Il Vangelo del Giorno, 3 Gennaio 2017 – Gv 1, 29-34

Il testo ed il commento al Vangelo di oggi,
3 Gennaio 2017 – Gv 1, 29-34

II Settimana del Tempo di Natale

[box type=”note” ]Santissimo Nome di Gesù, (Memoria facoltativa)[/box]

  • Colore liturgico: Bianco
  • Periodo: Martedì – II Settimana del Tempo di Natale
  • Il Santo di oggi: SS. Nome di Gesù (mf); S. Fiorenzo; S. Genoveffa
  • Tutta la terra ha veduto la salvezza del Signore.
  • Letture del giorno: 1 Gv 2,29 – 3,6; Sal 97; Gv 1, 29-34

Gv 1, 29-34
Dal Vangelo secondo Giovanni

In quel tempo, Giovanni, vedendo Gesù venire verso di lui, disse: «Ecco l’agnello di Dio, colui che toglie il peccato del mondo! Egli è colui del quale ho detto: “Dopo di me viene un uomo che è avanti a me, perché era prima di me”. Io non lo conoscevo, ma sono venuto a battezzare nell’acqua, perché egli fosse manifestato a Israele».

Giovanni testimoniò dicendo: «Ho contemplato lo Spirito discendere come una colomba dal cielo e rimanere su di lui. Io non lo conoscevo, ma proprio colui che mi ha inviato a battezzare nell’acqua mi disse: “Colui sul quale vedrai discendere e rimanere lo Spirito, è lui che battezza nello Spirito Santo”. E io ho visto e ho testimoniato che questi è il Figlio di Dio».

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

Commento al Vangelo del giorno – Gv 1, 29-34

Commento a cura dei Monaci Benedettini

Ecco l’Agnello di Dio!

Sì, è proprio come dice il sacerdote quando innalza l’Ostia Santa per darci la Santa Comunione: “Ecco l’Agnello di Dio, ecco Colui che toglie il peccato del mondo”: è Gesù! Egli è l’Agnello, immolato per noi sulla Croce che toglie i nostri peccati, lavandoli nel suo Sangue prezioso: il peccato di ognuno, se ci pentiamo e se andiamo a confessarci.

E subito ritorna la pace dentro l’anima, che si trasforma poi in gioia perché è ritornata in noi la Grazia di Dio e l’Alleanza d’amore con il Padre e con i fratelli, con la Chiesa.

Infatti ritornando a stare in Grazia di Dio si sente dentro di noi la gioia di essere nuovamente figlio di Dio, perché con il Sacramento della Riconciliazione si rinnova in noi la grazia battesimale e torna a risplendere sul nostro viso la gloria della figliolanza divina, la vera immagine e somiglianza di Dio, come era in principio nell’Eden.

E lo Spirito del Signore aleggerà, ogni giorno sopra di noi, come su Gesù Cristo nel momento del sul Battesimo al Fiume Giordano e per sempre; questo infatti è il segno del grande amore che ci ha dato il Padre: essere suoi figli nel suo Figlio Gesù Cristo.

“E quel che saremo non è stato ancora rivelato, ci dice anche San Paolo, ma sappiamo però che quando Egli si sarà manifestato, noi saremo simili a Lui, perché Lo vedremo così come Egli è”.

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