. ยซAdesso lโanima mia รจ turbata; che cosa dirรฒ: Padre, salvami da questโora? Ma proprio per questo sono giunto a questโora!
Egli mi ha mandatoยป. Certamente la condanna di Gesรน, la sua crudelissima passione รจ causata dal peccato, emerge perรฒ chiaramente che al di sopra cโรจ un arcano disegno divino che trascende tutte le trame umane. ร un dono gratuito che รจ originato dallโamore misericordioso di Dio. Ci viene allora spontaneo esclamare: โChe cosa renderรฒ al Signore per quanto mi ha dato?โ.
Oggi tante volte grazie al Signore per quanto ti ha dato.
